Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 26


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli:1 Quando Gesù ebbe terminato tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:
2 «Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua e il Figlio dell’uomo sarà consegnato per essere crocifisso».
2 "Voi sapete che fra due giorni si celebra la Pasqua e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso".
3 Allora i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa,3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caifa
4 e tennero consiglio per catturare Gesù con un inganno e farlo morire.4 e tennero consiglio per arrestare Gesù con inganno e farlo morire.
5 Dicevano però: «Non durante la festa, perché non avvenga una rivolta fra il popolo».
5 Dicevano però: "Non durante la festa perché non nascano tumulti fra il popolo".
6 Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso,6 Recatosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso,
7 gli si avvicinò una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre egli stava a tavola.7 mentre egli era a mensa, si avvicinò a lui una donna con in mano un vaso d'alabastro contenente un unguento prezioso che versò sulla testa di lui.
8 I discepoli, vedendo ciò, si sdegnarono e dissero: «Perché questo spreco?8 A quella vista i discepoli si indignarono e dissero: "Perché questo sciupìo?
9 Si poteva venderlo per molto denaro e darlo ai poveri!».9 Lo si poteva vendere a caro prezzo e darne il ricavato ai poveri".
10 Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto un’azione buona verso di me.10 Venuto a conoscenza della cosa, Gesù disse loro: "Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto una buona azione verso di me;
11 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me.11 poiché, mentre i poveri li avete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre.
12 Versando questo profumo sul mio corpo, lei lo ha fatto in vista della mia sepoltura.12 Se costei ha versato sul mio corpo questo unguento, l'ha fatto in vista della mia sepoltura.
13 In verità io vi dico: dovunque sarà annunciato questo Vangelo, nel mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche ciò che ella ha fatto».
13 In verità vi dico: dove sarà predicato questo vangelo, in tutto il mondo, si parlerà anche di ciò che essa ha fatto, a sua lode".
14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti14 Allora uno dei Dodici, quello chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti
15 e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento.15 e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". Essi gli stabilirono trenta monete d'argento.
16 Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo.
16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?».17 Nel primo giorno degli Azzimi i discepoli si avvicinarono a Gesù per dirgli: "Dove vuoi che prepariamo per mangiare la Pasqua?".
18 Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”».18 Ed egli: "Andate nella città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino: vorrei celebrare la Pasqua insieme ai miei discepoli presso di te".
19 I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
19 I discepoli fecero come aveva ordinato loro Gesù e prepararono la Pasqua.
20 Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici.20 Venuta la sera, era a mensa con i Dodici.
21 Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».21 E mentre mangiavano disse: "In verità vi dico: uno di voi mi tradirà".
22 Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?».22 Ed essi, profondamente addolorati, cominciarono a dirgli l'uno dopo l'altro: "Sono forse io, Signore?".
23 Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà.23 Ed egli: "Colui che ha messo la mano con me nel piatto, questi mi tradirà.
24 Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!».24 Sì, il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per quell'uomo se non fosse mai nato".
25 Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».
25 Giuda il traditore domandò: "Sono forse io, Rabbì?". Gli dice: "Tu l'hai detto!".
26 Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».26 Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo".
27 Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,27 Quindi prese il calice, rese grazie e lo passò a loro dicendo: "Bevétene tutti:
28 perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati.28 questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, che sarà versato per molti in remissione dei peccati.
29 Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio».
29 Io vi dico: non berrò d'ora innanzi di questo frutto della vite, fino a quel giorno quando lo berrò con voi nuovo nel regno del Padre mio".
30 Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.30 Poi, recitato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: «Questa notte per tutti voi sarò motivo di scandalo. Sta scritto infatti:
Percuoterò il pastore
e saranno disperse le pecore del gregge.
31 Quindi dice loro Gesù: "Tutti voi patirete scandalo a causa mia in questa notte; sta scritto, infatti: Percuoterò il pastore e si disperderanno le pecore del gregge.
32 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea».32 Ma dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea".
33 Pietro gli disse: «Se tutti si scandalizzeranno di te, io non mi scandalizzerò mai».33 Pietro prende la parola e gli dice: "Anche se tutti patiranno scandalo a causa tua, io no, giammai!".
34 Gli disse Gesù: «In verità io ti dico: questa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».34 E Gesù a lui: "In verità ti dico: in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".
35 Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò». Lo stesso dissero tutti i discepoli.
35 E Pietro replicò: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". La stessa cosa dissero tutti gli altri discepoli.
36 Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare».36 Giunto Gesù con loro nel campo chiamato Getsèmani, dice ai discepoli: "Fermatevi qui, mentre io vado là a pregare".
37 E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.37 Preso con sé Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.
38 E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».38 Quindi dice loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte: rimanete qui e vegliate con me".
39 Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!».39 E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu".
40 Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me una sola ora?40 Quindi ritorna dai discepoli e, trovatili addormentati, dice a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare per una sola ora con me?
41 Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole».41 Vegliate e pregate affinché non entriate in tentazione. Sì, lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
42 Si allontanò una seconda volta e pregò dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà».42 Ancora per una seconda volta, allontanatosi, pregò dicendo: "Padre mio, se esso non può passare senza che lo beva, si compia la tua volontà!".
43 Poi venne e li trovò di nuovo addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti.43 Ritornato di nuovo, li trovò addormentati: i loro occhi, infatti, erano affaticati.
