Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Saul era nel pieno degli anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni su Israele.1 Figliuolo di un anno era Saul, quando cominciò a regnare, e regnò due anni sopra Israele.
2 Egli si scelse tremila uomini da Israele: duemila stavano con Saul a Micmas e sul monte di Betel e mille stavano con Giònata a Gàbaa di Beniamino; rimandò invece il resto del popolo ciascuno alla sua tenda.2 E fece Saul la scelta di tre mila Israeliti: e due mila stavano con Saul in Machmas, e sul monte Bethel: e mille erano con Gionata in Gabaa di Beniamin: e rimandò tutto il resto del popolo ognuno alle sue tende.
3 Allora Giònata sconfisse la guarnigione dei Filistei che era a Gàbaa e i Filistei lo seppero. Ma Saul suonò il corno in tutta la regione gridando: «Ascoltino gli Ebrei!».3 E Gionata trucidò il presidio de' Filistei che era in Gabaa. E quando la nuova ne fu sparsa tra’ Filistei, Saul fece notificarla colle trombe per tutto il paese, dicendo: Sappiano gli Ebrei.
4 Tutto Israele udì e corse la voce: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e ormai Israele s’è urtato con i Filistei». Il popolo si radunò dietro Saul a Gàlgala.4 E tutto Israele udì questa nuova: Saul ha distrutta la stazione de' Filistei: e Israele alzò la testa contro dei Filistei. Quindi è, che il popolo levò il grido dietro a Saul in Galgala.
5 I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven.5 E i Filistei misero insieme per combattere contro Israele trenta mila cocchi, e sei mila cavalli, e l’altra turba in tanto numero, quante son le arene del mare. E si mossero, e posero il campo a Machmas dalla parte orientale di Bethaven.
6 Quando gli Israeliti videro di essere alle strette e che il popolo era incalzato, cominciarono a nascondersi nelle grotte, nelle cavità, fra le rocce, nelle fosse e nelle cisterne.6 Or in veggendo gli uomini d'Israele, come eran ridotti alle strette (perocché il popolo era disanimato) si nascosero nelle caverne, e nelle buche, e anche ne’ massi e nelle grotte, e nelle cisterne.
7 Alcuni Ebrei passarono oltre il Giordano, nella terra di Gad e di Gàlaad.
Saul restava a Gàlgala, e tutto il popolo che era con lui s’impaurì.
7 E gli Ebrei passato il Giordano entrarono nella terra di Gad, e di Galaad. Ma mentre Saul era tuttora in Galgala, tutto il popolo che lo seguiva, s'impaurì.
8 Aspettò tuttavia sette giorni per l’appuntamento fissato da Samuele. Ma Samuele non arrivava a Gàlgala e il popolo cominciò a disperdersi lontano da lui.8 E aspettò (Saul) sette giorni secondo l’ordine di Samuele, e non arrivò Samuele a Galgala: e il popolo alla spicciolata se ne andava da lui.
9 Allora Saul diede ordine: «Portatemi l’olocausto e i sacrifici di comunione». Quindi offrì l’olocausto.9 Disse adunque Saul: Menatemi l’olocausto, e l’ostia pacifica. E offerse l'olocausto.
10 Ed ecco, appena ebbe finito di offrire l’olocausto, giunse Samuele, e Saul gli uscì incontro per salutarlo.10 E finito che ebbe di offerir l'olocausto, ecco che veniva Samuele, e Saul gli uscì incontro per salutarlo.
11 Samuele disse: «Che hai fatto?». Saul rispose: «Vedendo che il popolo si disperdeva lontano da me e tu non venivi all’appuntamento, mentre i Filistei si riunivano a Micmas,11 E dissegli Samuele: Che hai tu fatto? Rispose Saul: Perchè io vidi che il popolo se n'andava alla spicciolata da me, e tu non eri giunto dentro i giorni stabiliti, e d'altra parte erano raunati i Filistei a Machmas,
12 ho detto: “Ora scenderanno i Filistei contro di me a Gàlgala, mentre io non ho ancora placato il Signore”. Perciò mi sono fatto ardito e ho offerto l’olocausto».12 Io dissi: Or ora verranno i Filistei contro di me a Galgala, e io non ho placato il Signore. Spinto da necessità ho effetto l’olocausto.
13 Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre.13 E Samuele disse a Saul: Stoltamente hai fatto, e non hai osservato l’ordine dato a te dal Signore Dio tuo. Che se ciò non avessi fatto, il Signore avrebbe fin da questo punto stabilito il tuo regno sopra Israele in sempiterno.
14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore».14 Ma non si sosterrà lungamente il tuo regno. Il Signore si è cercato un uomo secondo il cuor suo: e il Signore gli ha ordinato che egli sia condottiero del popolo suo, perchè tu non hai osservati gli ordini del Signore.
15 Samuele poi si alzò e salì da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino; Saul contò la gente che si trovava con lui: erano seicento uomini.
15 E Samuele si partì, e da Gaigala andò a Gabaa di Beniamin. E l’altra gente andarono dietro a Saul contro quegli, i quali assalivan coloro che andavano da Galgala a Gabaa sul colle di Beniamin. E Saul fece la rassegna della gente, che si trovava con lui in numero di circa seicento uomini.
16 Saul e Giònata e la gente rimasta con loro stavano a Gàbaa di Beniamino e i Filistei erano accampati a Micmas.16 E Saul, e Gionata suo figliuolo, e la gente ch'era con essi, stavano in Gabaa di Beniamin: e i Filistei erano a Machmas.
17 Dall’accampamento filisteo uscì una pattuglia d’assalto divisa in tre schiere: una si diresse sulla via di Ofra verso la regione di Sual,17 E usciron tre schiere del campo de’ Filistei per andare al saccheggio. Una schiera prese la strada di Ephra verso la terra di Saul:
18 un’altra si diresse sulla via di Bet-Oron, la terza schiera si diresse sulla strada della regione che guarda la valle di Seboìm verso il deserto.18 E un'altra camminava per la via di Bethoron: e la terza s'indirizzò verso la strada del colle che sta sopra la valle di Seboim dirimpetto al deserto.
19 Allora non si trovava un fabbro in tutta la terra d’Israele, «perché – così dicevano i Filistei – gli Ebrei non fabbrichino spade o lance».19 Or non trovavasi in tutto il paese d'Israele un fabbro da ferro: perocché aveano usata i Filistei questa cautela, affinchè non potessero gli Ebrei farsi spade e lance.
20 Così gli Israeliti dovevano sempre scendere dai Filistei per affilare ognuno l’aratro o la zappa o la scure o il vomere dell’aratro.20 Per la qual cosa tutto Israele andava da' Filistei a far aguzzare i suoi vomeri, e le vanghe, e le scuri, e le zappe.
21 Il prezzo era di un pim per l’aratro e le zappe, e di un terzo di siclo per le scuri e per raddrizzare il pungolo.21 Erano perciò spuntati i vomeri, e le vanghe, e i forconi, e le scuri; non avendo nemmeno come aggiustare un pungiglione.
22 Nel giorno della battaglia, tra tutta la gente che stava con Saul e Giònata non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Se ne trovò solo per Saul e suo figlio Giònata.22 E venuto il dì della battaglia, tolto Saul, e Gionata suo figliuolo non v'ebbe di tutta la gente ch'era con Saul e Gionata, chi avesse in mano una spada, od una lancia.
23 Intanto una guarnigione di Filistei era uscita verso il passo di Micmas.23 Or una schiera di Filistei si mosse per andare di là da Machmas.