Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 20


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BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Davide fuggì da Naiot di Rama, si recò da Giònata e gli disse: «Che cosa ho fatto, che colpa e che peccato ho nei riguardi di tuo padre, perché attenti così alla mia vita?».1 Huyó David de las celdas de Ramá y se fue a decir a Jonatán: «¿Qué he hecho, cuál es mi falta y en qué he pecado contra tu padre para que busque mi muerte?»
2 Rispose: «Non sia mai. Non morirai. Vedi, mio padre non fa nulla di grande o di piccolo senza confidarmelo. Perché mi avrebbe nascosto questa cosa? Non è possibile!».2 Jonatán le dijo: «De ninguna manera, no morirás. Mi padre no hace ninguna cosa, grande o pequeña, sin descubrírmela; ¿por qué me había de ocultar mi padre este asunto? ¡No puede ser!»
3 Ma Davide giurò ancora: «Tuo padre sa benissimo che ho trovato grazia ai tuoi occhi e dice: “Giònata non deve sapere questa cosa, perché si affliggerebbe”. Ma, per la vita del Signore e per la tua vita, c’è soltanto un passo tra me e la morte».3 Pero David volvió a jurar: «Save muy bien tu padre que me tienes mucho afecto y se ha dicho: “Que no lo sepa Jonatán para que no se apene.” Y, con todo, por Yahveh y por tu vida, que no hay más que un paso entre yo y la muerte».
4 Giònata disse: «Che cosa desideri che io faccia per te?».4 Dijo Jonatán a David: «Dime lo que deseas y te lo haré».
5 Rispose Davide: «Domani è la luna nuova e io dovrei fermarmi a mangiare con il re. Ma tu mi lascerai partire e io resterò nascosto nella campagna fino alla terza sera.5 Dijo David a Jonatán: «Mira, mañana es el novilunio; yo tendría que sentarme con el rey a comer, pero tú me dejarás marchar y me esconderé en el campo hasta la noche.
6 Se tuo padre noterà la mia assenza, dirai: “Davide mi ha supplicato di andare in fretta a Betlemme, sua città, perché vi si celebra il sacrificio annuale per tutta la famiglia”.6 Si tu padre nota mi ausencia, dirás: “David me ha pedido con insistencia que le deje hacer una escapada a Belén, su ciudad, porque se celebra el sacrificio anual de toda la familia.”
7 Se dirà: “Va bene”, allora il tuo servo può stare in pace. Se invece andrà in collera, sii certo che è stato deciso il peggio da parte sua.7 Si tu padre dice: “Está bien,” tu siervo está a salvo; pero si se enfurece, sabrás que por su parte está decretada la ruina.
8 Agisci con bontà verso il tuo servo, perché hai voluto legare a te il tuo servo con un patto del Signore: se c’è colpa in me, uccidimi tu; ma per qual motivo dovresti condurmi da tuo padre?».8 Haz este favor a tu siervo ya que hiciste que tu siervo estableciera contigo alianza de Yahveh; si hay falta en mí, dame tú mismo la muerte; ¿para qué llevarme hasta tu padre?»
9 Giònata rispose: «Non sia mai! Se di certo io sapessi che è deciso il male contro di te da parte di mio padre, non te lo farei forse sapere?».9 Respondió Jonatán: «¡Lojos de ti! Si yo supiera con certeza que por parte de mi padre está decretado que venga la ruina sobre ti, ¿no te lo avisaría?»
10 Davide disse a Giònata: «Chi mi avvertirà se tuo padre ti risponde duramente?».10 Respondió David a Jonatán: «¿Quién me avisará si tu padre te responde con aspereza?»
11 Giònata rispose a Davide: «Vieni, andiamo in campagna».
Uscirono tutti e due nella campagna.
11 Respondió Jonatán a David: «Ven, salgamos al campo». Y salieron ambos al campo.
12 Allora Giònata disse a Davide: «Per il Signore, Dio d’Israele, domani e dopodomani a quest’ora scruterò le intenzioni di mio padre. Se sarà benevolo verso Davide e io non manderò subito a riferirlo al tuo orecchio,12 Dijo Jonatán a David: «Por Yahveh, Dios de Israel, te juro que mañana a esta misma hora sondearé a mi padre; si la cosa se pone bien para David y no envío quien te lo haga saber,
13 tanto faccia il Signore a Giònata e ancora di peggio. Se invece sembrerà bene a mio padre decidere il male a tuo riguardo, io te lo confiderò e ti farò partire. Tu andrai tranquillo e il Signore sarà con te come è stato con mio padre.13 que Yahveh haga esto a Jonatán y añada esto otro. Si mi padre decide hacerte mal, te lo haré saber para que te pongas a salvo y vayas en paz. Y que Yahveh sea contigo como lo fue con mi padre.
