Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 17


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Elia predice la fame

1- Elia Tesbite, uno degli abitanti di Galaad, disse ad Acab: «Viva il Signore, Dio d'Israele al cui cospetto io sto! Non vi sarà in tutti questi anni nè rugiada nè pioggia, se non quando io lo dirò».2Poi la parola del Signore fu rivolta a Elia in questi termini:3«Pàrtiti di qua e va' verso oriente per nasconderti nel torrente Carit, che sta in faccia al Giordano;4quivi berrai l'acqua del torrente e io ho comandato ai corvi che ti dian quivi da mangiare».5Partì dunque e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Carit, che sta contro il Giordano.6E i corvi gli portavano il pane e la carne ogni mattina; parimenti pane e carne la sera; egli poi beveva al torrente.7Dopo vari giorni però il torrente si seccò, poichè non era caduta pioggia nel paese.

Elia e la vedova di Sarefta

8Allora la parola del Signore gli si fece intendere dicendo:9«Levati e va' a Sarefta dei Sidoni e restavi, poichè ho comandato ad una donna di là che ti dia da mangiare».10Si levò e andò a Sarefta. Giunto alla porta della città vide una donna vedova in atto di raccoglier legna, e chiamatala le disse: «Dammi un po' d'acqua da bere entro un vaso».11Mentre essa andava per portargliene, le gridò dicendo: «Portami anche, te ne prego, un tozzo di pane, nella tua mano».12Ed ella rispose: «Viva il Signore Dio tuo! io non ho pane, non ho che un po' di farina in un vaso, tanta quanta può stare in un pugno e un po' di olio in un'ampolla. Ed eccomi qui a raccogliere due pezzi di legna per poi tornare a casa a prepararla per me e il figliuolo mio per mangiarne e poi morire».13Elia le soggiunse: «Non temere, ma va' e fa' come hai detto; tuttavia prima di tutto preparami con quel po' di farina un piccolo pane, sotto la cenere, e portamelo; poi ne farai per te e per il figliuol tuo;14poichè il Signore Dio di Israele dice così: - Il vaso della farina non si esaurirà nè l'ampolla mancherà di olio fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra -».15Essa andò e fece come aveva detto Elia e mangiò egli ed essa e la sua casa; e da quel giorno16il vaso della farina non si esaurì, e nell'ampolla non diminuì mai l'olio, secondo la parola del Signore, che avea parlato per mezzo di Elia profeta.

Elia risuscita il figlio della vedova

17Avvenne poi dopo questi fatti che si ammalò il figlio della donna, padrona di casa, e la malattia era così forte che non restava più in lui respiro.18Disse perciò la donna ad Elia: «Che vi ha tra te e me, o uomo di Dio? Sei tu venuto da me per richiamarmi il ricordo delle mie iniquità e per farmi morire il figliuol mio?».19Le disse Elia: «Dammi il tuo figlio». Lo prese quindi dal seno di lei, se lo portò nella camera dove stava, lo pose sul letto,20e invocando il Signore, disse: «Signore Dio mio, hai tu dunque afflitto anche questa vedova, presso la quale in qualche modo sono sostentato, facendole morire il figliuol suo?».21E si distese e si misurò sopra il fanciullo, per tre volte successive, gridando al Signore, e dicendo: «Signore Dio mio, deh, fa' che torni l'anima di questo fanciullo nelle sue viscere».22Ed il Signore esaudì la voce di Elia e l'anima del fanciullo ritornò in lui ed egli rivisse.23Elia allora preso il fanciullo, lo portò dalla camera sua al piano inferiore e lo consegnò alla sua madre dicendole: «Guarda, il tuo figlio è vivo!»;24e la donna disse ad Elia: «Ora da questo conosco che sei uomo di Dio, e che la parola del Signore, che è sulle tue labbra, è verità».