Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 36


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Abbi pietà di noi, Signore Dio di tutto, e guarda,
infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
1 Abbi pietà di noi, o Dio dell'universo, e guardaci, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.
2 Spandi il tuo terrore sopra le genti che non ti han cercato, affinchè sappiano che non v'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie.
3 Come ai loro occhi ti sei mostrato santo in mezzo a noi,
così ai nostri occhi mòstrati grande fra di loro.
3 Alza la tua mano contro le nazioni straniere, affinchè veggano la tua potenza.
4 Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto
che non c'è un Dio fuori di te, Signore.
4 Come davanti a loro hai mostrato in noi la tua santità, così davanti a noi mostra sopra di loro la tua grandezza.
5 Rinnova i segni e compi altri prodigi,
glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
5 Affinché riconoscano, come l'abbiamo riconosciuto noi, che non v'è altro Dio fuori di te, o Signore.
6 Risveglia lo sdegno e riversa l'ira,
distruggi l'avversario e abbatti il nemico.
6 Rinnova i miracoli, fai delle altre maraviglie,
7 Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento;
si narrino le tue meraviglie.
7 glorifica la tua mano, il tuo braccio destro.
8 Sia consumato dall'ira del fuoco chi cerca scampo;
gli avversari del tuo popolo vadano in perdizione.
8 Eccita il furore, effondi l'ira,
9 Schiaccia le teste dei capi nemici
che dicono: "Non c'è nessuno fuori di noi".
9 distruggi l'avversario, annienta il nemico.
10 Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro il possesso come era al principio.
10 Accelera il tempo, ricordati della fine, perchè sian celebrate le tue maraviglie.
11 Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo
nome,
di Israele che hai trattato come un primogenito.
11 Gli scampati sian divorati dalla fiamma dell'ira, e quelli che maltrattano il tuo popolo trovino la perdizione.
12 Abbi pietà della tua città santa, di Gerusalemme
tua stabile dimora.
12 Schiaccia la testa dei principi nemici, che dicono: « Non ci siamo che noi! ».
13 Riempi Sion della tua maestà
il tuo popolo della tua gloria.
13 Raduna tutte le tribù di Giacobbe, affinchè riconoscano che non c'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie, e sian tua eredità come da principio.
14 Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal
principio,
adempi le profezie fatte nel tuo nome.
14 Abbi pietà del tuo popolo, sopra il quale è invocato il tuo nome, e d'Israele, che tu hai trattato come tuo primogenito.
15 Ricompensa coloro che sperano in te,
i tuoi profeti siano degni di fede.
15 Abbi pietà della, città da te santificata, di Gerusalemme, città del tuo riposo.
16 Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,
secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo.
16 Riempi Sionne delle tue ineffabili parole, e il tuo popolo della tua gloria.
17 Sappiano quanti abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.

17 Rendi testimonianza a coloro che sono fin da principio tue creature, e fa rivivere le predizioni annunziate in nome tuo dagli antichi profeti.
18 Il ventre consuma ogni cibo,
eppure un cibo è preferibile a un altro.
18 Ricompensa coloro che ti aspettano con pazienza, in modo che sian riconosciuti fedeli i tuoi profeti ed esaudisci le orazioni dei tuoi servi,
19 Il palato distingue al gusto la selvaggina,
così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi.
19 secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo; e guidaci nella via della giustizia, affinchè sappiano tutti gli abitatori della terra che tu sei il Dio scrutatore dei secoli.
20 Un cuore perverso causerà dolore,
un uomo dalla molta esperienza saprà ripagarlo.

20 Il ventre riceve ogni sorta di nutrimento, ma un cibo è migliore d'un altro.
21 Una donna accetterà qualsiasi marito,
ma una giovane è migliore di un'altra.
21 Il palato distingue la cacciagione, e il cuore assennato le parole menzognere.
22 La bellezza di una donna allieta il volto;
e sorpassa ogni desiderio dell'uomo;
22 Il cuore perverso sarà causa di tristezza, ma l'uomo sapiente gli saprà resistere.
23 se vi è poi sulla sua lingua bontà e dolcezza,
suo marito non è più uno dei comuni mortali.
23 La donna riceverà qualunque maschio, ma vi son delle fanciulle migliori di altre.
24 Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio.
24 La bellezza della donna fa gaia la faccia del suo marito, e infonde in lui un desiderio superiore ad ogni umana concupiscenza.
25 Dove non esiste siepe, la proprietà è saccheggiata,
ove non c'è moglie, l'uomo geme randagio.
25 Se poi essa ha una lingua sanatrice, piena di soavità e di bontà, suo marito non è come i figli degli uomini.
26 Chi si fida di un ladro armato
che corre di città in città?
26 Chi possiede una virtuosa moglie comincia il patrimonio, ha un aiuto simile a sè e una colonna d'appoggio.
27 Così dell'uomo che non ha un nido
e che si corica là dove lo coglie la notte.
27 Dove non è siepe sarà devastato il possesso, dove non c'è donna l'uomo sospira nella miseria.
28 Chi si fida di uno che non ha nido, che va a dormire dove lo coglie il buio della notte, come succinto ladro che salta da una città all'altra?