14 Fin quando sarò in vita, usa verso di me la benevolenza del Signore. Se sarò morto,14 Si para entonces estoy vivo todavía, usa conmigo la bondad de Yahveh y, si muerto,
15 non ritirare mai la tua benevolenza dalla mia casa; neppure quando il Signore avrà eliminato dalla terra ogni uomo nemico di Davide,15 nunca apartes tu misericordia de mi casa. Y cuando Yahveh haya exterminado a los enemigos de David de la faz de la tierra,
16 non sia eliminato il nome di Giònata dalla casa di Davide: il Signore ne chiederà conto ai nemici di Davide».16 que no sea exterminado Jonatán con la casa de Saúl; de lo contrario, que Yahveh pida cuentas a David».
17 Giònata volle ancora far giurare Davide, perché gli voleva bene e lo amava come se stesso.17 Juró de nuevo Jonatán a David por el amor que le tenía, pues le amaba como a sí mismo.
18 Giònata disse a Davide: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata perché si guarderà al tuo posto.18 Jonatán le dijo: «Mañana es novilunio y se notará tu ausencia, porque mirarán tu asiento.
19 Aspetterai il terzo giorno, poi scenderai in fretta e ti recherai al luogo dove ti sei nascosto il giorno di quel fatto e resterai presso quella collinetta.19 Pasado mañana se notará más; tú irás al sitio en que te escondiste el día del suceso aquel, y te pones junto a la loma que tú sabes.
20 Io tirerò tre frecce da quella parte, come se tirassi al bersaglio per conto mio.20 Ese mismo día iré a lanzar flechas por esa parte, como para tirar al blanco.
21 Poi manderò il ragazzo gridando: “Va’ a cercare le frecce!”. Se dirò al ragazzo: “Guarda, le frecce sono più in qua di dove ti trovi, prendile!”, allora vieni, perché tutto va bene per te; per la vita del Signore, non c’è niente.21 Mandaré al muchacho: “Anda, busca la flecha.” Si digo al muchacho: “La flecha está más acá de ti, tómala,” vienes, porque todo va bien para ti y no hay nada, por Yahveh.
22 Se invece dirò al giovane: “Guarda, le frecce sono più avanti di dove ti trovi!”, allora va’, perché il Signore ti fa partire.22 Pero si digo al muchacho: “La flecha está más allá de ti,” vete, porque Yahveh quiere que te vayas.
23 Riguardo alle parole che abbiamo detto tu e io, ecco è testimone il Signore tra me e te per sempre».
23 Cuanto a la palabra que tú y yo tenemos hablada, mira, Yahveh está entre los dos para siempre».
24 Davide dunque si nascose nel campo. Arrivò la luna nuova e il re sedette a mangiare.24 David se escondió en el campo. Llegado el novilunio, el rey se puso a la mesa para comer.
25 Il re sedette come al solito sul sedile contro il muro; Giònata si mise di fronte, Abner si sedette al fianco del re e si notò il posto di Davide.25 Se sentó el rey en su asiento, como de costumbre, en el asiento de la pared; Jonatán se sentó enfrente y Abner al lado de Saúl; el asiento de David quedó vacío.
26 Ma Saul non disse nulla quel giorno, perché pensava: «È un caso: non sarà puro. Certo non è puro».26 Saúl no dijo nada aquel día, porque pensó: «Será un accidente, no estará puro por no haberse purificado».
27 Ma l’indomani, il secondo giorno della luna nuova, si notò il posto di Davide. Saul disse allora a Giònata, suo figlio: «Perché il figlio di Iesse non è venuto a prendere cibo né ieri né oggi?».27 Al día siguiente del novilunio, el segundo día, se fijaron en el asiento de David, y Saúl dijo a su hijo Jonatán: ¿Por qué no ha venido a comer ni ayer ni hoy el hijo de Jesé?»
28 Giònata rispose a Saul: «Davide mi ha chiesto con insistenza di andare a Betlemme.28 Jonatán respondió a Saúl: «David me pidió con insistencia poder ir a Belén.
29 Mi ha detto: “Lasciami andare, perché abbiamo in città il sacrificio di famiglia e mio fratello me ne ha fatto un obbligo. Se dunque ho trovato grazia ai tuoi occhi, lasciami libero, perché possa vedere i miei fratelli”. Per questo non è venuto alla tavola del re».29 Me dijo: “Déjame ir, por favor, porque es nuestro sacrificio de familia en la ciudad y mis hermanos me han reclamado. Así que, si he hallado gracia a tus ojos, déjame hacer una escapada para ver a mis hermanos.” Por esto no ha venido a la mesa del rey».
30 Saul si adirò molto con Giònata e gli gridò: «Figlio di una scostumata, non so io forse che tu preferisci il figlio di Iesse, a tua vergogna e a vergogna della nudità di tua madre?30 Se encendió la cólera de Saúl contra Jonatán y le dijo: «¡Hijo de una perdida! ¿Acaso no sé yo que prefieres al hijo de Jesé para vergüenza tuya y vergüenza de la desnudez de tu madre?
31 Perché fino a quando vivrà il figlio di Iesse sulla terra, non avrai sicurezza né tu né il tuo regno. Manda dunque a prenderlo e conducilo qui da me, perché merita la morte».31 Pues mientras viva sobre el suelo el hijo de Jesé, no estarás a salvo ni tú ni tu realeza; así que manda a buscarlo y tráemelo, porque es reo de muerte».
32 Rispose Giònata a Saul, suo padre: «Perché deve morire? Che cosa ha fatto?».32 Respondió Jonatán a su padre Saúl y le dijo: «¿Por qué ha de morir? ¿Qué ha hecho?»
33 Saul afferrò la lancia contro di lui per colpirlo e Giònata capì che suo padre aveva ormai deciso di uccidere Davide.33 Blandió Saúl su lanza contra él para herirle y comprendió Jonatán que por parte de su padre la muerte de David era cosa decidida.
34 Giònata si alzò dalla tavola acceso d’ira e non volle prendere cibo in quel secondo giorno della luna nuova. Era rattristato per Davide, perché suo padre l’aveva offeso.
34 Se levantó Jonatán de la mesa ardiendo en ira y no comió el segundo día del novilunio, pues estaba afligido por David, porque su padre le había injuriado.
35 Il mattino dopo Giònata uscì in campagna, per l’appuntamento con Davide. Era con lui un ragazzo ancora piccolo.35 A la mañana siguiente salió Jonatán con un muchacho al campo, a la hora acordada con David.
36 Egli disse al ragazzo: «Corri a cercare le frecce che io tirerò». Il ragazzo corse ed egli tirò la freccia più avanti di lui.36 Dijo al muchacho: «Corre a buscar las flechas que voy a tirar». Corrió el muchacho, y entonces Jonatán lanzó las flechas más allá de él.
37 Il ragazzo corse fino al luogo dov’era la freccia che Giònata aveva tirato e Giònata gridò al ragazzo: «La freccia non è forse più avanti di te?».37 Cuando el muchacho llegaba al lugar donde había lanzado la flecha Jonatán, éste gritó detrás de él: «¿ Acaso no está la flecha más allá de ti?»,
38 Giònata gridò ancora al ragazzo: «Corri svelto e non fermarti!». Il ragazzo di Giònata raccolse le frecce e le portò al suo padrone.38 y siguió gritando detrás del muchacho: «Pronto, date prisa, no te detengas». Tomó el muchacho de Jonatán la flecha y volvió donde su señor.
39 Il ragazzo non aveva capito niente; soltanto Giònata e Davide sapevano la cosa.39 El muchacho no se enteró de nada. Solamente lo entendían Jonatán y David.
40 Allora Giònata diede le armi al ragazzo che era con lui e gli disse: «Va’ e riportale in città».40 Dio Jonatán sus armas al muchacho que estaba con él y le dijo: «Anda, llévalas a la ciudad».
41 Partito il ragazzo, Davide si alzò da dietro la collinetta, cadde con la faccia a terra e si prostrò tre volte, poi si baciarono l’un l’altro e piansero insieme, finché Davide si fece forza.41 Se marchó el muchacho y David se levantó de junto a la loma y, cayendo sobre su rostro en tierra, se postró tres veces. Se abrazaron los dos y lloraron copiosamente.
42 E Giònata disse a Davide: «Va’ in pace, ora che noi due abbiamo giurato nel nome del Signore in questi termini: “Il Signore sia tra me e te, tra la mia discendenza e la tua discendenza per sempre”».42 Dijo Jonatán a David: Vete en paz, ya que nos hemos jurado en nombre de Yahveh: “Que Yahveh esté entre tú y yo, entre mi descendencia y la tuya para siempre.”»