Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 3


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Al suo posto sorse il figlio di lui, Giuda, chiamato Maccabeo;1 Et surrexit Judas, qui vocabatur Machabæus, filius ejus, pro eo :
2 lo aiutavano tutti i suoi fratelli e quanti si erano legati al padre e conducevano la battaglia d’Israele con entusiasmo.
2 et adjuvabant eum omnes fratres ejus, et universi qui se conjunxerant patri ejus, et præliabantur prælium Israël cum lætitia.
3 Egli accrebbe la gloria del suo popolo,
rivestì la corazza come gigante,
cinse l’armatura di guerra
e sostenne battaglie,
difendendo il campo con la spada.
3 Et dilatavit gloriam populo suo,
et induit se loricam sicut gigas,
et succinxit se arma bellica sua in præliis,
et protegebat castra gladio suo.
4 Nelle sue gesta fu simile a leone,
come leoncello ruggente sulla preda.
4 Similis factus est leoni in operibus suis,
et sicut catulus leonis rugiens in venatione.
5 Inseguì gli iniqui braccandoli,
i perturbatori del popolo distrusse con il fuoco.
5 Et persecutus est iniquos perscrutans eos :
et qui conturbabant populum suum, eos succendit flammis :
6 Gli iniqui sbigottirono per paura di lui,
tutti i malfattori furono confusi
e la salvezza per mezzo di lui ebbe buon esito.
6 et repulsi sunt inimici ejus præ timore ejus,
et omnes operarii iniquitatis conturbati sunt :
et directa est salus in manu ejus.
7 Inflisse amarezze a molti re,
rallegrò con le sue gesta Giacobbe;
sempre la sua memoria sarà benedetta.
7 Et exacerbabat reges multos,
et lætificabat Jacob in operibus suis,
et in sæculum memoria ejus in benedictione.
8 Percorse le città di Giuda
e vi sterminò i rinnegati
e distolse l’ira da Israele.
8 Et perambulavit civitates Juda,
et perdidit impios ex eis,
et avertit iram ab Israël.
9 Divenne celebre fino all’estremità della terra
e radunò coloro che erano dispersi.
9 Et nominatus est usque ad novissimum terræ,
et congregavit pereuntes.
10 Apollònio radunò dei pagani e un forte esercito dalla Samaria per combattere Israele.10 Et congregavit Apollonius gentes, et a Samaria virtutem multam et magnam ad bellandum contra Israël.
11 Giuda lo seppe e avanzò contro di lui, lo sconfisse e lo uccise; molti caddero colpiti a morte e i superstiti fuggirono.11 Et cognovit Judas, et exiit obviam illi : et percussit, et occidit illum : et ceciderunt vulnerati multi, et reliqui fugerunt.
12 Così s’impadronirono delle loro spoglie e Giuda si riservò la spada di Apollònio e l’adoperò in guerra per tutto il tempo della sua vita.12 Et accepit spolia eorum : et gladium Apollonii abstulit Judas, et erat pugnans in eo omnibus diebus.
13 Quando Seron, comandante delle forze di Siria, seppe che Giuda aveva radunato un contingente e c’era con lui uno stuolo di fedeli e uomini preparati alla guerra,13 Et audivit Seron princeps exercitus Syriæ, quod congregavit Judas congregationem fidelium, et ecclesiam secum,
14 disse: «Mi farò un nome e mi coprirò di gloria nel regno, combattendo Giuda e i suoi uomini che hanno disprezzato gli ordini del re».14 et ait : Faciam mihi nomen, et glorificabor in regno, et debellabo Judam, et eos qui cum ipso sunt, qui spernebant verbum regis.
15 Fece i preparativi e si unì a lui un forte gruppo di rinnegati per aiutarlo a vendicarsi dei figli d’Israele.15 Et præparavit se : et ascenderunt cum eo castra impiorum fortes auxiliarii ut facerent vindictam in filios Israël.
