Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 10


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et convocatis Duodecim di scipulis suis, dedit illis pote statemspirituum immundorum, ut eicerent eos et curarent omnem languorem et omneminfirmitatem.
1 - Chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni malattia e ogni infermità.
2 Duodecim autem apostolorum nomina sunt haec: primus Simon, qui dicitur Petrus,et Andreas frater eius, et Iacobus Zebedaei et Ioannes frater eius,2 I nomi dei dodici apostoli son questi: il primo, Simone, detto Pietro, e Andrea suo fratello,
3 Philippuset Bartholomaeus, Thomas et Matthaeus publicanus, Iacobus Alphaei et Thaddaeus,3 Giacomo figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo figlio di Alfeo, e Taddeo;
4 Simon Chananaeus et Iudas Iscariotes, qui et tradidit eum.
4 Simone il Cananeo, e Giuda l'Iscariote, lo stesso che poi lo tradì.
5 Hos Duodecim misit Iesus praecipiens eis et dicens: “ In viam gentium neabieritis et in civitates Samaritanorum ne intraveritis;5 Gesù mandò i dodici, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i Gentili e non entrate nelle città dei Samaritani,
6 sed potius ite adoves, quae perierunt domus Israel.6 ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa di Israele.
7 Euntes autem praedicate dicentes: “Appropinquavitregnum caelorum”.
7 Andando, predicate e annunziate che il regno dei cieli è vicino.
8 Infirmos curate, mortuos suscitate, leprosos mundate, daemones eicite; gratisaccepistis, gratis date.8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demoni; avete ricevuto gratuitamente, gratuitamente date.
9 Nolite possidere aurum neque argentum neque pecuniamin zonis vestris,9 Non tenete nelle vostre cinture nè oro, nè argento, nè denaro;
10 non peram in via neque duas tunicas neque calceamenta nequevirgam; dignus enim est operarius cibo suo.
10 non abbiate bisaccia, nè due vesti, nè calzari, nè bastone; perchè l'operaio è degno del suo nutrimento.
11 In quamcumque civitatem aut castellum intraveritis, interrogate quis in eadignus sit; et ibi manete donec exeatis.11 In qualunque città o villaggio entriate, informatevi prima se vi sia chi lo meriti, e fermatevi presso di lui fino alla vostra partenza.
12 Intrantes autem in domum, salutateeam;12 Entrando nella casa, salutatela così: - Pace a questa casa! -
13 et si quidem fuerit domus digna, veniat pax vestra super eam; si autemnon fuerit digna, pax vestra ad vos revertatur.13 E se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; ma se non ne è degna ritorni la vostra pace a voi.
14 Et quicumque non receperitvos neque audierit sermones vestros, exeuntes foras de domo vel de civitateilla, excutite pulverem de pedibus vestris.14 Che se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi.
15 Amen dico vobis: Tolerabiliuserit terrae Sodomorum et Gomorraeorum in die iudicii quam illi civitati.
15 In verità vi dico che il giorno del giudizio sarà trattato con minor rigore il paese di Sodoma e Gomorra che non quella città.
16 Ecce ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicutserpentes et simplices sicut columbae.16 Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Siate sempre prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe.
17 Cavete autem ab hominibus; tradentenim vos in conciliis, et in synagogis suis flagellabunt vos;17 Guardatevi dagli uomini, perchè essi vi faranno comparire nei tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
18 et ad praesideset ad reges ducemini propter me in testimonium illis et gentibus.18 e sarete condotti per causa mia davanti ai governatori e ai re per rendermi testimonianza davanti a loro e davanti ai Gentili.
19 Cum autemtradent vos, nolite cogitare quomodo aut quid loquamini; dabitur enim vobis inilla hora quid loquamini.19 Ma quando sarete posti nelle loro mani, non preoccupatevi del come parlerete nè di ciò che dovrete dire; in quel momento vi sarà suggerito ciò che dovrete dire,
20 Non enim vos estis, qui loquimini, sed SpiritusPatris vestri, qui loquitur in vobis.
20 perchè non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro, che parla in voi.
21 Tradet autem frater fratrem in mortem, et pater filium; et insurgent filii inparentes et morte eos afficient.21 Il fratello metterà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori, e li faranno morire.
