Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Nacas l’Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: «Fa’ un patto con noi e ti saremo sudditi».1 E avvenne, che circa un mese dopo si mosse Naas Ammonite, e principiò ad assediare Jabes di Galaad. E tutti gli uomini di Jabes dissero a Naas: Prendici in confederazione, e sarem tuoi servi.
2 Rispose loro Nacas l’Ammonita: «A queste condizioni farò un patto con voi: possa io cavare a tutti voi l’occhio destro e porre tale gesto a oltraggio di tutto Israele».2 Ma Naas Ammonite rispose loro: La confederazione che io farò con voi sarà di cavarvi a tutti quanti l’occhio destro, e di rendervi l’obbrobrio di tutto Israele.
3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d’Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te».3 E i seniori d’ Jabes gli dissero: Concedi a noi sette giorni, affinchè mandiamo nunzii per tutto Israele: e se non vi sarà chi prenda la nostra difesa, ci arrenderemo a te.
4 I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo, e tutto il popolo levò la voce e pianse.4 Venner pertanto i messaggieri a Gabaa (patria) di Saul, e riferirono queste cose dinanzi al popolo: e tutto il popolo alzò la voce, e pianse.
5 Ma ecco che Saul veniva dalla campagna dietro l’armento. Chiese dunque Saul: «Che ha il popolo da piangere?». Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes.5 Quand'ecco Saul tornava dal campo, seguendo i bovi, e disse: che ha egli il popolo che piange? E raccontarono a lui le parole degli uomini di Jabes.
6 Lo spirito di Dio irruppe allora su Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto.6 E lo Spirito del Signore investì Saul, udite che ebbe quelle parole, e si accese di furore stragrande.
7 Prese un paio di buoi, li fece a pezzi e li inviò in tutto il territorio d’Israele per mezzo di messaggeri con questo proclama: «A chi non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, così sarà fatto dei suoi buoi». Cadde il terrore del Signore sul popolo e si mossero come un sol uomo.7 E preso l'uno e l’altro bue li mise in pezzi, e li mandò per tutte le parti d'Israele per mano dei messaggieri, dicendo: Chiunque non si moverà, e non andrà dietro a Saul, e a Samuele, saran così trattati i suoi bovi. Entrò adunque nel popolo il timor del Signore, e si mossero, come se fossero un sol uomo.
8 Saul li passò in rassegna a Bezek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda.8 Ed ei ne fece la rassegna a Bezech: ed erano i figliuoli d'Israele trecento mila: e gli uomini di Giuda trenta mila.
9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: “Domani, quando il sole comincerà a scaldare, sarete salvi”».
I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia.
9 E dissero a que' messaggieri che eran venuti: Direte così agli uomini di Jabes di Galaad: Domane, quando il sole scalderà, sarete salvi. I messaggeri adunque partirono, e portarono l'avviso a quelli di Jabes, i quali si rallegrarono,
10 Allora gli uomini di Iabes dissero a Nacas: «Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi».10 E dissero (a' nemici): Domattina verremo a voi, e farete di noi quello che vi parrà.
11 Il giorno dopo Saul divise il popolo in tre schiere e irruppe in mezzo al campo sul far del mattino; batterono gli Ammoniti finché il giorno si fece caldo. Quelli che scamparono furono dispersi: non ne rimasero due insieme.
11 E venuto il dì seguente, Saul fece tre parti del popolo: ed entrò nel mezzo degli alloggiamenti nella vigilia del mattino, e trucidò gli Ammoniti, fino a tanto che il sole principiò a scaldare: e que' che restarono, furon dispersi in guisa che non se ne videro due insieme.
12 Il popolo allora disse a Samuele: «Chi ha detto: “Dovrà forse regnare Saul su di noi?”. Consegnaci costoro e li faremo morire».12 E il popolo disse a Samuele: Chi son coloro che hanno detto: Sarà egli nostro re Saul? Dateci costoro, e li metteremo a morte.
13 Ma Saul disse: «Oggi non si deve far morire nessuno, perché in questo giorno il Signore ha operato la salvezza in Israele».13 Ma Saul disse: Non sarà messo a morte nissuno in questo giorno, perchè oggi il Signore ha salvato Israele.
14 Samuele ordinò al popolo: «Su, andiamo a Gàlgala: là inaugureremo il regno».14 E Samuele disse al popolo: Venite, andiamo a Galgala, e ivi confermiamo il regno.
15 Tutto il popolo andò a Gàlgala, e là davanti al Signore a Gàlgala, riconobbero Saul come re; qui offrirono anche sacrifici di comunione davanti al Signore con grande gioia, Saul e tutti gli Israeliti.15 E tutto il popolo andò a Galgala, e in Galgala fecero re Saulle dinanzi al Signore, e immolarono al Signore ostie pacifiche. E Saul e tutti gli uomini d'Israele fecero ivi gran festa.