Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Apocalisse 8


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1Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora.
2E vidi i sette angeli che stanno davanti a Dio, e a loro furono date sette trombe.3Poi venne un altro angelo e si fermò presso l’altare, reggendo un incensiere d’oro. Gli furono dati molti profumi, perché li offrisse, insieme alle preghiere di tutti i santi, sull’altare d’oro, posto davanti al trono.4E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme alle preghiere dei santi.5Poi l’angelo prese l’incensiere, lo riempì del fuoco preso dall’altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono tuoni, voci, fulmini e scosse di terremoto.
6I sette angeli, che avevano le sette trombe, si accinsero a suonarle.
7Il primo suonò la tromba: grandine e fuoco, mescolati a sangue, scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra andò bruciato, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde andò bruciata.
8Il secondo angelo suonò la tromba: qualcosa come una grande montagna, tutta infuocata, fu scagliato nel mare. Un terzo del mare divenne sangue,9un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
10Il terzo angelo suonò la tromba: cadde dal cielo una grande stella, ardente come una fiaccola, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque.11La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono a causa di quelle acque, che erano divenute amare.
12Il quarto angelo suonò la tromba: un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e così si oscurò un terzo degli astri; il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
13E vidi e udii un’aquila, che volava nell’alto del cielo e che gridava a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!».

Note:

Ap 8,1:Come nella tradizione profetica, un silenzio solenne precede e annunzia la «venuta» di Jahve. Sta ora per svolgersi l'esecuzione dei decreti consegnati nel libro aperto, secondo una nuova liturgia celeste segnata da sette squilli di tromba (Ap 8-9; Ap 11,15-18).

Ap 8,3:si fermò all'altare: l'altare dei profumi (cf. Es 30,1; 1Re 6,20-21). - un incensiere d'oro: BJ traduce: «paletta d'oro»; serviva a trasportare le braci ardenti dall'altare degli olocausti sull'altare dei profumi.

Ap 8,6:Sul carattere simbolico di questi flagelli, vedere Ap 6,1+ . Sembra inoltre che essi siano qui un richiamo delle piaghe di Egitto (Es 7-10; Sap 11,5-12,2 ; cf. Ap 15,5ss).