22 Et eritis odio omnibus propter nomen meum;qui autem perseveraverit in finem, hic salvus erit.22 E sarete odiati da tutti per causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo.
23 Cum autem persequenturvos in civitate ista, fugite in aliam; amen enim dico vobis: Non consummabitiscivitates Israel, donec veniat Filius hominis.
23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perchè vi dico in verità che non terminerete di percorrere le città d'Israele prima che venga il Figliuolo dell'uomo.
24 Non est discipulus super magistrum nec servus super dominum suum.24 Il discepolo non è superiore al maestro nè il servo al padrone.
25 Sufficitdiscipulo, ut sit sicut magister eius, et servus sicut dominus eius. Si patremfamilias Beelzebul vocaverunt, quanto magis domesticos eius!
25 Basti al discepolo d'essere come il suo maestro e al servo d'essere come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di casa, quanto più chiameranno così quelli della sua casa!
26 Ne ergo timueritis eos. Nihil enim est opertum, quod non revelabitur, etoccultum, quod non scietur.26 Non li temete adunque, perchè non c'è niente di nascosto che non sarà scoperto, e niente di segreto che non sarà conosciuto.
27 Quod dico vobis in tenebris, dicite in lumine;et, quod in aure auditis, praedicate super tecta.27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo alla luce del sole; e ciò che vi è stato detto in un orecchio, predicatelo sui tetti.
28 Et nolite timere eos, quioccidunt corpus, animam autem non possunt occidere; sed potius eum timete, quipotest et animam et corpus perdere in gehenna.28 Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto chi può far perdere nella Geenna e anima e corpo.
29 Nonne duo passeres asseveneunt? Et unus ex illis non cadet super terram sine Patre vestro.
29 Due passeri non si vendono per un asse? Eppure nemmeno uno di essi cade in terra senza il permesso del Padre vostro.
30 Vestri autem et capilli capitis omnes numerati sunt.30 Perfino i capelli del vostro capo son tutti contati!
31 Nolite ergo timere;multis passeribus meliores estis vos.
31 Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.
32 Omnis ergo qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coramPatre meo, qui est in caelis;32 Chi dunque mi avrà confessato davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al Padre mio, che è nei cieli;
33 qui autem negaverit me coram hominibus, negaboet ego eum coram Patre meo, qui est in caelis.
33 ma chi m'avrà rinnegato davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio, che è nei cieli.
34 Nolite arbitrari quia venerim mittere pacem in terram; non veni pacem mitteresed gladium.34 Non pensate che io sia venuto a portar la pace sulla terra; non son venuto a portar la pace, ma la spada.
35 Veni enim separare
hominem adversus patrem suum
et filiam adversus matrem suam
et nurum adversus socrum suam:
35 Io sono infatti venuto a mettere in discordia il figlio col padre, la figlia con la madre e la nuora con la suocera;
36 et inimici hominis domestici eius.
36 e i nemici dell'uomo saranno i suoi familiari.
37 Qui amat patrem aut matrem plus quam me, non est me dignus; et, qui amatfilium aut filiam super me, non est me dignus;37 Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; e chi ama il figlio o la figlia più di me, non è degno di me.
38 et, qui non accipit crucemsuam et sequitur me, non est me dignus.38 Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
39 Qui invenerit animam suam, perdetillam; et, qui perdiderit animam suam propter me, inveniet eam.
39 Chi terrà da conto la sua vita, la perderà, e chi l'avrà perduta per causa mia, la ritroverà.
40 Qui recipit vos, me recipit; et, qui me recipit, recipit eum, qui me misit.40 Chi riceve voi, riceve me, e chi riceve me riceve Colui che mi ha mandato.
41 Qui recipit prophetam in nomine prophetae, mercedem prophetae accipiet; et,qui recipit iustum in nomine iusti, mercedem iusti accipiet.41 Chi riceve un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta; e chi riceve un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
42 Et, quicumquepotum dederit uni ex minimis istis calicem aquae frigidae tantum in nominediscipuli, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam ”.
42 E chi darà da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca ad uno di questi piccoli, perchè è mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa».