Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Sapienza 9


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1«Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2e con la tua sapienza hai formato l’uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
3e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
4dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
7Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
16A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
17Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
18Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».

Note:

Sap 9,1-18:Questa preghiera si ispira liberamente a quella riportata da 1Re 3,6-9 e 2Cr 1,8-10 . Per diversi tratti Salomone richiama la sua condizione storica (vv 5c.7-8.12), ma l'orizzonte è allargato alla condizione umana cui appartiene (vv 1-3.5b.6.13-17). E' divisa in tre sezioni (vv 1-6; 7-12; 13-18), con reciproci parallelismi e la triplice menzione (4.10.17) dell'invio della sapienza.

Sap 9,1:di misericordia: con mss e versioni, secondo il textus receptus: «della tua misericordia». - I padri sono tutti gli antenati di Israele, specialmente i patriarchi (Gen 32,10; 2Cr 20,6), senza escludere Davide (1Re 3,6; 1Cr 28,9; 2Cr 1,9).

Sap 9,7:Preferendomi ad Adonia e agli altri miei fratelli (1Re 1; 1Cr 28,5-6).

Sap 9,8:Il termine imitazione riguarda contemporaneamente il tempio e l'altare (si tratta dell'altare degli olocausti, visibile a tutti, 1Re 8,22; 1Re 8,54; 1Re 8,62-64). La tenda santa preparata da Dio stesso, viene identificata sia con il tempio celeste di Dio (Sal 18,7; Sal 96,6; Eb 8,2; Eb 9,11; Ap 3,12 ecc.; per un altare celeste cf. Ap 6,9; Ap 8,3-4; Ap 14,18), sia con l'esemplare divino del tempio di Gerusalemme (Es 15,17; 1Cr 28,19), sia con il santuario dell'esodo (Sir 24,10), eseguito secondo un modello dato da Dio (Es 25,9; Es 25,40; At 7,44; Eb 8,5).

Sap 9,11:con la sua gloria, cioè con la sua potenza (cf. Rm 6,4). Oppure: «Essa mi conserverà nella sua gloria» guidandomi alla sua luce (cf. Is 60,1-3; Bar 5,7; Bar 5,9) o avvolgendomi in un nembo protettore (cf. Sir 14,27).

Sap 9,15:I termini usati in questo v richiamano il dualismo della filosofia greca tra corpo e anima o spirito (cf. Rm 7,25+); tuttavia l'autore ritiene naturale l'unione dell'anima e del corpo. Nell'AT l'immagine della «tenda» evoca la precarietà dell'esistenza umana (Gb 4,21; Is 33,20; Is 38,12); l'epiteto «d'argilla», lett. «di terra», può rimandare a Gb 4,19 o Gen 2,7 . Nel NT, si accosterà 2Cor 4,7; 2Cor 5,1-4; 2Pt 1,13-14 , come anche il marcato dualismo di Gal 5,17; Rm 7,14-15 .

Sap 9,18:salvati: dai pericoli temporali e spirituali. Questa attività salvifica della sapienza è illustrata dallo sviluppo seguente. - Molti mss latini qui aggiungono: «tutti coloro, o Signore, che ti furono graditi fin dall'inizio».