16 Si spinse fino alla salita di Bet-Oron e Giuda gli andò incontro con una piccola schiera.16 Et appropinquaverunt usque ad Bethoron : et exivit Judas obviam illi cum paucis.
17 Ma quando videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: «Come faremo noi così pochi ad attaccare battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare».17 Ut autem viderunt exercitum venientem sibi obviam, dixerunt Judæ : Quomodo poterimus pauci pugnare contra multitudinem tantam, et tam fortem, et nos fatigati sumus jejunio hodie ?
18 Giuda rispose: «Non è impossibile che molti cadano in mano a pochi e non c’è differenza per il Cielo tra salvare per mezzo di molti e salvare per mezzo di pochi;18 Et ait Judas : Facile est concludi multos in manus paucorum : et non est differentia in conspectu Dei cæli liberare in multis, et in paucis :
19 perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene la forza.19 quoniam non in multitudine exercitus victoria belli, sed de cælo fortitudo est.
20 Costoro vengono contro di noi pieni d’insolenza e d’iniquità per eliminare noi, le nostre mogli e i nostri figli e saccheggiarci;20 Ipsi veniunt ad nos in multitudine contumaci, et superbia, ut disperdant nos, et uxores nostras, et filios nostros, et ut spolient nos :
21 noi combattiamo per la nostra vita e le nostre leggi.21 nos vero pugnabimus pro animabus nostris, et legibus nostris :
22 Sarà lui a stritolarli davanti a noi. Voi dunque non temeteli».22 et ipse Dominus conteret eos ante faciem nostram : vos autem ne timueritis eos.
23 Quando ebbe finito di parlare, piombò su di loro all’improvviso e Seron con il suo schieramento fu sgominato davanti a lui.23 Ut cessavit autem loqui, insiluit in eos subito : et contritus est Seron et exercitus ejus in conspectu ipsius :
24 Lo inseguirono nella discesa di Bet-Oron fino alla pianura: caddero tra loro circa ottocento uomini, gli altri fuggirono nel territorio dei Filistei.24 et persecutus est eum in descensu Bethoron usque in campum, et ceciderunt ex eis octingenti viri, reliqui autem fugerunt in terram Philisthiim.
25 Così cominciò a diffondersi il timore di Giuda e dei suoi fratelli e le genti intorno furono prese da terrore.25 Et cecidit timor Judæ ac fratrum ejus, et formido super omnes gentes in circuitu eorum :
26 La fama di lui giunse fino al re, e delle sue imprese militari parlavano le genti.
26 et pervenit ad regem nomen ejus, et de præliis Judæ narrabant omnes gentes.
27 Quando il re Antioco seppe queste cose, si adirò furiosamente e diede ordine di radunare tutte le forze militari del suo regno, un esercito molto potente.27 Ut audivit autem rex Antiochus sermones istos, iratus est animo : et misit, et congregavit exercitum universi regni sui, castra fortia valde :
28 Aprì il suo tesoro e diede alle truppe il soldo per un anno, ordinando loro di stare pronti per ogni evenienza.28 et aperuit ærarium suum, et dedit stipendia exercitui in annum : et mandavit illis ut essent parati ad omnia.
29 Ma si accorse che non bastavano le riserve delle sue casse e che le entrate del paese erano poche, a causa delle rivolte e delle rovine che aveva provocato nella regione, per estirpare le tradizioni che erano in vigore dai tempi antichi;29 Et vidit quod defecit pecunia de thesauris suis, et tributa regionis modica propter dissensionem et plagam quam fecit in terra, ut tolleret legitima, quæ erant a primis diebus :
30 temette di non avere, come altre volte in passato, le risorse per le spese e i doni, che faceva con mano prodiga, superando i re precedenti.30 et timuit ne non haberet ut semel et bis, in sumptus et donaria, quæ dederat ante larga manu : et abundaverat super reges qui ante eum fuerant.
31 Ne fu grandemente angustiato e prese la decisione di invadere la Persia, per riscuotere i tributi di quelle province e ammassare molto denaro.31 Et consternatus erat animo valde, et cogitavit ire in Persidem, et accipere tributa regionum, et congregare argentum multum.
