Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 2


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Ultime raccomandazioni di Davide

1- Avvicinandosi per Davide il giorno della morte, egli diede a Salomone suo figlio, le sue disposizioni, dicendo:2«Io entro nella via comune a tutti gli uomini: sii forte e mostrati uomo.3Osserva i precetti del Signore Iddio tuo, cammina nelle sue vie, metti in pratica le sue cerimonie, i suoi precetti, i suoi giudizi, le sue leggi come sta scritto nella legge di Mosè, affinchè tu comprenda tutto quello che fai e tutto quello a cui ti volgerai,4e affinchè il Signore confermi la parola che ha pronunciato a mio riguardo, dicendo: - Se i tuoi figli veglieranno sulla loro condotta e cammineranno con fedeltà al mio cospetto con tutto il loro cuore e con tutta l'anima loro, non mancherà mai a te un successore sul trono d'Israele. -5Anche tu sai quel che fece a me Joab figlio di Sarvia, quel che fece ai due capi dell'esercito di Israele, Abner figlio di Ner e Amasa figlio di Jeter, come li abbia uccisi, come abbia versato in tempo di pace il sangue della guerra e come abbia imbrattato col sangue della guerra e la cintura che era intorno ai suoi lombi e i calzari che aveva ai piedi.6Agirai pertanto secondo la tua saggezza e non lascerai la sua canizie scendere in pace nel sepolcro.7Ai figli invece di Berzellai Galaadita userai benevolenza e saranno tuoi commensali, poichè essi mi vennero incontro quando io fuggiva dalla faccia di Absalom tuo fratello.8Hai anche presso di te Semei figlio di Gera figlio di Jemini di Baurim, che pronunciò contro di me ogni sorta di maledizioni, quando io me ne andavo all'accampamento; siccome però mi venne incontro quando passavo il Giordano ed io gli giurai per il Signore, dicendo: - Non ti ucciderò colla spada; -9tu non devi lasciarlo impunito. Sei uomo saggio e saprai come trattarlo e lo farai discendere coi capelli bianchi imbrattati di sangue nel sepolcro».

Morte di Davide

10Davide adunque si addormentò coi suoi padri e fu sepolto nella città di Davide.11Egli aveva regnato sopra Israele quarant'anni: regnò sette anni in Ebron e trentatrè in Gerusalemme.12Salomone poi s'assise sopra il trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò grandemente.

Ambizione e morte di Adonia

13Adonia figlio di Aggit andò da Betsabea madre di Salomone, che gli disse: «Vieni con intenzioni pacifiche?», ed egli rispose: «Sì»;14poi soggiunse: «Ho da dirti una parola». Quella rispose: «Parla»,15ed egli disse: «Tu sai che il regno spettava a me e tutto Israele mi aveva designato per suo re; ma il regno è stato trasferito e passò al mio fratello, poichè il Signore glielo ha concesso.16Ora adunque io ti faccio una preghiera: ma non coprire di confusione la mia faccia». Ed ella gli disse: «Parla».17Egli soggiunse: «Ti prego di dire al re Salomone (il quale non può negarti nulla) che dia a me in isposa Abisag la Sunamita».18Betsabea rispose: «Bene, io parlerò in tuo favore al re».19Venne dunque Betsabea al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, le s'inchinò e si pose a sedere sul suo trono e fece mettere un trono per la madre del re, la quale si assise alla sua destra20e gli disse: «Ho una piccola domanda a farti. Non coprire di confusione la mia faccia». Le disse il re: «Chiedi, madre mia, perocchè non è giusto che io abbia a stornar da me la tua faccia».21Essa disse a lui: «Sia data in moglie a tuo fratello Adonia Abisag la Sunamita».22Il re Salomone rispose e disse alla madre sua: «Perchè chiedere per Adonia Abisag la Sunamita? Chiedi per lui anche il regno, poichè egli è mio fratello maggiore ed ha dalla sua Abiatar sacerdote e Joab figlio di Sarvia».23Allora Salomone giurò per il Signore dicendo: «Il Signore mi faccia questo e aggiunga quello, se Adonia non ha pronunciata questa parola contro la sua vita:24ed ora, viva il Signore che mi ha confermato e mi ha collocato sul trono di Davide mio padre e che mi ha fatto una casa secondo la sua promessa! Oggi Adonia sarà ucciso».25Il re Salomone mandò Banaia figlio di Joiada che lo colpì e così Adonia morì.

