Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ijob 39


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Kennst du der Steinböcke Wurfzeit,
überwachst du das Werfen der Hirsche?
1 Sai tu il tempo che le camozze delle rocce figliano? Hai tu osservato quando le cerve partoriscono?
2 Zählst du die Monde, die tragend sie füllen,
kennst du die Zeit ihres Wurfs?
2 Annoveri tu i mesi del termine del lor portato, E sai tu il tempo che devono figliare?
3 Sie kauern sich, werfen ihre Jungen,
werden los ihre Wehen.
3 Elle si chinano, fanno scoppiar fuori il lor feto, Si alleviano delle lor doglie.
4 Ihre Jungen erstarken, wachsen im Freien,
laufen hinaus und kehren nicht zu ihnen zurück.
4 I lor figli son gagliardi, crescono per le biade, Escono fuori, e non ritornano più a quelle.
5 Wer hat das Maultier freigelassen,
des Wildesels Fesseln, wer schloss sie auf?
5 Chi ne ha mandato libero l’asino salvatico, E chi ha sciolti i suoi legami?
6 Ich gab ihm zur Behausung die Steppe,
zu seiner Wohnung die salzige Trift.
6 A cui io ho ordinato il deserto per casa; E per abitazioni, i luoghi salsugginosi.
7 Er verlacht das Lärmen der Stadt,
hört nicht des Treibers Geschrei.
7 Egli si beffa dello strepito della città; Egli non ode gli schiamazzi del sollecitator delle opere.
8 Die Berge sucht er nach Weide ab,
jeglichem Grün spürt er nach.
8 I monti, ch’egli va spiando, sono il suo pasco; Ed egli va ricercando qualunque verdura.
9 Wird dir der Wildstier dienen wollen,
bleibt er an deiner Krippe zur Nacht?
9 Il liocorno ti vorrà egli servire? Si riparerà egli presso alla tua mangiatoia?
10 Hältst du am Seil ihn in der Furche,
pflügt er die Täler hinter dir her?
10 Legherai tu il liocorno con la sua fune, per farlo arare al solco? Erpicherà egli le valli dietro a te?
11 Traust du ihm, weil er so stark ist?
Überlässt du ihm deine Arbeit?
11 Ti fiderai tu in lui, perchè la sua forza è grande? E gli rimetterai tu il tuo lavoro?
12 Glaubst du ihm, dass er wiederkommt
und deine Saat auf die Tenne bringt?
12 Ti fiderai tu in lui ch’egli ti renda la ricolta della tua sementa, E ch’egli te l’accolga nella tua aia?
13 Lustig schlägt die Straußenhenne die Flügel.
Ist ihre Schwinge darum so
wie die des Storches und Falken?
13 Le ale de’ paoni son esse vaghe per opera tua? Od ha da te lo struzzolo le penne e la piuma?
14 Nein, sie gibt der Erde ihre Eier preis,
lässt sie erwärmen im Sand,
14 Fai tu ch’egli abbandoni le sue uova in su la terra, E che le lasci scaldare in su la polvere?
15 vergisst, dass sie ein Fuß zerdrücken,
das Wild des Feldes sie zertreten kann;
15 E che dimentichi che il piè d’alcuno le schiaccerà, Ovvero che le fiere della campagna le calpesteranno?
16 sie behandelt ihre Jungen hart wie Fremde;
war umsonst ihre Mühe, es erschreckt sie nicht.
16 Egli è spietato inverso i suoi figli, come se non fosser suoi; Indarno è la sua fatica, egli è senza tema;
17 Denn Gott ließ sie Weisheit vergessen,
gab ihr an Verstand keinen Teil.
17 Perciocchè Iddio l’ha privo di senno, E non l’ha fatto partecipe d’intendimento.
18 Im Augenblick aber, wenn sie hochschnellt,
verlacht sie das Ross und seinen Reiter.
18 Quando egli si solleva in alto, Egli si beffa del cavallo, e di colui che lo cavalca
19 Gabst du dem Ross die Heldenstärke,
kleidest du mit einer Mähne seinen Hals?
19 Hai tu data la forza al cavallo? Hai tu adorna la sua gola di fremito?
20 Läßt du wie Heuschrecken es springen?
Furchtbar ist sein stolzes Wiehern.
20 Lo spaventerai tu come una locusta? Il suo magnifico nitrire è spaventevole.
21 Es scharrt im Tal und freut sich,
zieht mit Macht dem Kampf entgegen.
21 Egli raspa nella valle, si rallegra della sua forza, Esce ad incontrare le armi.
22 Es spottet der Furcht und kennt keine Angst
und kehrt nicht um vor dem Schwert.
22 Egli si beffa della paura, e non si spaventa, E non si volge indietro per la spada.
23 Über ihm klirrt der Köcher,
Speer und Sichelschwert blitzen.
23 Il turcasso, e la folgorante lancia, E lo spuntone gli risuonano addosso.
24 Mit Donnerbeben wirbelt es den Staub auf,
steht nicht still beim Klang des Horns.
24 D’impazienza e di stizza pare ch’egli voglia trangugiar la terra; E non può credere che sia il suon della tromba.
25 Sooft das Horn hallt, wiehert es «hui»
und wittert den Kampf schon von weitem,
der Anführer Lärm und das Schlachtgeschrei.
25 Come prima la tromba ha sonato, egli dice: Aha, Aha; Da lontano annasa la battaglia, Lo schiamazzo de’ capitani; e le grida
26 Kommt es von deiner Einsicht,
dass der Falke sich aufschwingt
und nach Süden seine Flügel ausbreitet?
26 È per il tuo senno che lo sparviere vola? Che spiega le sue ali verso il mezzodì?
27 Fliegt auf dein Geheiß der Adler so hoch
und baut seinen Horst in der Höhe?
27 L’aquila si leva ella ad alto per lo tuo comandamento? E fai tu ch’ella faccia il suo nido in luoghi elevati?
28 Auf Felsen wohnt und nächtigt er,
auf der Felsenzacke und an steiler Wand.
28 Ella dimora e si ripara nelle rupi, Nelle punte delle rocce, ed in luoghi inaccessibili.
29 Von dort erspäht er die Beute,
seine Augen schauen ins Weite.
29 Di là ella spia il pasto, Gli occhi suoi mirano da lontano.
30 Nach Blut schon gieren seine Jungen;
wo Erschlagene sind, ist er zur Stelle.
30 I suoi aquilini ancora sorbiscono il sangue, E dove sono corpi morti, quivi ella si ritrova