Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 In quei giorni Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.1 In quel tempo si levò su Mathathia figliuolo di Giovanni, figliuolo di Simeone, sacerdote della famiglia di Joarib, e da Gerusalemme andò a ritirarsi sul monte di Modin:
2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddì,2 Egli aveva cinque figliuoli, Giovanni soprannominato Gaddis,
3 Simone chiamato Tassì,3 E Simone soprannominato Thasi,
4 Giuda chiamato Maccabeo,4 E Giuda soprannominato Maccabeo,
5 Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.5 Ed Eleazaro soprannominato Abaron, e Jonathan soprannominato Apphus:
6 Viste le azioni sacrileghe che si commettevano in Giuda e a Gerusalemme,6 Questi stavan considerando lo strazio, che si fuoco del popol di Giuda e di Gerusalemme;
7 disse: «Ohimè! Perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo starmene qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario è in mano agli stranieri?
7 E Mathathia disse. Misero me! perché son io venuto al mondo per vedere lo scempio del popol mio e la distruzione della città santa, per istar ivi sedendo, mentr'ella è data in poter de' nemici?
8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
8 Le cose sante sono nelle mani degli stranieri, e il suo tempio è come un uomo disonorato.
9 gli arredi della sua gloria sono stati portati via come preda,
sono stati trucidati i suoi bambini nelle piazze
e i fanciulli dalla spada nemica.
9 I suoi vasi preziosi messi a saccomanno sono stati portati via, sono stati trucidati per le piazze i suoi anziani, e la sua gioventù è perita di spada per man de' nemici.
10 Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
10 Qual'è la nazione, che non siasi appropriato il suo regno, e non abbia avuto parte alle spoglie di lei?
11 Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
11 Tutta la sua magnificenza le è stata tolta. Quella che era libera, è fatta schiava.
12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.
12 E ormai la nostra santità, lo splendore nostro, la nostra gloria e smarrita, e tutto hanno profanato le genti.
13 Perché vivere ancora?».
13 Perché adunque viviamo ancora?
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e fecero grande lutto.
14 E Mathathia co' suoi figliuoli si stracciavan le vesti, e si copersero di cilizio, e menavano gran duolo.
15 Ora i messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici.15 Quando sopraggiunser colà quelli che erano spediti dal re Antioco per costringere coloro, che si erano rifugiati nella città di Modin a far sacrifizj, e abbruciare incensi, e abbandonare la legge di Dio.
16 Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.16 E molti del popolo di Israele acconsentirono, e si unirono con loro: ma Mathathia e i suoi figliuoli stetter costanti.
17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli.17 E i messi di Antioco dissero a Mathathia: Tu sei il principale, il più illustre e il più grande di questa città, ed hai una corona di figliuoli e di fratelli:
18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».18 Vieni adunque tu il primo, e fa quello che il re comanda, con te han fatto tutte le genti e gli uomini di Giuda e quelli che son rimasi in Gerusalemme, e sarai tu e i tuoi figliuoli nel numero degli amici del re, e avrai in dovizia oro e argento, e doni grandi.
19 Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,19 Rispose Mathathia, e disse ad alta voce: Quando anche tutte le genti obbediscono al re Antioco, e ogni uomo si ritiri dal servizio alla legge de' padri suoi, e si soggetti ai comandi di lui,
20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri.20 Io e i miei figliuoli e i miei fratelli obbediremo alla legge de' padri nostri.
21 Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni.21 Guardici Dio! Non è cosa utile per noi l'abbandonare la legge e i comandamenti di Dio:
22 Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».22 Non ascolteremo le parole del re Antioco, e non farem sacrifizi violando i riti, della nostra legge per battere un'altra strada.
23 Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull’altare di Modin secondo il decreto del re.23 Finito ch'egli ebbe di dir queste parole, si presentò a vista di tutti un certo Giudeo per far sacrifizio agl'idoli sull'altare, che era nella città di Modin, secondo l'editto del re:
24 Ciò vedendo, Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull’altare;24 Videlo Mathathia, e ne ebbe dolore, e le sue viscere si scommossero, e si accese di sdegno secondo il prescritto della legge, e assalito colui, lo trucidò sull'altare.
25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l’altare.25 E oltre a ciò uccise nel tempo stesso quell'uomo mandato dal re Antioco, e il quale costringeva la gente a sacrificare, e atterrò l'altare,
26 Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom.26 Ed ebbe zelo della legge imitando quello che fece Phinees a Zamri figliuolo di Salomi.
27 La voce di Mattatia tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l’alleanza mi segua!».27 E andò Mathathia gridando ad alta voce per la città, e dicendo: Chiunque ha zelo per la legge, e serba inviolato il testamento, mi venga dietro.
28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
28 E si fuggi egli co' suoi figliuoli alla montagna, abbandonando tutto quel che aveano nella città.
29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi29 Allora molti amatori della legge e della giustizia se n' andarono nel deserto:
30 con i loro figli, le loro mogli e il bestiame, perché si erano inaspriti i mali sopra di loro.30 E ivi si stavano eglino e i loro figliuoli e le donne loro e i loro bestiami; perocchè si trovavano affogati dalle calamità.
31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, che laggiù, in luoghi nascosti del deserto, si erano raccolti uomini che avevano infranto l’editto del re.31 Or agli uomini del re, e alle milizie, che erano a Gerusalemme nella città di David, fu riferito, come certi uomini, che aveano insultato ai comandi del re, se n'erano andati pe' tragetti nel deserto, e che erano stati seguitati da molti altri.
32 Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.32 E tosto n' andarono in traccia, e si disposero ad assalirli in giorno di sabato,
33 Dicevano loro: «Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita».33 E disser loro: Resisterete voi anche adesso? Venite fuora, e fate quel che comanda il re Antioco, e sarete salvi.
