Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 9


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Terminato che ebbe Salomone di costruire la casa del Signore, la casa reale e tutto ciò che aveva desiderato e voluto fare,1 Avendo dunque Salomone compiuta la fabbrica della casa del Signore, e del palazzo reale, e tutto quello, che aveva intenzione, e bramosia di fare,
2 il Signore gli apparve una seconda volta, come gli era apparso già in Gabaon,2 Gli apparve il Signore per la seconda volta, come gli era apparito a Gabaon.
3 e gli disse: «Io ho esaudito la tua orazione e la tua supplica, rivolta al mio cospetto; ho santificato questa casa, che tu hai edificato per mettervi il mio nome in sempiterno, e lì saran sempre i miei occhi e il mio cuore.3 E il Signore disse a lui: Io ho esaudita la tua orazione, e le suppliche, che tu hai fatte dinanzi a me: ho santificata questa casa edificata da te, affinchè ella porti in sempiterno il mio nome, e gli occhi miei, e il mio cuore saran fissi su questo luogo in ogni tempo.
4 Tu poi, se camminerai sempre al mio cospetto, come camminò il padre tuo, nella semplicità del cuore e nella rettitudine, e farai tutto ciò che ti ho comandato e osserverai le mie leggi e i miei precetti,4 E parimente se tu camminerai dinanzi a me, come camminò il padre tuo, con cuor semplice, e retto, e farai tutto quello, ch'io ti ho comandato, e osserverai le mie leggi, e i miei comandamenti,
5 porrò il trono del tuo regno sopra Israele in eterno, come promisi a Davide tuo padre con quelle parole: - Non sarà tolto mai un uomo della tua discendenza dal trono di Israele. -5 Io stabilirò il trono del tuo regno sopra Israele in eterno conforme promisi a Davidde tuo padre, dicendogli: Non mancherà di tua stirpe chi segga sul trono d'Israele.
6 Che se poi vi allontanerete da me, voi e i vostri figliuoli, e non seguirete me, e non osserverete i miei comandamenti, le mie leggi che vi ho imposte, ma ve ne andrete a servire degli dèi stranieri e li adorerete,6 Ma se mai vi ritirerete voi, ed i vostri figliuoli dal seguir me, e dall'osservanza de' miei precetti, e delle cerimonie, che io vi ho ordinate, anzi anderete dietro agli dei stranieri, e loro renderete culto, e gli adorerete:
7 strapperò Israele dalla superficie della terra, che gli ho dato, e rigetterò dal mio cospetto il tempio, che ho santificato al mio nome, ed Israele diverrà lo scherno e la favola di tutti i popoli.7 Io svellerò Israele di sopra la terra datagli da me, ed il tempio, cui io consagrai al mio nome, lo rigetterò dal mio cospetto, e sarà Israele lo scherno, e la favola di tutte le genti.
8 E questa casa sarà a tutti di esempio, e chiunque vi passerà vicino sarà pieno di stupore e fischierà e dirà: - Perchè il Signore ha trattato così questa terra e questa casa? -8 E questa casa sarà un esempio: chiunque le passerà davanti rimarra stupefatto, e darà in esclamazioni, e dirà: Per qual motivo ha egli il Signore trattato in tal guisa questo paese, e questa casa?
9 e si risponderà: - Perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro, che trasse i loro padri dalla terra di Egitto, e si son dati a seguire divinità straniere, ad adorarle e a venerarle; perciò il Signore ha mandato tali sciagure sopra di loro -».9 E sarà loro risposto perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro, il quale trasse i padri loro dalla terra d'Egitto, e sono andati dietro agli dei stranieri, e gli hanno adorati e servitii; per questo il Signore ha mandato sciagure tali sopra di essi.
10 Passati che furono venti anni da che Salomone ebbe edificato le due case, vale a dire la casa del Signore e la reggia,10 Passati dipoi venti anni, ne quali Salomone edificò due case, cioè la casa del Signore, e la casa del re,
11 (per cui Iram re di Tiro aveva dato a Salomone il legname di cedro e di abete e l'oro secondo il bisogno), Salomone diede ad Iram venti città nella terra di Galilea.11 (Avendogli Hiram re di Tiro somministrati i legnami di cedro, e di abete, e l'oro, di, cui egli potè aver bisogno) allora diede Salomone ad Hiram venti città nel paese della Galilea.
12 Iram uscito da Tiro per vedere le città assegnategli da Salomone, non le trovò di suo gusto,12 E Hiram parti da Tiro, per vedere le città dategli da Salomone, e non gli piacquero,
13 e disse: «Son queste le città che tu mi hai dato, o fratello?», e le chiamò "terra di Cabul", come si chiamano anche oggidì.13 E disse: Son elleno queste le città, che tu, o fratello, mi hai date? E pose loro il nome di terra di Chabul, come pur oggi si dice.