Morte di Joab

26Anche ad Abiatar sacerdote il re disse: «Vattene al tuo podere in Anatot, poichè sei reo di morte; ma io non ti farò morire oggi, perchè portasti l'arca del Signore Iddio dinanzi a Davide mio padre e fosti partecipe di tutte le sofferenze del padre mio».27Così Salomone cacciò Abiatar perchè non fosse sacerdote del Signore e perchè si compisse la parola del Signore proferita sulla casa di Eli in Silo.28Fu portata questa notizia a Joab, che aveva seguìto il partito di Adonia e non quello di Salomone; perciò Joab si rifugiò nel tabernacolo del Signore e si attaccò al corno dell'altare.29Ma annunziato al re Salomone che Joab si era rifugiato nel tabernacolo del Signore e si trovava presso l'altare, Salomone mandò Banaia figlio di Joiada, dicendogli: «Va', e uccidilo».30Banaia entrò nel tabernacolo del Signore e disse a Joab: «Così comanda il re: Vieni fuori». Egli rispose: «Non uscirò, ma morrò qua». Banaia riferì al re queste parole, dicendo: «Così ha parlato Joab e così mi rispose».31Il re gli disse: «Fa' quanto ti ha detto; uccidilo e seppelliscilo e così rimoverai da me e dalla casa del padre mio il sangue innocente che venne versato da Joab.32E il Signore farà cadere sulla sua testa il sangue suo, poichè uccise due uomini giusti e migliori di lui e li uccise colla spada, all'insaputa di mio padre Davide: Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di Israele e Amasa figlio di Jeter, capo dell'esercito di Giuda;33e il sangue di costoro tornerà sul capo di Joab e sul capo della sua discendenza in eterno, mentre a Davide e al trono di lui conceda il Signore una eterna pace».34Salì quindi Banaia figlio di Joiada e assalito Joab, lo uccise: egli venne sepolto nella casa sua nel deserto.35E in vece sua, il re costituì Banaia capo dell'esercito e collocò il sacerdote Sadoc in luogo di Abiatar.

Morte di Semei

36Mandò parimenti il re a chiamare Semei e gli disse: «Fabbricati una casa in Gerusalemme, prendivi dimora e non partirtene per andare qua e là;37poichè in qualsiasi giorno tu uscirai e passerai il torrente Cedron, sappi che ti uccideranno e il sangue tuo cadrà sopra la tua testa».38Disse Semei al re: «Sta bene; il tuo servo farà quanto dice il re mio signore». Semei pertanto abitò in Gerusalemme molto tempo.39Ma dopo tre anni avvenne che i servi di Semei se ne fuggirono ad Achis figlio di Maaca, re di Get.40Semei allora si levò, e sellato il suo asino, andò in Get da Achis a reclamare i suoi servi e se li rimenò via da Get.41Venne annunziato a Salomone che Semei se ne era andato in Get da Gerusalemme ed era ritornato.42Mandatolo a chiamare, gli disse: «Non ti avevo io fatto giurare per il Signore e non ti ho io avvertito: - Sappi che in quel giorno in cui tu uscirai per andare qua e là, sarai messo a morte -? E non mi rispondesti tu allora: - Sta bene quanto ho udito -?43Perchè adunque non hai osservato il giuramento fatto al Signore ed il comando che ti avevo dato?».44Il re disse poi a Semei: «Tu conosci tutto il male fatto da te contro Davide mio padre; e il cuor tuo ne è ben consapevole; il Signore ha fatto ricadere la tua malvagità sopra il tuo capo,45mentre il re Salomone sarà benedetto e il trono di Davide sarà confermato per sempre dinanzi al Signore».46Comandò pertanto il re a Banaia figliuolo di Joiada, il quale, uscito, colpì Semei, e questi morì.