Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Genesi 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - E disse il Signore ad Abramo: «Esci dalla tua terra, dalla tua gente, dalla casa del padre tuo, e vieni nella terra che ti additerò.1 Il Signore disse ad Abram:
"Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria
e dalla casa di tuo padre,
verso il paese che io ti indicherò.
2 Farò uscire da te una grande nazione, ti benedirò, farò grande il tuo nome, e sarai benedetto.2 Farò di te un grande popolo
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e diventerai una benedizione.
3 Benedirò chi ti benedirà, maledirò chi ti maledirà, ed in te saranno benedette tutte le genti della terra».3 Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra".

4 Partì dunque Abramo, secondo il comando fattogli dal Signore, e Lot andò con lui. Abramo era di settantacinque anni quando uscì da Haran.4 Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran.
5 Prese con sè Sarai sua moglie, Lot figlio del suo fratello, tutti gli averi che possedevano, e le creature nate a loro in Haran, ed uscirono, diretti alla terra di Canaan. Giunti in quella,5 Abram dunque prese la moglie Sarai, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso il paese di Canaan. Arrivarono al paese di Canaan
6 Abramo la traversò sino al luogo detto Sichem, alla valle detta Famosa. Quella terra era allora de' Cananei.6 e Abram attraversò il paese fino alla località di Sichem, presso la Quercia di More. Nel paese si trovavano allora i Cananei.
7 Allora apparve il Signore ad Abramo, e gli disse: «Darò questa terra alla tua discendenza». Ed egli edificò quivi un altare al Signore che gli era apparso.7 Il Signore apparve ad Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questo paese". Allora Abram costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso.
8 Di lì trasferitosi verso il monte che era ad oriente di Betel, vi tese le tende, avendo Betel ad occidente ed Hai all'oriente. Anche lì alzò un altare al Signore, ed invocò il nome suo.8 Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.
9 Poi ripartì, andando e proseguendo oltre, verso mezzogiorno.9 Poi Abram levò la tenda per accamparsi nel Negheb.
10 Fu poi carestia in quella regione; ed Abramo si diresse verso l'Egitto per ripararvisi, perchè grande era la fame nel paese.10 Venne una carestia nel paese e Abram scese in Egitto per soggiornarvi, perché la carestia gravava sul paese.
11 Essendo vicino a entrar nell'Egitto, disse a Sarai sua moglie: «So che sei una bella donna;11 Ma, quando fu sul punto di entrare in Egitto, disse alla moglie Sarai: "Vedi, io so che tu sei donna di aspetto avvenente.
12 quando gli Egiziani ti avranno visto, diranno: - È sua moglie. - Ed uccideranno me per ritenersi te.12 Quando gli Egiziani ti vedranno, penseranno: Costei è sua moglie, e mi uccideranno, mentre lasceranno te in vita.
13 Di' dunque, ti prego, che sei mia sorella, acciò ch'io sia ben trattato per cagion tua, e ch'io sia lasciato in vita per grazia tua».13 Di' dunque che tu sei mia sorella, perché io sia trattato bene per causa tua e io viva per riguardo a te".
14 Entrato dunque che fu Abramo in Egitto, videro gli Egiziani quella donna bellissima,14 Appunto quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente.
15 ed i magnati lo raccontarono al Faraone, e la celebrarono a lui; ed essa fu portata via, in casa del Faraone.15 La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone.
16 Trattarono bene Abramo in grazia di lei, ed ebbe pecore, bovi, asini, servi e serve, asine e cammelli.16 Per riguardo a lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli.
17 Ma il Signore, a causa di Sarai moglie di Abramo, flagellò con castighi grandissimi il Faraone e la sua casa.17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, per il fatto di Sarai, moglie di Abram.
18 Laonde il Faraone chiamò Abramo, e gli disse: «Che cosa m'hai fatto? Perchè non mi dicesti che era tua moglie?18 Allora il faraone convocò Abram e gli disse: "Che mi hai fatto? Perché non mi hai dichiarato che era tua moglie?
19 Per qual motivo dicesti che era tua sorella, così che la prendessi io per moglie? Ora dunque, ecco la moglie tua. Prendila, e vattene».19 Perché hai detto: È mia sorella, così che io me la sono presa in moglie? E ora eccoti tua moglie: prendila e vàttene!".
20 Il Faraone dette ordine a' suoi uomini riguardo ad Abramo, e questi rimandarono lui, la moglie, e tutto quel che aveva.20 Poi il faraone lo affidò ad alcuni uomini che lo accompagnarono fuori della frontiera insieme con la moglie e tutti i suoi averi.