34 Ma quelli risposero: «Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato».34 E quelli dissero: Noi non verremo, e non faremo i voleri del re, e non violeremo il giorno di sabato.
35 Quelli si precipitarono all’assalto contro di loro.35 E quelli andarono all'attacco.
36 Ma essi non risposero loro, né lanciarono pietre, né ostruirono i nascondigli,36 Ed essi non rispondevan per niente, ne scagliaron contro i nemici una pietra, ne chiuser le bocche dei lor nascondigli;
37 dichiarando: «Moriamo tutti nella nostra innocenza. Ci sono testimoni il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente».37 Perocchè dissero: Muoiamo tutti nella nostra semplicità, e il cielo e la terra saranno per noi testimoni, come ingiustamente ci fate perire.
38 Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.
38 E quelli gli assaltarono in giorno di sabato, e perirono tanto essi, che i loro figliuoli, e le donne loro e i bestiami, e furono sino a mille persone.
39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero grande pianto.39 E riseppe ciò Mathathia e i suoi amici, e piansero quella gente a cald'occhi.
40 Poi dissero tra loro: «Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, in breve ci faranno sparire dalla terra».40 E dicevano l'uno all'altro: Se faremo tutti noi, come han fatto i nostri fratelli, e non combatteremo contro le nazioni per difendere le nostre vite e la nostra legge, or'è il tempo che presto ci stermineranno dal mondo.
41 Presero in quel giorno stesso questa decisione: «Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».
41 E risolverono in quel giorno, e dissero: Chiunque siasi, che venga per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui; e non morremo tutti, come sono morti i nostri fratelli nelle caverne.
42 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;42 Allora andò ad unirsi con essi la conregazione degli Assidei, uomini i più valorosi d'Israele, e tutti zelo per la legge:
43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.43 E tutti quelli, che astretti dalle calamità, si fuggivano, si incorporaron con essi, e accrebbero le loro forze.
44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.44 E messo insieme un esercito, diedero addosso furiosamente ai peccatori e agl'inimici senza averne pietà: de' quali quei, che rimasero, fuggiron tra le nazioni per mettersi in salvo.
45 Mattatia, poi, e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari45 E Mathathia andò attorno co' suoi amici, e atterrarono gli altari.
46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d’Israele.46 E ai fanciulli incirconcisi, quanti ne trovarono per tutto il paese d'Israele, diedero coraggiosamente la circoncisione.
47 Non diedero tregua ai superbi e l’impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;47 E perseguitarono i superbi, e riuscivano loro tutte le cose, che aveano per le mani,
48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
48 E vendicarono la legge dalla possanza delle genti, e dalla possanza de' re, e non lasciarono alzar le corna al peccatore.
49 Intanto si avvicinava per Mattatia l’ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell’ira rabbiosa.49 E appressandosi per Mathathia il giorno del morire, disse egli ai suoi figliuoli: Adesso domina la superbia; tempo di gastigo e di ruina e di sdegno e di furore egli è questa.
50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l’alleanza dei nostri padri.50 Adesso adunque, o figliuoli, siate zelatori della legge, ed esponete le vostre vite per lo testamento dei padri vostri;
51 Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno.51 E ricordatevi delle opere fatte a tempo loro dai padri vostri, e vi acquisterete una gloria grande e un nome eterno.
52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia?52 Abramo non fu egli trovato fedele nella tentazione, e fugli imputato a giustizia?
53 Giuseppe nell’ora dell’oppressione osservò il precetto e divenne signore dell’Egitto.53 Giuseppe nel tempo di sua afflizione osservò i comandamenti, e divenne signor dell'Egitto.
54 Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l’alleanza del sacerdozio perenne.54 Phinees padre nostra col suo gran zelo per l'onore di Dio riceve la promessa di un sacerdozio eterno.
55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.55 Giosuè per la sua obbedienza diventò condottiero d'Israele.
56 Caleb, testimoniando nell’assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese.56 Caleb per la testimonianza renduta nell'adunanza, ottenne l'eredità.
57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.57 Davidde per la sua mansuetudine conseguì il trono reale in eterno.
58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.58 Elia ardente di zelo per la legge fu ricevuto nel cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.59 Anania, Azaria e Misael per la loro fede furon liberati dalle fiamme.
60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.60 Daniele per la sua integrità fu liberato dalla gola de' lioni.
61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.61 E cosi andate rammentando di generazione in generazione: tutti quelli che in Dio confidano, non vengon meno.
62 Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;62 E non vi spaventino le parole di un uom peccatore, perocche la gloria di lui è sterco e vermini.
63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.63 Oggi si leva in alto, e domani sparisce; perché egli ritorna nella sua polvere, e tutti i suoi disegni sen vanno in fumo.
64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati.64 Voi adunque, o figliuoli, siate costanti, e adoperate virilmente per la legge; conciossiachè da lei avrete gloria.
65 Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.65 Ed ecco qui Simone vostro fratello; io so, che egli e uomo di consiglio; ascoltatelo sempre, ed ei vi terrà luogo di padre.
66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.66 E Giuda Maccabeo valoroso e forte fin dalla sua giovinezza sia capo delle vostre milizie ed egli' condurrà il popolo nelle sue guerre.
67 Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;67 Riunite con voi tutti quelli, che osservan la legge, e fate le vendette del vostro popolo.
68 rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all’ordinamento della legge».68 Rendete alle genti quel che han meritato, e stato intenti ai precetti della legge.
69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.69 Indi li benedisse, e andò a riunirsi coi padri suoi.
70 Morì nell’anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.70 Egli morì l'anno cento quarantasei, e fu sepolto da' suoi figliuoli nella sepoltura de padri suoi in Modin, e tutto Israele lo pianse grandemente.