Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 60


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Surge, illuminare, quia venit lumen tuum,
et gloria Domini super te orta est.
1 Lèvati, rivestiti di luce, poiché viene la tua luce e la gloria del Signore risplende su di te!
2 Quia ecce tenebrae operient terram
et caligo populos;
super te autem orietur Dominus,
et gloria eius in te videbitur.
2 Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra e l'oscurità avvolge i popoli, ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te.
3 Et ambulabunt gentes in lumine tuo,
et reges in splendore ortus tui.
3 Cammineranno le nazioni alla tua luce e i re al tuo splendore sorgente.
4 Leva in circuitu oculos tuos et vide:
omnes isti congregati sunt, venerunt tibi;
filii tui de longe veniunt,
et filiae tuae in ulnis gestantur.
4 Volgi intorno i tuoi occhi e mira: si sono tutti riuniti, vengono a te, i tuoi figli vengono da lontano e le tue figlie sono portate in braccio!
5 Tunc videbis et illuminaberis,
et palpitabit et dilatabitur cor tuum,
quia confluet ad te multitudo maris,
fortitudo gentium veniet tibi;
5 Allora vedrai e sarai radiosa, il tuo cuore fremerà e si dilaterà, poiché le ricchezze del mare confluiranno verso di te, le risorse delle nazioni giungeranno a te.
6 inundatio camelorum operiet te,
dromedarii Madian et Epha;
omnes de Saba venient,
aurum et tus deferentes
et laudem Domini annuntiantes.
6 Una moltitudine di cammelli ti sommergerà, dromedari di Madian e di Efa; tutti giungono da Saba, portando oro e incenso, proclamando le lodi del Signore.
7 Omne pecus Cedar congregabitur tibi,
arietes Nabaioth ministrabunt tibi;
offerentur super placabili altari meo,
et domum gloriae meae glorificabo.
7 Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te, i montoni dei Nabatei saranno al tuo servizio, saliranno come offerta gradita sul mio altare, per abbellire il mio tempio di splendore.
8 Quae sunt istae, quae ut nubes volant,
et quasi columbae ad fenestras suas?
8 Chi sono quelli che volano come nubi e come colombe verso le loro colombaie?
9 Me enim insulae exspectabunt,
et in principio naves Tharsis,
ut adducant filios tuos de longe,
argentum eorum et aurum eorum cum eis,
nomini Domini Dei tui et Sancto Israel,
quia glorificavit te.
9 Sì, le isole mi attendono e le navi di Tarsis in primo luogo, per portare i tuoi figli da lontano con il loro argento e oro, per il nome del Signore, tuo Dio, e per il Santo d'Israele che ti onora.
10 Et aedificabunt filii peregrinorum muros tuos,
et reges eorum ministrabunt tibi;
in indignatione enim mea percussi te,
sed in beneplacito meo misertus sum tui.
10 Gli stranieri ricostruiranno le tue muraglie e i loro re saranno tuoi servitori, perché ti ho colpito nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho pietà di te.
11 Et aperientur portae tuae iugiter,
die ac nocte non claudentur,
ut afferatur ad te fortitudo gentium,
et reges earum adducantur.
11 Le tue porte saranno sempre aperte, non si chiuderanno né di giorno né di notte, per condurti le ricchezze dei popoli sotto la guida dei loro re.
12 Gens enim et regnum, quae non servierint tibi, peribunt,
et gentes vastitate vastabuntur.
12 Poiché la nazione e il regno che non ti serviranno, periranno, e le nazioni saranno sterminate.
13 Gloria Libani ad te veniet,
cupressus, ulmus et abies simul,
ad ornandum locum sanctuarii mei;
et locum pedum meorum glorificabo.
13 La gloria del Libano verrà a te, insieme ai cipressi, gli olmi e gli abeti, per abbellire il luogo del mio santuario e glorificare il luogo dove riposano i miei piedi.
14 Et venient ad te curvi filii eorum, qui humiliaverunt te,
et adorabunt vestigia pedum tuorum omnes, qui detrahebant tibi, et vocabunt teCivitatem Domini,
Sion Sancti Israel.
14 A te verranno, piegati, i figli dei tuoi oppressori, si prosterneranno alle piante dei tuoi piedi, tutti quelli che ti disprezzavano. Ti chiameranno: Città del Signore, Sion del Santo d'Israele.
15 Pro eo quod fuisti derelicta et odio habita,
et non erat qui per te transiret,
ponam te in superbiam saeculorum,
gaudium in generationem et generationem;
15 Invece di essere abbandonata, odiata, che nessuno visitava, farò di te un oggetto di orgoglio perpetuo, di gioia per tutte le generazioni.
16 et suges lac gentium
et mamilla regum lactaberis
et scies quia ego Dominus salvator tuus,
et redemptor tuus Fortis Iacob.
16 Succhierai il latte delle nazioni, popperai alle mammelle dei re. Saprai che io, il Signore, sono il tuo salvatore, il tuo redentore, io, il Potente di Giacobbe.
17 Pro aere afferam aurum
et pro ferro afferam argentum
et pro lignis aes
et pro lapidibus ferrum;
et ponam custodes tuos pacem
et praepositos tuos iustitiam.
17 Invece del bronzo farò venire dell'oro, invece del ferro farò venire l'argento, invece del legno il bronzo e invece delle pietre il ferro. Istituirò la Pace come tuo magistrato e come tuo esattore la Giustizia.
18 Non audietur ultra violentia in terra tua,
vastitas et contritio in terminis tuis;
et vocabis Salutem muros tuos
et portas tuas Laudem.
18 Non si udirà più parlare di violenza nella tua terra, né di devastazione e di rovina entro i tuoi confini. Le tue mura le chiamerai Salvezza, e le tue porte Lode.
19 Non erit tibi amplius sol ad lucendum per diem,
nec splendor lunae illuminabit te,
sed erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et Deus tuus in gloriam tuam.
19 Non avrai più il sole come luce del giorno, e il fulgore della luna non ti rischiarerà più; ma il Signore sarà per te una luce eterna e il tuo Dio sarà il tuo splendore.
20 Non occidet ultra sol tuus,
et luna tua non minuetur,
quia erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et complebuntur dies luctus tui.
20 Il tuo sole non tramonterà più e la luna non si ritirerà più, ma il Signore sarà per te una luce eterna e i giorni del tuo lutto saranno compiuti.
21 Populus autem tuus omnes iusti;
in perpetuum hereditabunt terram,
germen plantationis meae,
opus manus meae ad glorificandum.
21 Il tuo popolo, tutti saranno giusti e possederanno per sempre il paese, germogli della mia piantagione, opera delle mie mani, per manifestarmi glorioso.
22 Minimus erit in mille,
et parvulus in gentem fortem.
Ego Dominus in tempore eius subito faciam istud.
22 Il più piccolo diventerà un migliaio e il più modesto una potente nazione. Io sono il Signore: al tempo fissato agirò in fretta.