Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 31


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 El insomnio por la riqueza consume las carnes,
las preocupaciones que trae ahuyentan el sueño.
1 Le vigilie dell'avarizia consuman le carni, e le sue cure levano il sonno.
2 Las preocupaciones del día impiden dormir,
la enfermedad grave quita el sueño.
2 I pensieri dell'avvenire sturbano la quiete, come la grave malattia fa vegliar l'uomo.
3 Se afana el rico por juntar riquezas,
y cuando descansa, se hastía de sus placeres.
3 Faticò il ricco per adunare ricchezze, e nel suo riposo è ricolmo di beni.
4 Se afana el pobre por falta de sustento,
y cuando descansa, se acaba en la indigencia.
4 Lavora il povero per bisogno di vitto, e se fa fine di lavorare diventa mendico.
5 El que ama el oro no se verá justificado,
el que anda tras el lucro se extraviará en él.
5 Chi è amante dell'oro, non sarà giusto, e chi va dietro alla corruzione, di essa sarà ripieno.
6 Muchos se arruinaron por causa del oro,
su perdición la tenían delante.
6 Molti sono andati in precipizio a causa dell'oro, e la bellezza di lui fu la loro perdizione.
7 Es leño de tropiezo para los que le ofrecen sacrificios,
y todo insensato queda preso en él.
7 Legno d'inciampo è l'oro per quelli, che a lui fan sagrifizio: guai a quelli, che gli van dietro; ma tutti gli imprudenti periranno per esso.
8 Feliz el rico que fue hallado intachable,
que tras el oro no se fue.
8 Beato il ricco, che è trovato senza colpa, ed il quale non va dietro all'oro né sua speranza ripone nel denaro, e nei tesori.
9 ¿Quién es, y le felicitaremos?,
pues obró maravillas en su pueblo.
9 Chi è costui, e gli darem lode? perché egli ha fatto cose mirabili nella sua vita.
10 ¿Quién sufrió esta prueba y fue hallado perfecto?
será para él motivo de gloria.
¿Quién pudo prevaricar y no prevaricó,
hacer mal y no lo hizo?
10 Egli fu provato per mezzo dell'oro, e trovato perfetto; ed avranne gloria eterna. Egli potea peccare, e non peccò, far del male, e nol fece:
11 Sus bienes se consolidarán,
y la asamblea hablará de sus bondades.
11 Per questo i beni di lui sono stabili nel Signore, e le sue limosine saran celebrate da tutta la congregazione de' santi.
12 ¿En mesa suntuosa te has sentado?,
no abras hacia ella tus fauces,
no digas: «¡Qué de cosas hay aquí!»
12 Se' tu assiso a splendida mensa? non essere tu ivi il primo a spalancare la gola.
13 Recuerda que es cosa mala tener un ojo ávido,
¿qué ha sido creado peor que el ojo?
por eso, por cualquier cosa llora.
13 Non dire: molta è la roba, che è in tavola.
14 Donde mire tu huésped no extiendas tú la mano,
y no te eches sobre el plato al tiempo que él.
14 Ricordati, che una mala cosa è l'occhio cattivo.
15 Juzga al prójimo como a ti mismo,
y en todo asunto actúa con reflexión.
15 Non v'ha di peggio di quest'occhio tralle cose create? per questo egli in veggendo, piange con tutto il suo volto.
16 Come como hombre bien educado lo que tienes delante,
no te muestres glotón, para no hacerte odioso.
16 Non essere il primo a stendere la mano, affinchè maltrattato dall'invidioso tu non abbi ad arrossire.
17 Termina el primero por educación,
no seas insaciable, y no tendrás tropiezo.
17 Nel prendere le vivande non urtare cogli altri.
18 Si en medio de muchos te has sentado a la mesa,
no alargues tu mano antes que ellos.
18 Giudica del genio del tuo prossimo dal tuo.
19 ¡Qué poco le basta a un hombre bien educado!,
y luego en el lecho no resuella.