32 Lasciò Lisia, uomo illustre e di stirpe regale, alla direzione degli affari del re, dall’Eufrate fino ai confini dell’Egitto,32 Et reliquit Lysiam hominem nobilem de genere regali, super negotia regia, a flumine Euphrate usque ad flumen Ægypti,
33 e con l’incarico di curare l’educazione del figlio Antioco fino al suo ritorno.33 et ut nutriret Antiochum filium suum, donec rediret.
34 A lui affidò metà dell’esercito e gli elefanti e gli diede istruzioni per tutte le cose che voleva fossero eseguite; riguardo agli abitanti della Giudea e di Gerusalemme34 Et tradidit ei medium exercitum, et elephantos : et mandavit ei de omnibus quæ volebat, et de inhabitantibus Judæam, et Jerusalem :
35 gli ordinò di mandare contro di loro milizie, per distruggere ed eliminare le forze d’Israele e quanto restava a Gerusalemme e cancellare il loro ricordo dalla regione,35 et ut mitteret ad eos exercitum ad conterendam et extirpandam virtutem Israël, et reliquias Jerusalem, et auferendam memoriam eorum de loco :
36 di trasferire stranieri su tutti i loro monti e di distribuire le loro terre.36 et ut constitueret habitatores filios alienigenas in omnibus finibus eorum, et sorte distribueret terram eorum.
37 Il re poi prese l’altra metà dell’esercito e partì da Antiòchia, la capitale del suo regno, nell’anno centoquarantasette; passò l’Eufrate e percorse le regioni settentrionali.
37 Et rex assumpsit partem exercitus residui, et exivit ab Antiochia civitate regni sui anno centesimo et quadragesimo septimo : et transfretavit Euphraten flumen, et perambulabat superiores regiones.
38 Allora Lisia scelse Tolomeo, figlio di Dorimene, Nicànore e Gorgia, uomini potenti tra gli amici del re,38 Et elegit Lysias Ptolemæum filium Dorymini, et Nicanorem, et Gorgiam, viros potentes ex amicis regis :
39 e spedì ai loro ordini quarantamila fanti e settemila cavalieri nella terra di Giuda, per devastarla secondo il comando del re.39 et misit cum eis quadraginta millia virorum, et septem millia equitum, ut venirent in terram Juda, et disperderent eam secundum verbum regis.
40 Questi partirono con tutte le truppe e andarono ad accamparsi vicino a Èmmaus, nella pianura.40 Et processerunt cum universa virtute sua, et venerunt, et applicuerunt Emmaum in terra campestri.
41 I mercanti della regione ne ebbero notizia e si rifornirono in abbondanza d’oro e d’argento e di catene e vennero presso l’accampamento per acquistare come schiavi gli Israeliti. A loro si aggiunsero forze della Siria e del territorio dei Filistei.41 Et audierunt mercatores regionum nomen eorum : et acceperunt argentum, et aurum multum valde, et pueros, et venerunt in castra ut acciperent filios Israël in servos, et additi sunt ad eos exercitus Syriæ, et terræ alienigenarum.
42 Giuda e i suoi fratelli videro che i mali si erano aggravati e che l’esercito era accampato nel loro territorio; vennero a conoscere quanto il re aveva ordinato di fare per la rovina e l’annientamento del loro popolo.42 Et vidit Judas et fratres ejus, quia multiplicata sunt mala, et exercitus applicabant ad fines eorum : et cognoverunt verba regis, quæ mandavit populo facere in interitum et consummationem :
43 Allora si dissero l’un l’altro: «Facciamo risorgere il popolo dalla sua rovina e combattiamo per il nostro popolo e per il luogo santo».43 et dixerunt unusquisque ad proximum suum : Erigamus dejectionem populi nostri, et pugnemus pro populo nostro, et sanctis nostris.
