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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Il re Davide essendo diventato vecchio e molto avanzato negli anni per quanto si coprisse di vesti, non riusciva a scaldarsi.1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.
2 I suoi servi pertanto gli dissero: «Cerchiamo al re nostro Signore una giovinetta vergine che stia dinanzi al re e lo assista e dorma fra le sue braccia e riscaldi il re nostro signore».2 I suoi servi gli suggerirono: «Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà».
3 Cercarono quindi in tutto il paese d'Israele una bella giovinetta e trovarono Abisag la Sunamita e la condussero al re.3 Si cercò in tutto il territorio d’Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.
4 La giovinetta era assai bella e dormiva col re e lo serviva; il re però non la conobbe.4 La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.
5 Adonia figlio di Aggit, montato in superbia, diceva: «Io regnerò»; e si procurò dei carri, dei cavalieri e cinquanta uomini che corressero dinanzi a lui.5 Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: «Sarò io il re». Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.
6 Suo padre non lo aveva mai rimproverato e non gli aveva detto mai: «Perchè fai questo?». Adonia era anche bellissimo d'aspetto ed era nato dopo Absalom.6 Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: «Perché ti comporti in questo modo?». Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne.
7 Egli se la intendeva con Joab figlio di Sarvia e con Abiatar sacerdote, i quali sostenevano il suo partito.7 Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia.
8 Invece il sacerdote Sadoc e Banaia figlio di Joiada e il profeta Natan e Semei e Rei e il nerbo delle milizie di Davide non stavano per Adonia.8 Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.
9 Avendo Adonia immolato arieti, vitelli, e grasse vittime d'ogni qualità presso la Pietra di Zoelet, che era vicina alla fontana di Rogel, chiamò tutti i suoi fratelli, figli del re e tutti gli uomini di Giuda, che erano al servizio del re;9 Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
10 ma non invitò il profeta Natan, nè Banaia nè i valorosi guerrieri nè Salomone suo fratello.10 Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.
11 Perciò Natan disse a Betsabea madre di Salomone: «Non hai sentito dire che Adonia figlio di Aggit si è fatto re e Davide nostro Signore non ne sa nulla?11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: «Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure?
12 Or dunque vieni, segui un mio consiglio e salva la vite a te e al figliuol tuo Salomone.12 Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.
13 Va', presentati al re Davide e digli: - Non hai tu, re mio signore, giurato a me tua ancella, dicendo: ''Salomone figliuol tuo regnerà dopo di me ed egli sederà sopra il mio trono? perchè regna adunque Adonia? " -13 Va’, presentati al re Davide e digli: “O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?”.
14 E quando tu ancora starai parlando col re, io entrerò dopo di te e completerò le tue parole».14 Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole».
15 Entrò adunque Betsabea nella stanza del re; questi ormai era molto invecchiato, e Abisag la Sunamita gli prestava assistenza.15 Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva.
16 Betsabea si inchinò e adorò il re. Il re le domandò: «Che vuoi?»,16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?».
17 e quella gli rispose: «Mio signore, tu giurasti alla tua ancella per il Signore Dio tuo: - Il tuo figlio Salomone regnerà dopo di me ed egli si assiderà sopra il mio trono -;17 Ella gli rispose: «Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono”.
18 ed ecco che ora Adonia regna, senza che tu, o re mio signore, lo sappia.18 Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia.
19 Uccise buoi e ogni sorta di vittime pingui e moltissimi arieti e chiamò tutti i figli del re, perfino Abiatar sacerdote e Joab capo dell'esercito; non chiamò però Salomone tuo servo.19 Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell’esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.
20 Tuttavia, o re mio signore, gli occhi di tutto Israele son rivolti verso di te, perchè tu gli dichiari chi dovrà sedere sul tuo trono dopo di te, o re mio signore.20 Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui.
21 Altrimenti avverrà che, quando il re mio signore si sarà addormentato coi padri suoi, io e il figliuol mio Salomone saremo ritenuti come delinquenti».21 Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli».
22 Stava ancora parlando col re, quando il profeta Natan arrivò22 Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.
23 e fu annunziato al re con queste parole: «È qui il profeta Natan». Entrato che fu Natan al cospetto del re, lo adorò inchinandosi fino a terra,23 Fu annunciato al re: «Ecco, c’è il profeta Natan». Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.
24 e disse: «O re, mio signore, fosti tu a dire: - Regni Adonia dopo di me e si assida sul mio trono? -24 Natan disse: «O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
25 poichè egli è disceso oggi ad immolare buoi, vittime grasse e moltissimi arieti e chiamò tutti i figli del re e i capi dell'esercito, come pure Abiatar sacerdote: e tra il mangiare e il bere dicono alla mia presenza: - Viva il re Adonia! -25 Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: “Viva il re Adonia!”.
26 Ma non ha invitato me tuo servo, nè il sacerdote Sadoc, nè Banaia figlio di Joiada, nè Salomone tuo servo.26 Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.
27 Questa cosa è proprio avvenuta per ordine del re mio signore, e tu non hai voluto dichiarare al servo tuo chi si sarebbe seduto sul trono del re mio signore dopo di lui?».27 Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?».
