Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Genesi 22


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Dopo accadute queste cose, Dio mise a prova Abramo, e gli disse: «Abramo, Abramo!». Questi rispose: «Eccomi».1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".
2 Gli disse Iddio: «Prendi l'unico figlio tuo diletto, Isacco; va' nella terra della visione, ed ivi offrilo in olocausto su quello di quei monti che io ti mostrerò».2 Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".
3 Abramo dunque, alzatosi di buon mattino, sellò il suo asino, prese con sè due servi ed Isacco suo figlio; e tagliate le legna per l'olocausto, s'incamminò al luogo comandato da Dio.3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.
4 Al terzo giorno, alzati gli occhi, vide in distanza il luogo [prefissogli],4 Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo.
5 e disse ai servi: «Aspettate qui con l'asino; io ed il fanciullo ci affretteremo sin là; dopo che avremo sacrificato, torneremo a voi».5 Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi".
6 Prese dunque le legna per l'olocausto, e ne caricò Isacco suo figlio; egli poi portava in mano il fuoco ed il coltello. Andando i due insieme,6 Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme.
7 disse Isacco al padre: «Padre mio!». Ed egli: «Che vuoi, figliuolo?». Disse Isacco: «Ecco il fuoco e le legna; ma la vittima per l'olocausto, dov'è?».7 Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?".
8 Rispose Abramo: «Figlio mio, Dio si preparerà da sè la vittima per l'olocausto». Così andavano insieme.8 Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!". Proseguirono tutt'e due insieme;
9 Giunsero al luogo che Dio aveva mostrato ad Abramo, e quivi edificò l'altare, e vi compose sopra le legna. Poi, legato Isacco, figlio suo, lo mise sull'altare sul fascio della legna,9 così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.
10 stese la mano, e prese il coltello per immolare il figliuolo.10 Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.
11 Ed ecco l'angelo del Signore gli gridò: «Abramo, Abramo!». Il quale rispose: «Eccomi».11 Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".
12 Disse l'angelo: «Non stendere la mano sopra il fanciullo, e non gli fare alcun male; ho conosciuto abbastanza che temi il Signore, e non risparmiavi per me l'unico figlio tuo».12 L'angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".
13 Abramo alzò gli occhi, e vide dietro di sè un ariete incagliato con le corna in un cespuglio; e presolo, lo offerse in olocausto invece del figlio.13 Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.
14 Ed a quel luogo mise nome: " Il Signore vede ". Onde anc'oggi si suol dire: "Sul monte il Signore vedrà".14 Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede", perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".
15 L'angelo del Signore chiamò poi per la seconda volta Abramo dal cielo, dicendo:15 Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta
16 «Su me medesimo ho giurato, dice il Signore: - Poichè hai fatto questo, senza riguardare all'unico figlio tuo, per me,16 e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio,
17 io ti benedirò, e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo, e come l'arena che è sul lido del mare; la tua stirpe terrà le porte dei suoi nemici,17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.
18 e nella tua discendenza saranno benedetti tutti i popoli della terra, perchè hai obbedito alla mia voce -».18 Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce".
19 Dipoi Abramo ritornò ai suoi servi, ed insieme s'indirizzarono a Bersabee, dove abitava.19 Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.
20 Accadute queste cose, fu annunziato ad Abramo che anche Melca aveva partorito dei figli al fratello di lui, Nacor;20 Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: "Ecco, Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello":
21 Hus primogenito, Buz suo fratello, Camuel padre de' Siri,21 Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuèl il padre di Aram
22 Cased, Azau, Feldas, Iedlaf,22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl;
23 e Batuel dal quale poi nacque Rebecca; questi otto furon generati da Melca a Nacor fratello di Abramo.23 Betuèl generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo.
24 L'altra sua donna poi, di nome Roma, partorì Tabee, Gaam, Taas e Maaca.24 Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.