Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 60


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Surge, illuminare, quia venit lumen tuum,
et gloria Domini super te orta est.
1 - Sorgi, risplendi, o Gerusalemme, perchè la tua luce è venuta e la gloria del Signore è spuntata sopra di te.
2 Quia ecce tenebrae operient terram
et caligo populos;
super te autem orietur Dominus,
et gloria eius in te videbitur.
2 Perchè ecco le tenebre copriranno la terra, e l'oscurità i popoli, ma sopra di te risplenderà il Signore, e la sua gloria si vedrà in te.
3 Et ambulabunt gentes in lumine tuo,
et reges in splendore ortus tui.
3 E le genti cammineranno alla tua luce, e i re allo splendore che nascerà da te!
4 Leva in circuitu oculos tuos et vide:
omnes isti congregati sunt, venerunt tibi;
filii tui de longe veniunt,
et filiae tuae in ulnis gestantur.
4 Alza i tuoi sguardi in giro e guarda: tutti costoro si sono raccolti attorno a te, sono a te venuti; i figli tuoi verranno di lontano e le tue figlie da ogni lato sorgeranno.
5 Tunc videbis et illuminaberis,
et palpitabit et dilatabitur cor tuum,
quia confluet ad te multitudo maris,
fortitudo gentium veniet tibi;
5 Allora guarderai e per l'affluire della gente, resterà meravigliato e si allargherà il tuo cuore; quando a te si rivolgerà la moltitudine d'oltre mare e la schiera delle genti a te sarà venuta.
6 inundatio camelorum operiet te,
dromedarii Madian et Epha;
omnes de Saba venient,
aurum et tus deferentes
et laudem Domini annuntiantes.
6 Un'onda di cammelli ti coprirà, i dromedari di Madian e di Efa; verranno tutti quei di Saba recando oro e incenso e annunziando le lodi del Signore.
7 Omne pecus Cedar congregabitur tibi,
arietes Nabaioth ministrabunt tibi;
offerentur super placabili altari meo,
et domum gloriae meae glorificabo.
7 Tutto il gregge di Cedar si raccoglierà per te, gli arieti di Nabaiot serviranno al tuo culto, saranno offerti sopra il mio altare propiziatorio, e glorificherò la casa della mia maestà.
8 Quae sunt istae, quae ut nubes volant,
et quasi columbae ad fenestras suas?
8 Chi sono costoro che volano come nuvole e come colombe alle loro colombaie?
9 Me enim insulae exspectabunt,
et in principio naves Tharsis,
ut adducant filios tuos de longe,
argentum eorum et aurum eorum cum eis,
nomini Domini Dei tui et Sancto Israel,
quia glorificavit te.
9 Le isole aspettano me, e le navi del mare per prime, affinchè io conduca i tuoi figli da lontano, recanti il loro argento e il loro oro pel nome del Signore Dio tuo e pel Santo di Israele, che ti ha fatta gloriosa.
10 Et aedificabunt filii peregrinorum muros tuos,
et reges eorum ministrabunt tibi;
in indignatione enim mea percussi te,
sed in beneplacito meo misertus sum tui.
10 E i figli degli stranieri edificheranno le tue mura, e i loro re ti serviranno: poichè nel mio sdegno ti ho percossa, e dopo la riconciliazione ti ho colmato di misericordia.
11 Et aperientur portae tuae iugiter,
die ac nocte non claudentur,
ut afferatur ad te fortitudo gentium,
et reges earum adducantur.
11 E le tue porte saranno sempre aperte, non si chiuderanno nè di giorno nè di notte, affinchè sia condotta a te la schiera delle genti e menati i loro re.
12 Gens enim et regnum, quae non servierint tibi, peribunt,
et gentes vastitate vastabuntur.
12 Poichè il popolo e il regno che non serviranno a te periranno: genti che finiranno nella solitudine della devastazione.
13 Gloria Libani ad te veniet,
cupressus, ulmus et abies simul,
ad ornandum locum sanctuarii mei;
et locum pedum meorum glorificabo.
13 La gloria del Libano verrà a te, l'abete, il bosso e il pino insieme ad ornare il luogo del mio santuario; e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.
14 Et venient ad te curvi filii eorum, qui humiliaverunt te,
et adorabunt vestigia pedum tuorum omnes, qui detrahebant tibi, et vocabunt teCivitatem Domini,
Sion Sancti Israel.
14 E i figli di coloro che ti umiliarono chini verranno a te e tutti quelli che t'avevano insultato adoreranno le orme dei tuoi piedi e chiameranno te: La Città del Signore, la Sion del Santo d'Israele.
15 Pro eo quod fuisti derelicta et odio habita,
et non erat qui per te transiret,
ponam te in superbiam saeculorum,
gaudium in generationem et generationem;
15 Per ciò che fosti abbandonata e odiata e senza più nessuno che passasse in mezzo a te, io ti collocherò superbo fastigio dei secoli e gaudio di generazioni e generazioni.
16 et suges lac gentium
et mamilla regum lactaberis
et scies quia ego Dominus salvator tuus,
et redemptor tuus Fortis Iacob.
16 Succhierai il latte delle genti e sarai allattata dalle mammelle dei re, e conoscerai chi sono io il Signore, quello che ti salva, e il tuo redentore il possente di Israele.
17 Pro aere afferam aurum
et pro ferro afferam argentum
et pro lignis aes
et pro lapidibus ferrum;
et ponam custodes tuos pacem
et praepositos tuos iustitiam.
17 Invece del rame ti recherò dell'oro; e in luogo di ferro ti porterò dell'argento; e in cambio di legno, rame; e al posto delle pietre, ferro; e per la tua sorveglianza metterò la pace; e alla tua sopraintendenza la giustizia.
18 Non audietur ultra violentia in terra tua,
vastitas et contritio in terminis tuis;
et vocabis Salutem muros tuos
et portas tuas Laudem.
18 Non si sentirà più parlare di iniquità nella tua terra, nè di devastazione e di sterminio dentro alle tue frontiere: la salute occuperà le tue mura, e la lode le tue porte.
19 Non erit tibi amplius sol ad lucendum per diem,
nec splendor lunae illuminabit te,
sed erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et Deus tuus in gloriam tuam.
19 Non avrai più il sole per farti luce di giorno, nè lume di luna che ti rischiari: ma il Signore ti sarà luce eterna e il tuo Dio sarà per tua gloria.
20 Non occidet ultra sol tuus,
et luna tua non minuetur,
quia erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et complebuntur dies luctus tui.
20 Il tuo sole non tramonterà, e la tua luna non scemerà; perchè il Signore ti sarà luce eterna e i giorni del tuo lutto saranno finiti.
21 Populus autem tuus omnes iusti;
in perpetuum hereditabunt terram,
germen plantationis meae,
opus manus meae ad glorificandum.
21 Il tuo popolo sarà tutto di giusti: possederanno la terra per sempre, germi della mia piantagione, opera della mia mano, per mia glorificazione.
22 Minimus erit in mille,
et parvulus in gentem fortem.
Ego Dominus in tempore eius subito faciam istud.
22 Il minimo crescerà a mille doppi; il piccolo in gente fortissima: Io il Signore, a suo tempo in un momento farò questo.