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Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 17


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1Disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.2È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.3State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli.
4E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
5Gli apostoli dissero al Signore:6«Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
7Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”?8Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”?9Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?10Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
11Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samaria e la Galilea.12Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza13e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».14Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.15Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce,16e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.17Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono?18Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?».19E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
20I farisei gli domandarono: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione,21e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
22Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.23Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli.24Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.25Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione.26Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo:27mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.28Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano;29ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti.30Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.31In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.32Ricordatevi della moglie di Lot.33Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.34Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato;35due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».36
37Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».

Note:

Lc 17,3b-4:Sembra che Luca abbia presente un'offesa tra due fratelli, mentre in Mt si tratta di una colpa più generica. Luca omette il ricorso alla comunità.

Lc 17,8:Confrontare questa norma umana con il paradosso evangelico (Lc 12,37; Lc 22,27; Gv 13,1-16).

Lc 17,10:Siamo poveri servi: questo qualificativo pare adattarsi molto male al contesto, sottolineando la condizione stessa di servo (cf. la fine del v); ma è la traduzione letterale (e tradizionale) del termine greco.

Lc 17,11:Per raggiungere la valle del Giordano e scendere fino a Gerico (Lc 18,35), da dove salirà a Gerusalemme.

Lc 17,21:il regno di Dio è in mezzo a voi: come una realtà già operante. Si traduce anche: «dentro di voi», ciò che non sembra direttamente indicato dal contesto.

Lc 17,22-37:Questo discorso è proprio di Luca, che ha nettamente distinto, nelle predizioni di Gesù, ciò che riguarda la rovina di Gerusalemme (Lc 21,6-24) e ciò che si riferisce al ritorno glorioso di Gesù alla fine dei tempi (Lc 17,22-37). - Alcuni passi di questo discorso si incontrano nel grande discorso escatologico di Mt 24,5-41 , che ha combinato qui, come altrove (cf. Lc 10,1+; Lc 11,39+), due fonti lasciate distinte da Luca (cf. Mt 24,1+). - Giorno: è più biblico («giorno di Jahve» cf. Am 5,18+) che il termine di Mt 24,3 , «parusia» (venuta), il quale è preso dal vocabolario ellenistico (cf. 1Cor 1,8+).

Lc 17,22:desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo: i discepoli desidereranno vedere non uno dei giorni della sua esistenza terrestre o contemplare il primo giorno della sua manifestazione gloriosa, ma godere uno solo dei giorni che la seguiranno.

Lc 17,26:All'epoca della sua manifestazione gloriosa.

Lc 17,36:BC e BJ omettono il v 36: «Due saranno nel campo: l'uno verrà preso, l'altro lasciato» (cf. Mt 24,40), aggiunto qui dalla volg. col codice di Beza.