Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;
comportati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
1 Se' tu fatto capo? non insuperbirti: sii tra di loro, come uno di loro.
2 quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati
per ricrearti con loro
e ricevere la corona per la tua cortesia.
2 Abbi cura di essi, e dopo che avrai pienamente soddisfatto all'ufficio tuo, va a metterti a tavola;
3 Parla, o anziano, ciò ti s'addice,
ma con discrezione e non disturbare la musica.
3 Affinchè eglino siano a te di allegrezza, e per decoroso ornamento tu riceva la corona, e ne ottenga l'onore delle porzioni messe a parte per te.
4 Quando ascolti non effonderti in chiacchiere,
non fare fuori luogo il sapiente.
4 Tu maggiore di età, cui si conviene di essere il primo a parlare, parla
5 Sigillo di rubino in un anello d'oro
è un concerto musicale in un banchetto.
5 Con iscelta dottrina, e non disturbare l'armonia.
6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
6 Dove non è chi ascolti, non buttar via le parole, e non volere a mal tempo far pompa di tua saggezza.
7 Parla, giovinetto, se è necessario,
ma appena un paio di volte, se interrogato.
7 Un concerto di musica in un convito, dove si beve, è come un prezioso carbonchio legato in oro.
8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;
compòrtati come uno che sa ma che tace.
8 L'armonia de' cantori col giocondo, e moderato bere, è come uno smeraldo incastrato in anello di oro.
9 Fra i grandi non crederti loro uguale,
se un altro parla, non ciarlare troppo.
9 Ascolta in silenzio, e colla tua ritenutezza ti concilierai amore.
10 Prima del tuono viene la folgore,
la grazia precede l'uomo modesto.
10 Giovinetto parla al bisogno a mala pena.
11 All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
11 Interrogato due volte, ristrìngi in poco la tua risposta.
12 Là divèrtiti e fa' quello che desideri,
ma non peccare con un discorso arrogante.
12 In molte cose diportati come ignorante, e ascolta tacendo, e domandando.
13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.

13 In mezzo ai grandi non ti azzardare, e dove sono vecchj, non parlar molto.
14 Chi teme il Signore accetterà la correzione,
coloro che lo ricercano troveranno il suo favore.
14 La grandine è preceduta dal lampo, e la verecondia è preceduta dalla buona grazia, e la tua ritenutezza farà, che tu sii ben veduto.
15 Chi indaga la legge ne sarà appagato,
ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo.
15 E quando è tempo di alzarti, non istare a bada: vattene il primo a tua casa, ed ivi divertiti, e scherza,
16 Quanti temono il Signore troveranno la giustizia,
le loro virtù brilleranno come luci.
16 E fa quel, che ti piace, ma senza peccare, o parlar con superbia.
17 Un uomo peccatore schiva il rimprovero,
trova scuse secondo i suoi capricci.
17 E dopo tutto questo benedici il Signore, che ti ha fatto, e ti inebria con tutti i suoi beni.
18 Un uomo assennato non trascura l'avvertimento,
quello empio e superbo non prova alcun timore.
18 Chi teme il Signore, abbraccerà gli insegnamenti di lui; e quelli, che di buon mattino lo cercano, troveranno benedizione.
19 Non far nulla senza riflessione,
alla fine dell'azione non te ne pentirai.
19 Chi ama la legge, da lei sarà fatto ricco: ma chi opera con finzione, prenderà da lei occasione di inciampo.
20 Non camminare in una via piena d'ostacoli,
per non inciampare contro i sassi.
20 Quelli, che temono il Signore, sapran far giudizio di quello, che è giusto, e la loro giustizia sarà quasi accesa face.
21 Non fidarti di una via senza inciampi,
21 L'uom peccatore fugge la riprensione, e trova de' paragoni secondo la sua volontà.
22 e guàrdati anche dai tuoi figli.
22 L'uomo, che ha prudenza, non trascura di ben riflettere: l'uomo, che non ne ha, e il superbo non teme mai nulla;
23 In ogni azione abbi fiducia in te stesso,
poiché anche questo è osservare i comandamenti.
23 Anche dopo aver operato da se, senza consiglio; ma le sue stesse intra prese il condanneranno.
24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non resterà deluso.
24 Figliuolo, non far cosa veruna senza consiglio, e non avrai da pentirti dopo il fatto.
25 Non camminare per istrade rovinose, e non inciamperai nei sassi, e non ti impegnare in una strada faticosa per non esporre alle cadale l'anima tua:
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e pon mente alla gente di tua casa.
27 In ogni opra tua segni la fede dell'anima tua, perché in questo sta l'osservanza de' comandamenti.
28 Chi è fedele a Dio, è intento a' suoi comandamenti; e chi confida in lui, non iscapiterà.