44 Li lasciò, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole.44 Lasciatili, se ne andò di nuovo e per la terza volta pregò ripetendo le stesse parole.
45 Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Ecco, l’ora è vicina e il Figlio dell’uomo viene consegnato in mano ai peccatori.45 Quindi viene dai discepoli e dice loro: "Dormite ormai e riposate. Ecco, è vicina l'ora in cui il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli empi.
46 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
46 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".
47 Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.47 Stava ancora parlando, quando Giuda, uno dei Dodici, sopraggiunse; insieme a lui v'era molta folla che, munita di spade e di bastoni, era stata inviata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo.
48 Il traditore aveva dato loro un segno, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!».48 Il traditore aveva dato loro questo segno dicendo: "Quello che io bacerò è lui: prendetelo".
49 Subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò.49 Subito si diresse verso Gesù e gli disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò.
50 E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti, misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono.50 E Gesù a lui: "Amico, perché sei qui?". Allora gli altri, avvicinatisi a Gesù, gli misero le mani addosso e si impadronirono di lui.
51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù impugnò la spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote, staccandogli un orecchio.51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la sfoderò e colpì un servo del sommo sacerdote, amputandogli l'orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: «Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno.52 Allora dice a lui Gesù: "Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada, di spada periranno.
53 O credi che io non possa pregare il Padre mio, che metterebbe subito a mia disposizione più di dodici legioni di angeli?53 O credi che io non possa pregare il Padre mio che mandi subito in mia difesa più di dodici legioni di angeli?
54 Ma allora come si compirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?».54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che così deve accadere?".
55 In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare, e non mi avete arrestato.55 Poi, rivolto alla folla, disse: "Siete venuti a prendermi con spade e bastoni come si fa per un brigante. Ogni giorno ero nel tempio a insegnare e non mi avete preso.
56 Ma tutto questo è avvenuto perché si compissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono.
56 Tutto ciò è accaduto affinché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, si diedero alla fuga.
57 Quelli che avevano arrestato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale si erano riuniti gli scribi e gli anziani.57 Quelli che avevano catturato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale erano convenuti gli scribi e gli anziani.
58 Pietro intanto lo aveva seguito, da lontano, fino al palazzo del sommo sacerdote; entrò e stava seduto fra i servi, per vedere come sarebbe andata a finire.
58 Pietro lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote e, entrato dentro, se ne stava seduto tra i servi, desideroso di vedere come andasse a finire.
59 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una falsa testimonianza contro Gesù, per metterlo a morte;59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per condannarlo a morte;
60 ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. Finalmente se ne presentarono due,60 ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. Finalmente si fecero avanti due
61 che affermarono: «Costui ha dichiarato: “Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni”».61 che affermarono: "Costui ha detto: "Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni".
62 Il sommo sacerdote si alzò e gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».62 E il sommo sacerdote, alzatosi, gli domandò: "Nulla rispondi a quanto costoro attestano contro di te?".
63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, di dirci se sei tu il Cristo, il Figlio di Dio».63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote replicò: "Ti scongiuro per il Dio vivente: dicci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".
64 «Tu l’hai detto – gli rispose Gesù –; anzi io vi dico:
d’ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire sulle nubi del cielo».
64 Gesù rispose: "Tu l'hai detto. Anzi io dico a voi: fin da ora vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo".
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia;65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti ed esclamò: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco: proprio ora avete udito la sua bestemmia.
66 che ve ne pare?». E quelli risposero: «È reo di morte!».
66 Che ve ne pare?". Essi risposero: "E' reo di morte!".
67 Allora gli sputarono in faccia e lo percossero; altri lo schiaffeggiarono,67 Poi gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri poi lo percossero con pugni
68 dicendo: «Fa’ il profeta per noi, Cristo! Chi è che ti ha colpito?».
68 dicendo: "Profetizzaci, o Cristo: chi ti ha percosso?".
69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una giovane serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!».69 Pietro se ne stava seduto fuori, nel cortile, quando gli si avvicinò una serva che gli disse: "Anche tu eri con Gesù il Galileo".
70 Ma egli negò davanti a tutti dicendo: «Non capisco che cosa dici».70 Ma egli negò davanti a tutti dicendo: "Non so che cosa tu voglia dire".
71 Mentre usciva verso l’atrio, lo vide un’altra serva e disse ai presenti: «Costui era con Gesù, il Nazareno».71 Andato verso l'atrio, lo vide un'altra serva, la quale disse a quelli che si trovavano lì: "Costui era con Gesù il Nazareno!".
72 Ma egli negò di nuovo, giurando: «Non conosco quell’uomo!».72 E di nuovo negò sotto giuramento: "Non conosco quell'uomo".
73 Dopo un poco, i presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: «È vero, anche tu sei uno di loro: infatti il tuo accento ti tradisce!».73 Dopo un poco si avvicinarono i presenti e dissero a Pietro: "E' vero, anche tu sei dei loro; infatti il tuo dialetto ti tradisce".
74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo!». E subito un gallo cantò.74 Allora cominciò a imprecare giurando: "Non conosco quell'uomo". In quell'istante il gallo cantò.
75 E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, uscito fuori, pianse amaramente.75 Allora Pietro si ricordò delle parole che gli aveva detto Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". Uscì fuori e pianse amaramente.