Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,1 E avvicinatasi la festa degli azzimi, che chiamasi Pasqua:
2 e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.2 E i principi de' sacerdoti, e gli Scribi cercavano il modo di uccidere Gesù; ma avevan paura del popolo.
3 Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici.3 E Satana entrò in Giuda, cognominato Iscariote, uno dei dodici:
4 Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.4 E andò a discorrere coi principi de' sacerdoti, e coi magistrati del modo di darlo ad essi nelle mani.
5 Essi si rallegrarono e concordarono di dargli del denaro.5 E ne fecer festa, e convennero di dargli una somma di denaro.
6 Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
6 E n' andò d'accordo. E cercava opportunità di darlo senza romore nelle lor mani.
7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 E venne il di degli azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua».8 E mandò Pietro, e Giovanni, dicendo loro: Andate, preparateci da mangiare la Pasqua.
9 Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?».9 E quelli risposero: Dove vuoi tu, che apparecchiamo?
10 Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà.10 Ed ei disse loro: Al primo entrar in città vi imbatterete in un uomo, che avrà una brocca d'acqua: andategli dietro fino alla casa, nella quale entrerà,
11 Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”.11 E direte al capo di casa: Il maestro dice a te. Dov'è l'ospizio, in cui io mangi la Pasqua co' miei discepoli?
12 Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì preparate».12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo messo in ordine, e ivi apparecchiate.
13 Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
13 E andati che furono, trovarono,come Gesù aveva detto loro, e prepararon la Pasqua.
14 Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,14 E giunta l'ora, si mise a tavola, e con esso i dodici Apostoli:
15 e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,15 E disse loro; Ardentemente ho bramato di mangiar questa Pasqua con voi prima della mia passione.
16 perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».16 Imperocché vi dico, che non ne mangerò più, fino a tanto che ella sia adempita nel regno di Dio.
17 E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi,17 E preso il calice, e rese le grazie, disse: Prendete, e distribuitelo fra voi:
18 perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».18 Imperocché vi dico, che io non berò il frutto della vite, sino a tanto che il regno di Dio da venuto.
19 Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».19 E preso il pane, rendè le grazie, e lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio Corpo, il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.
20 E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».
20 Similmente ancora il calice, finita che fu la cena, dicendo: Questo è il calice il nuovo testamento nel sangue mio, il quale per voi si spargerà.
21 «Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.21 Del rimanente ecco che la mano di chi mi tradisce, è meco a mensa.
22 Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell’uomo dal quale egli viene tradito!».22 E quanto al Figliuol dell'uomo egli sen va, secondo che è stabilito: ma guai all'uomo, da cui sarà egli tradito.
23 Allora essi cominciarono a domandarsi l’un l’altro chi di loro avrebbe fatto questo.
23 Ed essi cominciarono a domandare l'uno all'altro, chi di loro fosse colui, che tal cosa avrebbe fatto.
24 E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.24 Nacque di più tra di loro contesaI sopra chi di essi paresse essere il maggiore.
25 Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.25 Ma egli disse loro: I re delle genti le governano con impero: e quelli, che le hanno sotto il loro dominio, si chiamano benefattori.
26 Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.26 Non così però tra di voi: ma chi tra di voi è più grande, sia come il più piccolo: e colui, che precede, sia come: uno, che serve.
27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
27 Imperocché chi è da più, colui, che siede, o colui, che serve a tavola? Non è egli da più colui, che siede? Or io sono tra voi come uno, che serve.
28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove28 E voi siete quelli, che avete continuato a star meco nelle mie tentazioni.
29 e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me,29 E io dispongo a favor vostro del regno, come il Padre ne ha disposto a favor mio,
30 perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
30 Affinchè mangiate, e beviate alla mia mensa nel regno mio: e sediate in trono a far giudizio delle dodici tribù di Israele.
31 Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano;31 Disse di più il Signore: Simone, Simone, ecco che Satana va io cerca di voi per vagliarvi, come si fa del grano:
32 ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».32 Ma io ho pregato per te, affinchè la fede non venga meno: e tu una volta ravveduto conferma i tuoi fratelli.
33 E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».33 Egli però dissegli: Signore, son pronto ad andar teco e alla prigioni alla morte.
34 Gli rispose: «Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi».
34 Ma Gesù gli disse; Dico a te o Pietro, non canterà oggi il gallo prima, che tu per tre volte nieghi d'avermi conosciuto. E disse loro:
35 Poi disse loro: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, e senza scarpe, vi mancò egli mai nulla?
36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.36 Ed essi dissero: Nulla. Disse e loro adunque: Adesso poi chi ha una sacca, la prenda, e cosi anche la borsa: ne chi non la ha, venda la sua tonaca, e comperi una spada.
37 Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento».37 Imperocché vi dico, esser necessario tuttora, che in me si adempia quello, che è stato scritto: Egli è stato noverato tra gli scellerati. Imperocché le cose, che riguardano me, sono presso al loro compimento.
38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse: «Basta!».
38 Ma quelli risposero: Signore, ecco qui due spade. Ed ei disse loro: Non più.
39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.39 E si mosse per andare, secondo il suo solito al monte Oliveto. E i suoi discepoli ancora lo seguitarono.
40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione».40 E giunto che vi fu, disse loro: Orate, a fine di non cadere in tentazione.
41 Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:41 E distaccossi da loro, quanto è un tiro di sasso: e inginocchiatosi orava,
42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».42 Dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice: per altro facciasi non la mia volontà ma la tua.
43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.43 E gli apparve un Angelo dal cielo per confortarlo. Ed entrato in agonìa orava più intensamente.
44 Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.44 E diede in un sudore, come di goccie di sangue, che scorreva a terra.
45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.45 E alzatosi dall'orazione, e portatosi da' suoi discepoli, trovogli addormentati per la tristezza.
46 E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
46 E disse loro: Perché dormite? alzatevi, orate affine di non entrare in tentazione.
47 Mentre ancora egli parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo.47 Prima che ei finisse di dir queste parole, ecco che sopraggiunse una truppa di gente: e colui, che chiamavasi Giuda, uno de' dodici, andava loro innanzi: e accostossi a Gesù per baciarlo.
48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell’uomo?».48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figliuolo dell'uomo?
49 Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».49 E quelli, che erano intorno a Gesù, vedendo, dove la casa andava a parare, gli dissero: Signore, adopreremo noi la spada?
50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro.50 E uno di essi ferì un servo del principe de' sacerdoti, e gli tagliò l'orecchio destro.
51 Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate! Basta così!». E, toccandogli l’orecchio, lo guarì.
51 Ma Gesù prese la parola, e disse: Basti così. E toccata l'orecchia di colui, lo risanò.
52 Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.52 Disse poi Gesù ai principi de' sacerdoti, e ai prefetti del tempio, e ai seniori, i quali si erano mossi contro di lui: Siete venuti armati di spade, e di bastoni quasi contro un ladrone?
53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre».
53 Quand'io con voi mi trovava ogni di nel tempio, non istendeste mai la mano contro di me: ma questa è la vostr'ora, e la balìa delle tenebre.
54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.54 E preso che l'ebbero, lo condussero a casa del prìncipe de' sacerdoti: e Pietro lo seguiva alla lontana.
55 Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.55 E avendo la gente acceso il fuoco nel cortile, e stando a sedere all'intorno, stava anche Pietro sedendo in mezzo ad essi.
56 Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: «Anche questi era con lui».56 E una serva veduto lui, che al fuoco sedeva, e miratolo fissamente, disse: Questi ancora era con lui.
57 Ma egli negò dicendo: «O donna, non lo conosco!».57 Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io noi conosco.
58 Poco dopo un altro lo vide e disse: «Anche tu sei uno di loro!». Ma Pietro rispose: «O uomo, non lo sono!».58 Di lì a poco un altro vedendolo, gli disse: Anche tu sei un di coloro. Ma Pietro disse: O uomo, io nol sono.
59 Passata circa un’ora, un altro insisteva: «In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo».59 E quasi un'ora dopo un altro diceva asseverantemente: Certo anche questi era con colui: imperocché anch' egli è Galileo.
60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.60 E Pietro rispose: O uomo, io non so quel, che tu dica. E immediatamente, prima che egli avesse finite queste parole, il gallo cantò.
61 Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte».61 E il Signore si rivolse a mirar Pietro. E Pietro si ricordò della parola dettagli dal Signore: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.
62 E, uscito fuori, pianse amaramente.
62 E Pietro usci fuora, e pianse amaramente.
63 E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano,63 E que', che tenevan legato Gesù, lo schernivano, e davangli delle percosse.
64 gli bendavano gli occhi e gli dicevano: «Fa’ il profeta! Chi è che ti ha colpito?».64 E gli bendarono gli occhi, e gli davano delle guanciate: e lo interrogavano con dire: Indovina, chi è, che ti ha percosso?
65 E molte altre cose dicevano contro di lui, insultandolo.
65 E molte altre cose bestemmiando dicevano contro di lui.
66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al loro sinedrio66 E appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, e i principi de' sacerdoti, e gli Scribi, e lo menarono nel loro Sinedrio, e gli dissero: Se tu se' il Cristo, dillo a noi.
67 e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi». Rispose loro: «Anche se ve lo dico, non mi crederete;67 Ma egli disse loro: Se io vel dirò, voi non mi crederete:
68 se vi interrogo, non mi risponderete.68 E se anche vi interrogherò, nonmi risponderete, né mi darete libertà.
69 Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio».69 Ma da ora in poi sarà il Figliuolo dell'uomo assiso alla destra della virtù di Dio.
70 Allora tutti dissero: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».70 Tutti gli dissero: Tu dunque se' Figliuolo di Dio? Egli rispose: Voi lo dite, io lo sono.
71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L’abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».71 Ma quelli dissero: Che bisogno abbiamo ormai di testimoni? abbiamo noi stessi udito dalla sua propria bocca.