Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Apocalisse 5


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1E vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.2Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?».3Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo.4Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo.
5Uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli».
6Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.7Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono.8E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi,9e cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
10e hai fatto di loro, per il nostro Dio,
un regno e sacerdoti,
e regneranno sopra la terra».
11E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia12e dicevano a gran voce:
«L’Agnello, che è stato immolato,
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
13Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all’Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
14E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione.

Note:

Ap 5,1:un libro a forma di rotolo: contiene i decreti divini che riguardano gli avvenimenti degli ultimi tempi. I sigilli saranno spezzati, uno a uno, e i segreti svelati, nei cc 6-9. La presentazione dell'Agnello presso il trono di Dio (c 5) è un avvenimento che si inserisce nella liturgia eterna (c 4).

Ap 5,2:Chi è degno di aprire il libro: ne sarà «degno» solo colui che, nella prova, con i suoi atti se ne è mostrato capace (Ap 5,9; Ap 5,12).

Ap 5,3:sotto terra: nell'Ade (Ap 1,18+).

Ap 5,5:ha vinto: su Satana e sul mondo (cf Gv 3,35+; 1Gv 2,14+).

Ap 5,6:un Agnello, come immolato: appare qui il titolo di Agnello, che succede ai titoli messianici del v 5 e sarà dato al Cristo una trentina di volte in Ap. E l'Agnello che è stato immolato per la salvezza del popolo eletto (cf. Gv 1,29+; Is 53,7). Porta i segni del supplizio, ma è in piedi. Trionfa (cf. At 7,55), vincitore della morte (Ap 1,18). Perciò è associato a Dio come capo di tutta l'umanità (v 13, ecc.; cf. Ap 21-22; Rm 1,4+ , ecc.). «Il Messia, leone per vincere, si è fatto agnello per soffrire» (Petavio). - sette corna e sette occhi: simboli della potenza (corna) e della conoscenza (occhi) che il Cristo possiede con pienezza (cifra 7).

Ap 5,9:hai riscattato per Dio: altri hanno: «ci hai riscattato per Dio»: oppure: «ci hai riscattato». Queste lezioni («ci») suppongono che i vegliardi siano uomini, forse i patriarchi dell'AT. - tribù, lingua, popolo e nazione: espressione stereotipata dell'universalità (cf. Dn 3,4; Dn 3,7; Dn 3,96; Dn 6,26).

Ap 5,10:li hai costituiti... un regno di sacerdoti e regneranno: con la maggior parte dei testimoni; alcune testimonianze leggono: «tu hai costituito di noi un regno di sacerdoti e noi regneremo».

Ap 5,12:ricchezza: volg. ha: «divinità».