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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.1 - I Farisei e alcuni Scribi venuti a Gerusalemme, si raccolsero presso Gesù,
2 Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate2 e vedendo che taluno de' suoi discepoli prendeva i pasti con mani impure, cioè non lavate, li biasimarono;
3 – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi3 perchè i Farisei e tutti i Giudei, attenendosi alla tradizione degli antichi, non mangiano senza essersi lavati più volte le mani;
4 e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –,4 e tornando dal mercato, non mangiano prima d'aver fatto un bagno. Ed altre molte osservanze praticano, quali: lavature di bicchieri, d'orciuoli, di vasi di rame e di letti.
5 quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
5 I Farisei e gli Scribi quindi gli domandarono: «Perchè i tuoi discepoli non s'attengono alle tradizioni degli antichi e prendono i lor pasti senza lavarsi le mani?».
6 Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:
Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
6 Egli rispose loro: «Isaia ha veramente profetato di voi, o ipocriti, quando scrisse: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
7 Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
7 Vano è il culto che mi rendono, perchè insegnano dottrine e prescrizioni di uomini"
8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».8 lasciando da parte il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini, purificando i vasi e i bicchieri e facendo altre cose simili.
9 E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.9 Voi sapete molto bene» soggiunse «trascurare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.
10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte.10 Mosè infatti ha detto: - Onora tuo padre e tua madre, - e: - Chi maledice il padre o la madre, sia punito di morte.-
11 Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”,11 Voi invece dite: - Se uno dice a suo padre o a sua madre: "Tutto quello con cui potrei assisterti è Corban" (cioè offerta a Dio) -
12 non gli consentite di fare più nulla per il padre o la madre.12 non gli permettete più di far cosa alcuna a pro di suo padre o di sua madre
13 Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
13 e rendete vana la parola di Dio mediante la tradizione che voi insegnate. E di simili cose ne fate tante!».
14 Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene!14 Chiamata di nuovo intorno a sè la turba, le diceva: «Ascoltatemi tutti e intendete!
15 Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».15 Non c'è nulla fuor dell'uomo che entrando in esso possa contaminarlo; ma quel che esce dall'uomo, quello contamina l'uomo!
16
16 Chi ha orecchi da intendere intenda».
17 Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola.17 E quando entrò in casa, lasciata la folla, i suoi discepoli lo interrogarono intorno alla parabola.
18 E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro,18 Rispose loro: «Anche voi siete senza intelligenza? Non capite voi che tutto quello che dal di fuori entra nell'uomo, non lo può contaminare,
19 perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.19 perchè non gli entra nel cuore, ma va nel ventre ed è espulso per recesso, purgando ogni alimento?».
20 E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.20 Soggiunse poi: «Sol quanto esce dall'uomo lo contamina,
21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi,21 perchè dall'interno, cioè dal cuore degli uomini escono cattivi pensieri, adulterii, fornicazioni, omicidii,
22 adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.22 furti, cupidigie, malizie, frode, libidine, invidia, bestemmia, superbia, stoltezza.
23 Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
23 Tutte queste malignità vengono dall'interno e contaminano l'uomo».
24 Partito di là, andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.24 Partito di là, se n'andò verso i confini di Tiro e Sidone; ed entrato in una casa, desiderava che nessuno lo sapesse; ma non potè restarvi nascosto.
25 Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi.25 Perciò una donna, la cui figliuola aveva uno spirito immondo appena ebbe udito parlare di Gesù, entrò e gli si prostrò ai piedi.
26 Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia.26 La donna, pagana, Sirofenicia di nazione lo pregava di scacciare il demonio dalla sua figliuola.
27 Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».27 Ma Gesù le disse: «Lascia che prima sian saziati i figliuoli, perchè non è buona cosa prendere loro il pane e gettarlo ai cani».
28 Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli».28 «È vero, Signore», rispose ella «però anche i cagnolini sotto la tavola mangian le briciole dei figliuoli».
29 Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».29 E Gesù a lei: «Per quanto hai detto, va'; il demonio è uscito da tua figlia».
30 Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
30 Tornata a casa sua, trovò la fanciulla coricata sul letto, liberata dal demonio.
31 Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.31 Partito di nuovo dai confini di Tiro, tornò per la via di Sidone, verso il mare di Galilea, e traversando il territorio della Decapoli,
32 Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano.32 gli menaron innanzi un uomo sordo e muto, supplicandolo di imporgli le mani.
33 Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;33 Egli, trattolo in disparte, lungi dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e con lo sputo gli toccò la lingua;
34 guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!».34 poi, levati gli occhi al cielo, sospirò e disse: «Effetha!», che vuol dire: «Apriti!».
35 E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.35 E subito gli si aprirono gli orecchi e si sciolse il nodo della lingua e parlava speditamente.
36 E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano36 Gesù ordinò loro di non parlare ad alcuno; ma più egli lo proibiva, più essi lo divulgavano
37 e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».37 e l'ammiravano ripetendo: «Egli ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti».