Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 15


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Tunc accedunt ad Iesum ab Hierosolymis pharisaei et scribae dicentes:1 - Allora si accostarono a Gesù gli Scribi e i Farisei, venuti da Gerusalemme, e gli chiesero:
2 “Quare discipuli tui transgrediuntur traditionem seniorum? Non enim lavantmanus suas, cum panem manducant ”.2 «Per qual motivo, i tuoi discepoli trasgrediscono le tradizioni degli antichi? Infatti essi non si lavano le mani quando mangiano il pane».
3 Ipse autem respondens ait illis: “Quare et vos transgredimini mandatum Dei propter traditionem vestram?3 Ma egli rispose loro: «Perchè anche voi trasgredite il comandamento di Dio per amore della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto:
4 Nam Deusdixit: "Honora patrem tuum et matrem" et: "Qui maledixerit patrivel matri, morte moriatur".4 - Onora il padre e la madre. Chi maledice il padre o la madre sia punito di morte. -
5 Vos autem dicitis: “Quicumque dixerit patrivel matri: Munus est, quodcumque ex me profuerit,5 Voi invece dite: - chiunque dice al padre o alla madre: " Quello con cui potrei aiutarti sia un'offerta! " -
6 non honorificabit patremsuum”; et irritum fecistis verbum Dei propter traditionem vestram.6 non ha più bisogno di onorare suo padre o sua madre. E così rendete nullo il comandamento di Dio in grazia della vostra tradizione.
7 Hypocritae! Bene prophetavit de vobis Isaias dicens:7 Ipocriti, Isaia ha profetato bene di voi quando disse:
8 "Populus hic labiisme honorat,
cor autem eorum longe est a me;
8 - Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me;
9 sine causa autem colunt me
docentes doctrinas mandata homi num" ”.
9 invano mi onorano insegnando dottrine e comandi che emanano da uomini -».
10 Et convocata ad se turba, dixit eis: “ Audite et intellegite:10 Poi chiamata a sè la folla disse: «Ascoltate e intendete.
11 Non quodintrat in os, coinquinat hominem; sed quod procedit ex ore, hoc coinquinathominem! ”.
11 Non quel che entra nella bocca contamina l'uomo, ma quello che esce dalla bocca, questo contamina l'uomo!».
12 Tunc accedentes discipuli dicunt ei: “ Scis quia pharisaei, audito verbo,scandalizati sunt? ”.12 Allora i suoi discepoli accostandosi a lui, gli dissero: «Sai tu che i Farisei, udendo questo discorso si sono scandalizzati?».
13 At ille respondens ait: “ Omnis plantatio, quam nonplantavit Pater meus caelestis, eradicabitur.13 Egli rispose: «Ogni pianta, non piantata dal Padre mio celeste, sarà sradicata.
14 Sinite illos: caeci sunt, ducescaecorum. Caecus autem si caeco ducatum praestet, ambo in foveam cadent ”.14 Lasciateli; sono ciechi che guidano dei ciechi: ora se un cieco guida un altro cieco, tutt'e due cadranno nella fossa».
15 Respondens autem Petrus dixit ei: “ Edissere nobis parabolam istam ”.15 Pietro allora prese a dirgli: «Spiegaci questa parabola».
16 Atille dixit: “ Adhuc et vos sine intellectu estis?16 E Gesù rispose: «Siete anche voi privi d'intelletto?
17 Non intellegitis quiaomne quod in os intrat, in ventrem vadit et in secessum emittitur?17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca passa nel ventre e poi viene espulso nel recesso?
18 Quae autemprocedunt de ore, de corde exeunt, et ea coinquinant hominem.18 Invece quello che esce dalla bocca viene dal cuore ed è quello che contamina l'uomo.
19 De corde enimexeunt cogitationes malae, homicidia, adulteria, fornicationes, furta, falsatestimonia, blasphemiae.19 Dal cuore, infatti, vengono i cattivi pensieri, gli omicidii, gli adulterii, le fornicazioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie.
20 Haec sunt, quae coinquinant hominem; non lotis autemmanibus manducare non coinquinat hominem ”.
20 Queste son le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo».
21 Et egressus inde Iesus, secessit in partes Tyri et Sidonis.21 Gesù, lasciato quel paese, riparò dalle parti di Tiro e Sidone.