19 Serviti da uomo frugale di quelle cose, che li son messe davanti, affinchè non avvenga, che col molto mangiare tu ti renda odioso.
20 A vientre moderado, sueño saludable,
se levanta temprano y es dueño de sí.
Insomnio, vómitos y cólicos
le esperan al hombre insaciable.
20 Sii il primo a finire per verecondia, e non essere smoderato per non disgustare veruno.
21 Si te viste obligado a comer demasiado,
levántate, vomítalo lejos, y quedarás tranquilo.
21 E se siedi in mezzo a molti, non istender la mano prima di quelli, e non essere il primo a chiedere da bere.
22 Oyeme, hijo, y no me desprecies,
al fin comprenderás mis palabras.
En todo lo que hagas sé moderado,
y no te vendrá enfermedad alguna.
22 Quanto poco vino è sufficiente ad un uomo bene educato! e in dormendo non ne sarai inquietato, e non ne sentirai incomodo.
23 Al espléndido en las comidas le bendicen los labios,
el testimonio de su munificencia es firme.
23 Le vigilie, la colica, e i dolori sono per l'uomo intemperante.
24 Al mezquino en la comida le murmura la ciudad,
el testimonio de su mezquindad es minucioso.
24 Il sonno salubre è per l'uomo parco: egli dorme sino al mattino, e l'anima di lui sarà lieta con esso.
25 Con el vino no te hagas el valiente,
porque a muchos ha perdido el vino.
25 Che se tu se' stato forzato a mangiar molto, vattene dalla conversazione, vomita, e ti troverai sollevato, e non cagionerai malattia al tuo corpo.
26 El horno prueba el temple del acero,
así el vino a los corazones en disputa de orgullosos.
26 Figliuolo ascoltami, e non disprezzarmi, e da ultimo conoscerai quel, che siano le mie parole.
27 Como la vida es el vino para el hombre,
si lo bebes con medida.
¿Qué es la vida a quien le falta el vino,
que ha sido creado para contento de los hombres?
27 In tutte le operazioni tue sii diligente, e non si accosterà a te nissun malore.
28 Regocijo del corazón y contento del alma
es el vino bebido a tiempo y con medida.
28 Colui, che è liberale nel dar del pane, è benedetto dalle labbra di molti e la testimonianza, che rendesi alla bontà di lui, è sicura.
29 Amargura del alma, el vino bebido con exceso
por provocación o desafío.
29 Contro di chi è spilorcio nel dar del pane mormora tutta la città, e la testimonianza renduta alla spilorceria di lui è verace.
30 La embriaguez acrecienta el furor del insensato hasta su
caída,
disminuye la fuerza y provoca las heridas.
30 Non provocare i bravi bevitori: perocché molti sono stati sterminati dal vino.
31 En banquete no reproches a tu prójimo,
no le desprecies cuando está contento,
palabra injuriosa no le digas
ni le molestes reclamándole dinero.
31 Il fuoco prova la durezza del ferro; così il vino bevuto fino all'ebbrezza manifesta i cuori de' superbi.
32 Buona vita per gli uomini è il vino usato con sobrietà: sarai sobrio, se ne berai con moderazione.
33 Qual vita è quella di chi sta senza vino?
34 Che è quello, che ci priva della vita? la morte.
35 Il vino da principio fa creato per giocondità, non per l'ubbriachezza.
36 Il vino bevuto moderatamente rallegra l'anima, e il cuore.
37 Il ber temperato è salute dell'anima, e del corpo.
38 Il troppo vino fa le contese, e l'ira, e molte rovine.
39 Il vino bevuto in copia è l'amarezza dell'anima.
40 L'ubbriacchezza fa ardito lo stolta ad offendere, snerva le forze, ed è cagion di ferite.
41 In un convito dove si beve, non riprendere il prossimo, e noi disprezzare nella sua allegria:
42 Non dirgli parola di ingiuria, e noi pressare col chiedergli il tuo.