Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ijob 17


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Mein Geist ist verwirrt,
meine Tage sind ausgelöscht,
nur Gräber bleiben mir.
1 Il mio spirito si dissolve, I miei giorni sono spenti, I sepolcri mi aspettano.
2 Wahrhaftig, nur Spott begleitet mich.
In Bitterkeit verbringt mein Auge die Nacht.
2 Non ho io appresso di me degli schernitori? E l’occhio mio non dev’egli sopportare le loro provocazioni?
3 Hinterleg die Bürgschaft für mich bei dir!
Wer würde sonst den Handschlag für mich leisten?
3 Deh! metti pegno, dammi sicurtà per piatir teco; Chi sarà colui che mi toccherà nella mano?
4 Ihr Herz hast du der Einsicht verschlossen,
darum lässt du sie nicht triumphieren.
4 Perciocchè, quant’è a costoro, tu hai nascosto il senno al cuor loro, E però tu non li innalzerai.
5 Zum Teilen lädt einer die Freunde ein,
während die Augen seiner Kinder verschmachten.
5 Di chi parla fra gli amici per lusinga Anche gli occhi de’ figliuoli saranno consumati.
6 Zum Spott für die Leute stellte er mich hin,
ich wurde einer, dem man ins Gesicht spuckt.
6 Egli mi ha posto per servir di proverbio a’ popoli, Ed io sono pubblicamente menato attorno in sul tamburo.
7 Vor Kummer ist mein Auge matt,
all meine Glieder schwinden wie Schatten dahin.
7 E l’occhio mio è tutto raggrinzato di sdegno, E tutte le mie membra son simili ad un’ombra.
8 Darüber entsetzen sich die Redlichen,
der Reine empört sich über den Ruchlosen.
8 Gli uomini diritti stupiranno di questo, E l’innocente se ne commoverà per cagion dell’ipocrita.
9 Doch der Gerechte hält fest an seinem Weg,
wer reine Hände hat, gewinnt an Kraft.
9 Ma pure il giusto si atterrà alla sua via, E colui ch’è puro di mani vie più si raffermerà
10 Ihr alle, kehrt um, kommt wieder her,
ich finde ja noch keinen Weisen bei euch.
10 Or ravvedetevi pure voi tutti, e poi venite; Non troverò io alcun savio fra voi?
11 Dahin sind meine Tage,
zunichte meine Pläne, meine Herzenswünsche.
11 I miei giorni son passati via; I miei disegni, i proponimenti del mio cuore son rotti.
12 Sie machen mir die Nacht zum Tag,
das Licht nähert sich dem Dunkel.
12 La notte mi è cangiata in giorno, La luce è di presso seguita dalle tenebre.
13 Ich habe keine Hoffnung.
Die Unterwelt wird mein Haus,
in der Finsternis breite ich mein Lager aus.
13 Se io mi trattengo di speranza, il sepolcro sarà la mia casa, Io farò il mio letto nelle tenebre.
14 Zur Grube rufe ich: Mein Vater bist du!,
Meine Mutter, meine Schwester!, zum Wurm.
14 Già ho gridato alla fossa: Tu sei mio padre; Ed a’ vermini: Voi siete la madre, e la sorella mia.
15 Wo ist dann meine Hoffnung
und wo mein Glück? Wer kann es schauen?
15 Ed ove è ora la mia speranza? Sì, la mia speranza? chi la potrà vedere?
16 Fahren sie zur Unterwelt mit mir hinab,
sinken wir vereint in den Staub?
16 Le mie speranze scenderanno nel fondo del sepolcro; Conciossiachè il riposo di tutti ugualmente sia nella polvere