22 Et ecce mulierChananaea a finibus illis egressa clamavit dicens: “ Miserere mei, Domine,fili David! Filia mea male a daemonio vexatur ”.22 Ed ecco una donna Cananea, di quei paraggi, venne fuori, gridando a voce alta: «Abbi pietà di me, Signore, figlio di David; mia figlia è crudelmente tormentata dal demonio».
23 Qui non respondit eiverbum.
Et accedentes discipuli eius rogabant eum dicentes: “ Dimitte eam, quia clamatpost nos ”.
23 Gesù non le rispose parola. Allora i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavan dicendogli: «Mandala via perchè ci vien dietro gridando».
24 Ipse autem respondens ait: “ Non sum missus nisi ad oves,quae perierunt domus Israel ”.24 Egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele».
25 At illa venit et adoravit eum dicens: “Domine, adiuva me! ”.25 Ma essa venne a prostrarsi dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!».
26 Qui respondens ait: “ Non est bonum sumere panemfiliorum et mittere catellis ”.26 Egli rispose: «Non è buona cosa prendere il pane dei figliuoli per gettarlo ai cagnolini».
27 At illa dixit: “ Etiam, Domine, nam etcatelli edunt de micis, quae cadunt de mensa dominorum suorum ”.27 Ed essa: «Dici bene, Signore; ma anche i cagnolini mangian le briciole che cascan dalla mensa dei padroni».
28 Tuncrespondens Iesus ait illi: “ O mulier, magna est fides tua! Fiat tibi, sicutvis ”. Et sanata est filia illius ex illa hora.
28 Allora Gesù le disse: «Donna, la tua fede è grande; sia fatto come tu vuoi». E in quel momento la sua figliuola fu guarita.
29 Et cum transisset inde, Iesus venit secus mare Galilaeae et ascendens inmontem sedebat ibi.29 Gesù abbandonò quei luoghi e venne presso il mare di Galilea; e salito sopra il monte si pose a sedere.
30 Et accesserunt ad eum turbae multae habentes secumclaudos, caecos, debiles, mutos et alios multos et proiecerunt eos ad pedeseius, et curavit eos,30 Subito gli si accostaron molte turbe, che avevano con sè muti, ciechi, zoppi, storpi e molti altri malati e li deposero davanti a lui; ed egli li guarì;
31 ita ut turba miraretur videntes mutos loquentes,debiles sanos et claudos ambulantes et caecos videntes. Et magnificabant DeumIsrael.31 tanto che la folla restò meravigliata vedendo i muti parlare, gli zoppi camminare, i ciechi vedere; ed essa ne dava gloria al Dio d'Israele.
32 Iesus autem convocatis discipulis suis dixit: “ Misereor turbae,quia triduo iam perseverant mecum et non habent, quod manducent; et dimittereeos ieiunos nolo, ne forte deficiant in via ”.32 Gesù chiamati i suoi discepoli, disse loro: «Ho compassione di questo popolo, che già da tre giorni sta con me e non ha nulla da mangiare; nè io voglio rimandarli digiuni per tema che le loro forze abbiano a venir meno lungo il cammino».
33 Et dicunt ei discipuli: “Unde nobis in deserto panes tantos, ut saturemus turbam tantam? ”.33 I discepoli gli osservarono: «Dove trovare in un deserto tanti pani che bastino a saziare così gran folla?».
34 Et aitillis Iesus: “ Quot panes habetis? ”. At illi dixerunt: “ Septem et paucospisciculos ”.34 Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». «Sette» risposero «e pochi pesciolini».
35 Et praecepit turbae, ut discumberet super terram;35 Allora comandò alla folla di mettersi a sedere per terra;
36 etaccipiens septem panes et pisces et gratias agens fregit et dedit discipulis,discipuli autem turbis.36 prese i sette pani e i pesci e dopo aver rese grazie, li spezzò e li diede a' suoi discepoli e questi al popolo.
37 Et comederunt omnes et saturati sunt; et, quodsuperfuit de fragmentis, tulerunt septem sportas plenas.37 E mangiarono tutti e ne furono sazi; e portaron via sette ceste piene colme dei bocconi avanzati.
38 Erant autem, quimanducaverant, quattuor milia hominum extra mulieres et parvulos.38 Quelli che avevano mangiato eran quattromila persone, senza contare le donne e i fanciulli.
39 Et dimissisturbis, ascendit in naviculam et venit in fines Magadan.
39 Poi salutate le turbe, Gesù entrò nella barca e venne nel paese di Magedan.