28 Il re Davide rispose: «Chiamatemi Betsabea». Come fu rientrata al cospetto del re e si fu messa a lui dinanzi,28 Il re Davide, presa la parola, disse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui.
29 il re giurò e disse: «Viva il Signore, che liberò la mia anima da ogni angustia;29 Il re giurò e disse: «Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia!
30 poichè, come ho giurato a te per il Signore Dio d'Israele, dicendo: - Salomone tuo figlio regnerà dopo di me e si assiderà sul mio trono in mia vece, - così oggi farò».30 Come ti ho giurato per il Signore, Dio d’Israele, dicendo: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto”, così farò oggi».
31 Betsabea inchinò la faccia verso terra e adorò il re, dicendo: «Viva in eterno Davide, mio signore!».31 Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!».
32 Il re Davide aggiunse ancora: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc e il profeta Natan e Banaia figlio di Joiada». Quando essi furono entrati al cospetto del re,32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà». Costoro entrarono alla presenza del re,
33 disse loro: «Prendete con voi i servi del vostro padrone, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula e conducetelo a Gion,33 che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.
34 e là il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungano re d'Israele. Sonerete quindi la tromba e direte: - Viva il re Salomone! -34 Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d’Israele. Voi suonerete il corno e griderete: “Viva il re Salomone!”.
35 Salirete poi dietro a lui ed egli verrà ad assidersi sopra il mio trono e regnerà in mia vece; io gli comanderò di essere il condottiere di Israele e di Giuda».35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda».
36 Banaia figlio di Joiada così rispose al re: «Così sia; allo stesso modo parli anche Iddio Signore del mio padrone il re.36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
37 Come il Signore assistette il mio padrone il re, così assista Salomone e innalzi il trono di lui al di sopra del trono del re Davide mio signore».37 Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide».
38 Discesero adunque il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Banaia figlio di Joiada, i Ceretei e i Feletei; e fatto montare Salomone sulla mula del re Davide, lo condussero a Gion,38 Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.
39 dove il sacerdote Sadoc, preso l'olio del corno del tabernacolo, unse Salomone. Datosi quindi fiato alla tromba, tutto il popolo esclamò: «Viva il re Salomone!».39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!».
40 Dopo di che salì dietro a lui tutta la moltitudine e il popolo a suono di flauti e fra la più grande allegria, e la terra rimbombava alle loro acclamazioni.40 Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra.
41 Lo strepito fu udito da Adonia e da tutti quelli che erano stati invitati da lui. Il banchetto era già finito. Anche Joab all'udire il suono della tromba disse: «Che cosa significa questo strepito della città tumultuante?».41 Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: «Perché c’è clamore di città in tumulto?».
42 Parlava ancora quando Jonata figlio del sacerdote Abiatar si fece innanzi. Voltosi a lui, Adonia disse: «Entra, poichè tu sei un uomo di valore e porti buone notizie».42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!».
43 Ma Jonata rispose ad Adonia: «No, poichè il re Davide nostro signore ha costituito re Salomone;43 «No – rispose Giònata ad Adonia – il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone
44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc e il profeta Natan e Banaia figlio di Joiada e i Ceretei e i Feletei, i quali l'hanno fatto montare sopra la mula del re.44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l’hanno fatto montare sulla mula del re.
45 E il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo hanno unto re in Gion. Di là poi fra la più grande esultanza ascesero tutti e la città ne risuonò. Questo è il rumore che avete inteso.45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l’hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.
46 Di più Salomone fu fatto sedere sul trono regale,46 Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno
47 ed entrati i servi del re hanno bene augurato al re Davide nostro signore, dicendo: - Renda Iddio il nome di Salomone più glorioso del nome tuo e innalzi il trono di lui al di sopra del tuo trono. - Ed il re si è prosternato sul suo letto47 e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: “Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono!”. Il re si è prostrato sul letto.
48 e ha detto: -Benedetto il Signore Dio d'Israele che mi ha dato oggi uno che segga sopra il mio trono e mi ha permesso di vederlo coi miei occhi-».48 Poi il re ha detto anche questo: “Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono”».
49 Atterriti allora tutti quelli che erano stati invitati da Adonia, si alzarono e se ne andò ciascuno pei fatti suoi;49 Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.
50 mentre Adonia per paura di Salomone si alzò e andò a stringersi al corno dell'altare.50 Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare.
51 E vennero a dire a Salomone: «Adonia per paura del re Salomone si è stretto al corno dell'altare e dice: -Mi giuri il re Salomone oggi che non ucciderà colla spada il suo servo -».51 Fu riferito a Salomone: «Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell’altare dicendo: “Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore”».
52 Salomone disse: «Se sarà un uomo dabbene, non cadrà in terra neppur uno dei suoi capelli; ma se in lui si troverà del male, morrà».52 Salomone disse: «Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà».
53 Il re Salomone allora mandò [gente] a farlo allontanare dall'altare e [Adonia] venuto alla presenza del re, adorò Salomone e Salomone gli disse: «Va', a casa tua».53 Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall’altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: «Va’ a casa tua!».