14 Iram mandò inoltre al re Salomone centoventi talenti d'oro.14 Hiram avea ancora mandato al re Salomone cento venti talenti d'oro.
15 Ecco quanto spese Salomone per edificare la casa del Signore e la casa sua e Mello e le mura di Gerusalemme ed Eser e Mageddo e Gazer.15 Tanto spese il re Salomone nella fabbrica della casa del Signore, e della casa sua, e di Mello, e nelle mura di Gerusalemme, e di Heser, e di Mageddo, e di Gazer.
16 Faraone, re d'Egitto, era salito ad impadronirsi della città di Gazer, e incendiatala, aveva ucciso tutti i Cananei che abitavano la città e l'aveva data in dote alla figlia sua, moglie di Salomone.16 Faraone re d'Egitto andò di essedio di Gazer, e la prese, e la diede alle fiamme, e distrusse i Chananei, che abitavano la città, e la dette per dote alla sua figliuola moglie di Salomone.
17 Salomone adunque edificò Gazer, e Betoron inferiore,17 Salomone adunque riedifico Gazer, e Bethoron inferiore,
18 e Balaat, e Palmira nel deserto,18 E Baalath, e Palmira nel deserto,
19 e fortificò tutti i villaggi che appartenevano a lui e che erano senza mura e tutte le città per i carri e per la cavalleria e tutto ciò che gli piacque edificare in Gerusalemme, e al Libano e in tutto il territorio di cui era padrone.19 E tutti i borghi, che appartenevano a lui, ed eran senza muraglie, e li fortificò, e le città dei cocchi, e le città dei soldati a cavallo, e tutto quel, che a lui piacque di fabbricare a Gerusalemme, e sul Libano, e in tutto il paese di suo dominio.
20 Tutti quelli che erano restati degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, degli Evei e dei Jebusei che non appartenevano ai figli d'Israele20 Di tutta la gente, che era rimasa degli Amorrhei, e degli Hathei, e de' Pherezei, e degli Hevei, e de' Jebusei, i quali non eran del numero de' figliuoli d'Israele:
21 e i cui discendenti erano restati nel paese, quelli cioè che i figli d'Israele non avevano potuto sterminare, furono da Salomone fatti tributari fino ai nostri giorni.21 I figliuoli di questi, che eran rimasti nel paese, perchè i figliuoli di Israele non avean potuto sterminarli, Salomone li fece tributari, come sono anche in oggi.
22 Salomone poi stabilì che nessuno dei figli d'Israele avesse ad essere schiavo, ma dovevano essere o soldati, o ministri suoi, o capi, o comandanti dei carri e della cavalleria.22 Ma de' figliuoli d'Israele Salomone non comportò, che alcuno servisse; ma essi erano destinati alla guerra, e ministri di lui, e principi, e capitani, e comandanti di cocchi, e di cavalli
23 I capi preposti da Salomone a tutti i suoi lavori erano cinquecentocinquanta: a loro stava soggetto il popolo e sopraintendevano alle opere stabilite.23 Ora a tutti i lavori di Salomone soprintendevano cinquecento cinquanta capi, i quali dirigevano la moltitudine che era ad essi subordinata, e avevano ispezione sopra i lavori, che erano loro assegnati.
24 La figlia poi di Salomone salì dalla città di Davide nella casa, che Salomone le aveva fatto costruire. Allora fu edificato Mello.24 Or la figliuola di Faraone passò dalla città di Davidde alla sua casa fabbricatale da Salomone: egli allora edificò Mello.
25 Salomone offriva tre volte all'anno olocausti e vittime pacifiche sull'altare ch'egli aveva eretto al Signore e bruciava incensi dinanzi al Signore; e il tempio venne ultimato.25 Salomone ancora offeriva tre volte l'anno degli olocausti, e delle vittime pacifiche sopra l'altare eretto da lui al Signore, e bruciava i profumi dinanzi al Signore: e il tempio fu condotto alla sua perfezione.
26 Salomone fece altresì una flotta in Asiongaber, che è vicino ad Ailat, sulle spiagge del mar Rosso nella terra di Idumea.26 Fece ancora il re Salomone un'armata navale in Asiongaber, che è vicino ad Elath sul lido del mare rosso, nell'Idumea.
27 Iram mandò a quella flotta i suoi uomini, marinari e pratici del mare, insieme ai servi di Salomone,27 E Hiram mandò su quell'annata un numero de' suoi servi intelligenti nel la nautica, e pratichi del mare insieme co' servi di Salomone:
28 i quali essendo andati ad Ofir fecero incetta di quattrocentoventi talenti d'oro e li portarono a Salomone.28 I quali essendo andati a Ophir, portarono al re Salomone quattro cento venti talenti d'oro, che indi ritrassero.