44 Si radunò l’assemblea per prepararsi alla battaglia e per pregare e chiedere pietà e misericordia.
44 Et congregatus est conventus ut essent parati in prælium, et ut orarent et peterent misericordiam et miserationes.
45 Gerusalemme era disabitata come un deserto,
nessuno dei suoi figli vi entrava o ne usciva,
il santuario era calpestato,
gli stranieri erano nella Cittadella,
soggiorno dei pagani.
La gioia era sparita da Giacobbe,
erano scomparsi il flauto e la cetra.
45 Et Jerusalem non habitabatur, sed erat sicut desertum : non erat qui ingrederetur et egrederetur de natis ejus. Et sanctum conculcabatur : et filii alienigenarum erant in arce ; ibi erat habitatio gentium : et ablata est voluptas a Jacob, et defecit ibi tibia et cithara.
46 Si radunarono dunque e vennero a Masfa di fronte a Gerusalemme, perché nei tempi antichi a Masfa c’era un luogo di preghiera in Israele.46 Et congregati sunt, et venerunt in Maspha contra Jerusalem, quia locus orationis erat in Maspha ante in Israël.
47 In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si cosparsero di cenere il capo e si stracciarono le vesti.47 Et jejunaverunt illa die, et induerunt se ciliciis, et cinerem imposuerunt capiti suo, et disciderunt vestimenta sua :
48 Aprirono il libro della legge per scoprirvi quanto i pagani cercavano di sapere dagli idoli dei loro dèi.48 et expanderunt libros legis, de quibus scrutabantur gentes similitudinem simulacrorum suorum :
49 Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i nazirei, che avevano terminato i giorni del loro voto,49 et attulerunt ornamenta sacerdotalia, et primitias, et decimas : et suscitaverunt Nazaræos, qui impleverant dies,
50 e alzarono la voce al Cielo gridando: «Che cosa faremo di costoro e dove li condurremo,50 et clamaverunt voce magna in cælum, dicentes : Quid faciemus istis, et quo eos ducemus ?
51 mentre il tuo santuario è calpestato e profanato e i tuoi sacerdoti sono in lutto e desolazione?51 et sancta tua conculcata sunt, et contaminata sunt, et sacerdotes tui facti sunt in luctum, et in humilitatem :
52 Ecco, i pagani si sono alleati contro di noi per distruggerci; tu sai quello che vanno macchinando contro di noi.52 et ecce nationes convenerunt adversum nos ut nos disperdant : tu scis quæ cogitant in nos.
53 Come potremo resistere di fronte a loro, se tu non ci aiuterai?».53 Quomodo poterimus subsistere ante faciem eorum, nisi tu, Deus, adjuves nos ?
54 Diedero fiato alle trombe e gridarono a gran voce.54 Et tubis exclamaverunt voce magna.
55 Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini.55 Et post hæc constituit Judas duces populi, tribunos, et centuriones, et pentacontarchos, et decuriones.
56 A coloro che costruivano case o che stavano per prendere moglie, a quelli che piantavano la vigna o che erano paurosi disse di tornare a casa loro, secondo la legge.56 Et dixit his, qui ædificabant domos, et sponsabant uxores, et plantabant vineas, et formidolosis, ut redirent unusquisque in domum suam secundum legem.
57 Poi levò il campo e si disposero a mezzogiorno di Èmmaus.57 Et moverunt castra, et collocaverunt ad austrum Emmaum.
58 Giuda ordinò: «Cingetevi e siate forti e state preparati per l’alba di domani a dar battaglia a questi pagani, che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario.58 Et ait Judas : Accingimini, et estote filii potentes, et estote parati in mane, ut pugnetis adversus nationes has quæ convenerunt adversus nos disperdere nos, et sancta nostra :
59 Del resto è meglio per noi morire in battaglia, che vedere la rovina della nostra gente e del santuario.59 quoniam melius est nos mori in bello, quam videre mala gentis nostræ, et sanctorum.
60 Però, qualunque sia la volontà del Cielo, così accadrà».60 Sicut autem fuerit voluntas in cælo, sic fiat.