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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re».1 Il Signore disse a Samuele: Fino a quando piangerai Saul, mentre io l'ho rigettato, perchè non regni sopra Israele? Or riempi d'olio il tuo corno, e vieni, chè ti mandi ad Isai Betlemita, perchè mi son provveduto un re tra i suoi figli ».
2 Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per sacrificare al Signore”.2 E Samuele disse: « Come potrò andarci? Saul lo saprà e mi ucciderà ». E il Signore a lui: « Condurrai colla tua mano un giovenco, e dirai: Son venuto per sacrificare al Signore.
3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».3 Chiamerai Isai al sacrifizio; allora io ti mostrerò quello che tu devi fare, e ungerai colui che io ti indicherò ».
4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».4 Samuele, eseguendo quello che il Signore gli aveva detto, andò a Betlemme. Gli anziani, andatigli incontro maravigliati, dissero: « È pacifica la tua venuta? »
5 Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.5 « Pacifica, rispose, son venuto per immolare al Signore: santificatevi e venite con me al sacrifizio ». Egli poi santificò Isai ed i suoi figli, e li chiamò al sacrifizio.
6 Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!».6 Entrati che furono, guardando Eliab, disse: « È forse davanti al Signore il suo unto? »
7 Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore».7 Ma il Signore disse a Samuele: « Non badare al suo volto, ne all'altezza della, sua statura, perchè io l'ho scartato: io non giudico secondo le vedute umane, perchè l'uomo mira le cose che dàn negli occhi; ma il Signore vede il cuore,
8 Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuele, ma questi disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto».8 Isai, chiamato Abinadab, lo presentò a Samuele, il quale disse: « Il Signore non ha eletto neppur questo ».
9 Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto».9 E Isai gli condusse Samme; ma anche di lui disse: « Neppure questo ha eletto il Signore ».
10 Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi».10 Isai allora fece venire i suoi sette figli davanti a Samuele; ma Samuele disse, ad isai: « Il Signore non ha eletto nessuno di questi ».
11 Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuele disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui».11 Poi Samuele disse ad Isai: « Son forse tutti qui i tuoi figli? » Isai rispose: « Resta ancora un ragazzo che pasce le pecore ».
12 Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».12 E Samuele gli disse: « Fallo venir qui, perchè non ci metteremo a tavola finché non sia arrivato lui ».
13 Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi. Samuele si alzò e andò a Rama.
13 Mandò a chiamarlo e lo fece venire. Egli era biondo, di bell'aspetto e di viso avvenente. E il Signore disse: Orsù, ungilo: è lui ». Allora Samuele, preso il corno dell'olio, lo unse in mezzo ai suoi fratelli. Da quel giorno in poi lo Spirito del Signore si posò sopra David. Poi Samuele partì e andò a Ramata.
14 Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul e cominciò a turbarlo un cattivo spirito, venuto dal Signore.14 Ma Io Spirito del Signore si ritirò da Saul, che era tormentato da uno spirito malvagio mandato dal Signore.
15 Allora i servi di Saul gli dissero: «Ecco, un cattivo spirito di Dio ti turba.15 I servi dissero a Saul: « Ecco che uno spirito malvagio, mandato da Dio, ti tormenta:
16 Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio».16 comandi il signore nostro, e i tuoi servi che stanno davanti a te, cercheranno un uomo il quale sappia sonar l'arpa, affinchè, quando le spirito malvagio mandato dal Signore ti avrà investito, egli suoni colla sua mano e tu ne sia sollevato ».
17 Saul rispose ai ministri: «Ebbene, cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me».17 E Saul disse ai suoi servi: « Trovatemi adunque uno che suoni bene, e conducetelo a me ».
18 Rispose uno dei domestici: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell’aspetto, e il Signore è con lui».18 Allora uno dei servi, rispondendo, disse: « Ecco, io conosco il figlio d'Isai Betlemita. il quale sa sonare, è dotato di grandissima forza, è uomo bellicoso, prudente nei parlare, di bell'aspetto, e il Signore è con lui ».
19 Saul mandò messaggeri a dire a Iesse: «Mandami tuo figlio Davide, quello che sta con il gregge».19 Saul allora mandò dei messi a dire ad Isai: « Mandami tuo figlio che va alla pastura ».
20 Iesse prese un asino, del pane, un otre di vino e un capretto e, per mezzo di Davide, suo figlio, li inviò a Saul.20 E Isai, preso un asino carico di pane, un otre di vino e un capretto, lo mandò a Saul per mezzo di David suo figlio. David giunto da Saul si presentò dinanzi a lui, e Saul lo amò grandemente e lo fece suo scudiere.
21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Questi gli si affezionò molto ed egli divenne suo scudiero.21 Poi Saul mandò a dire ad Isai: « Lascia che David stia presso di me, perchè ha trovato grazia negli occhi miei ».
22 E Saul mandò a dire a Iesse: «Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi».22 Ogni volta che lo spirito malvagio, mandato dal Signore, investiva Saul, David prendeva l'arpa e la sonava colla sua mano; allora Saul si riaveva e stava meno male, perchè lo spirito malvagisi ritirava da lui.
23 Quando dunque lo spirito di Dio era su Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.