Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 6


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1L’arca del Signore rimase nel territorio dei Filistei sette mesi.2Poi i Filistei convocarono i sacerdoti e gli indovini e dissero: «Che dobbiamo fare dell’arca del Signore? Indicateci il modo di rimandarla alla sua sede».3Risposero: «Se intendete rimandare l’arca del Dio d’Israele, non rimandatela vuota, ma pagatele un tributo di riparazione per la colpa. Allora guarirete e vi sarà noto perché non si è ritirata da voi la sua mano».4Chiesero: «Quale riparazione dobbiamo darle?». Risposero: «Secondo il numero dei prìncipi dei Filistei, cinque bubboni d’oro e cinque topi d’oro, perché unico è stato il flagello per tutti voi e per i vostri prìncipi.5Fate dunque figure dei vostri bubboni e figure dei vostri topi, che infestano la terra, e date gloria al Dio d’Israele. Forse renderà più leggera la sua mano su di voi, sul vostro dio e sul vostro territorio.6Perché ostinarvi come si sono ostinati gli Egiziani e il faraone? Non li hanno forse lasciati andare, dopo che egli infierì su di loro?7Dunque fate un carro nuovo, poi prendete due mucche che allattano sulle quali non sia mai stato posto il giogo, e attaccate queste mucche al carro, togliendo loro i vitelli e riconducendoli alla stalla.8Quindi prendete l’arca del Signore, collocatela sul carro e ponete gli oggetti d’oro che dovete darle in tributo di riparazione, in una cesta al suo fianco. Poi fatela partire e lasciate che se ne vada.9E state a vedere: se salirà a Bet-Semes, per la via che porta al suo territorio, è lui che ci ha provocato tutti questi mali così grandi; se no, sapremo che non ci ha colpiti la sua mano, ma per caso ci è capitato questo».10Quegli uomini fecero in tal modo. Presero due mucche che allattano, le attaccarono al carro e chiusero nella stalla i loro vitelli.11Quindi collocarono l’arca del Signore, sul carro, con la cesta e i topi d’oro e le figure delle escrescenze.12Le mucche andarono diritte per la strada di Bet-Semes, percorrendo sicure una sola via e muggendo, ma non piegarono né a destra né a sinistra. I prìncipi dei Filistei le seguirono sino al confine con Bet-Semes.
13Gli abitanti di Bet-Semes stavano facendo la mietitura del grano nella pianura. Alzando gli occhi, scorsero l’arca ed esultarono a quella vista.14Il carro giunse al campo di Giosuè di Bet-Semes e si fermò là dove era una grossa pietra. Allora fecero a pezzi i legni del carro e offrirono le mucche in olocausto al Signore.15I leviti avevano deposto l’arca del Signore e la cesta che vi era appesa, nella quale stavano gli oggetti d’oro, e l’avevano collocata sulla grossa pietra. In quel giorno gli uomini di Bet-Semes offrirono olocausti e fecero sacrifici al Signore.16I cinque prìncipi dei Filistei stettero ad osservare, poi tornarono il giorno stesso a Ekron.17Sono queste le escrescenze che i Filistei diedero in tributo di riparazione al Signore: una per Asdod, una per Gaza, una per Àscalon, una per Gat, una per Ekron.18Invece i topi d’oro erano pari al numero delle città filistee appartenenti ai cinque prìncipi, dalle fortezze sino ai villaggi di campagna. Ne è testimonianza fino ad oggi nel campo di Giosuè di Bet-Semes la grossa pietra sulla quale avevano posto l’arca del Signore.
19Ma il Signore colpì gli uomini di Bet-Semes, perché avevano guardato nell’arca del Signore; colpì nel popolo settanta persone su cinquantamila e il popolo fu in lutto, perché il Signore aveva inflitto alla loro gente questo grave colpo.
20Gli uomini di Bet-Semes allora esclamarono: «Chi mai potrà stare al cospetto del Signore, questo Dio così santo? La manderemo via da noi; ma da chi?».21Perciò inviarono messaggeri agli abitanti di Kiriat-Iearìm a dire: «I Filistei hanno restituito l’arca del Signore. Scendete e portatela presso di voi».

Note:

1Sam 6,4:cinque topi d'oro: se i «tumori» potevano essere i bubboni della peste, questi topi, ricordati qui per la prima volta, potrebbero essere i propagatori dell'epidemia (supponendo che allora fosse conosciuto il loro ruolo come portatori di germi). Ma, secondo il v 5, si tratta di un'invasione di topi campestri. Il c 6 ricorda due calamità: i tumori che fanno soffrire gli uomini, i topi che devastano il paese. Forse vengono combinate due tradizioni.

1Sam 6,5:e datele in omaggio al Dio d'Israele: cioè: «riconoscete la vostra colpa contro di lui» (cf. Gs 7,19).

1Sam 6,7a:Un carro nuovo e bestie che non abbiano ancora lavorato a causa dell'uso sacro che se ne dovrà fare (cf. 2Re 2,20; Nm 19,2; Dt 21,3).

1Sam 6,7b:Le vacche, separate dai loro vitellini, partiranno ugualmente (v 12), chiaro segno che sono condotte da Dio (v 9). Confrontare con 1Re 18 , dove Elia accumula gli ostacoli al miracolo.

1Sam 6,9:In tutto il racconto, i pronomi possono essere riferiti sia a Dio, sia all'arca (maschile in ebraico). Le cose non cambiano comunque, perché l'autore non distingue tra Dio e l'arca, segno della sua presenza.

1Sam 6,13:scorsero l'arca ed esultarono a quella vista: con il TM; BJ secondo i LXX traduce: «scorsero l'arca e andarono con gioia a incontrarla».

1Sam 6,14:grossa pietra: ogni grande masso di pietra può servire da altare (1Sam 14,33).

1Sam 6,15a:Il v 15a, che interrompe il racconto, è dovuto allo scrupolo di un redattore, scandalizzato che mani profane abbiano potuto toccare l'arca.

1Sam 6,18:A testimonianza... la grossa pietra: corretto secondo il Targum e i LXX; il TM con volg. ha: «fino alla grande prateria» o «fino ad Abel la grande».

1Sam 6,19:su cinquantamila: con l'ebraico; omesso da BJ con greco. - grave castigo: dopo i filistei, anche gli israeliti provano quanto l'arca sia terribile per coloro che non la rispettano (cf. 2Sam 6,7+).

1Sam 6,21:Kiriat-learìm: era una città gabaonita (Gs 9,17). L'arca si troverà come in un terreno neutro, tra i filistei e gli israeliti.