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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.1 C'era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei.
2 Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui».
2 Questi venne da lui di notte e gli disse: "Rabbì, noi sappiamo che sei venuto da Dio come maestro. Nessuno infatti può fare questi segni che tu fai se Dio non è con lui".
3 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
3 Rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico: Se uno non è nato dall'alto, non può vedere il regno di Dio".
4 Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».4 Gli dice Nicodemo: "Come può un uomo nascere se è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?".
5 Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.5 Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico: se uno non è nato dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
6 Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.6 Il nato dalla carne è carne e il nato dallo Spirito è spirito.
7 Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto.7 Non meravigliarti che ti abbia detto: voi dovete nascere dall'alto.
8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
8 Il vento soffia dove vuole, senti il suo sibilo, ma non sai donde viene né dove va. Così è chiunque è nato dallo Spirito".
9 Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?».9 "Come possono avvenire questi fatti?", riprese Nicodemo.
10 Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose?10 Rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non conosci queste cose?
11 In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.11 In verità, in verità ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?12 Se non credete quando vi ho detto cose terrene, come crederete qualora vi dica cose celesti?
13 Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.13 Nessuno è salito al cielo se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è in cielo.
14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così deve essere innalzato il Figlio dell'uomo,
15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
15 affinché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.16 Dio infatti ha tanto amato il mondo, che ha dato il Figlio suo Unigenito affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.
17 Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.17 Dio infatti non mandò il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
18 Chi crede in lui non viene condannato; chi non crede in lui è già condannato, perché non ha creduto nel nome del Figlio Unigenito di Dio.
19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.19 Ora il giudizio è questo: la luce venne nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate.20 Poiché: chiunque fa il male odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non siano smascherate.
21 Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
21 Colui invece che fa la verità viene alla luce, perché si riveli che le sue opere sono operate in Dio".
22 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava.22 In seguito Gesù e i suoi discepoli vennero nel territorio della Giudea e lì si trattenne con loro e battezzava.
23 Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.23 Anche Giovanni stava battezzando a Ennon vicino a Salim, perché là le acque erano abbondanti, e la gente accorreva e si faceva battezzare.
24 Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione.
24 Giovanni infatti non era ancora stato messo in prigione.
25 Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale.25 Sorse allora una disputa fra i discepoli di Giovanni e un giudeo a proposito della purificazione.
26 Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui».26 Andarono da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te al di là del Giordano, cui tu hai reso testimonianza, ecco che battezza e tutti vanno da lui".
27 Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo.27 Rispose Giovanni: "Non può un uomo prendere nulla se non gli è dato dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”.28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: "Non sono io il Cristo, ma sono colui che è stato mandato davanti a lui".
29 Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena.29 Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che gli sta vicino e l'ascolta, è ripieno di gioia per la voce dello sposo. Questa gioia, che è la mia, ora è perfetta.
30 Lui deve crescere; io, invece, diminuire».
30 Egli deve crescere, io invece diminuire".
31 Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.31 Colui che viene dall'alto è sopra di tutti. Colui che è dalla terra appartiene alla terra e parla da uomo della terra. Colui che viene dal cielo è sopra di tutti.
32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza.32 Egli testimonia ciò che ha visto e udito, ma nessuno accoglie la sua testimonianza.
33 Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero.33 Colui che accoglie la sua testimonianza, ratifica che Dio è verace.
34 Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.34 Infatti colui che Dio ha mandato, dice le parole di Dio, poiché dà lo Spirito senza misura.
35 Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.35 Il Padre ama il Figlio e ha tutto rimesso nella sua mano.
36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi invece disobbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio è sopra di lui.