Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 22


font
NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Oraculum vallis Visionis.
Quidnam tibi est,
quia ascendisti omnis in tecta,
1 Oracolo sulla valle della Visione. Che hai dunque da salire tutta quanta sulle terrazze?
2 clamoris plena, urbs tumultuans,
civitas exsultans?
Interfecti tui non interfecti gladio
nec mortui in bello;
2 Tu, piena di strepito, città tumultuante, città gaudente? I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada e i tuoi morti non sono stati uccisi in battaglia.
3 cuncti principes tui fugerunt
simul sine arcu capti;
omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul,
procul fugerunt.
3 Tutti i tuoi capi han preso insieme la fuga, senza un tiro d'arco sono stati fatti prigionieri, tutti i tuoi prodi sono stati catturati insieme, o sono fuggiti lontano.
4 Propterea dixi: “ Recedite a me,
amare flebo;
nolite incumbere, ut consolemini me
super vastitate filiae populi mei ”.
4 Perciò dico: "Ritiratevi da me, che io pianga amaramente, non vogliate consolarmi della rovina della figlia del mio popolo!".
5 Dies enim confusionis
et conculcationis et fletus
Domino, Deo exercituum, in valle Visionis,
eversio murorum et vociferatio ad montem.
5 Perché è un giorno di terrore, di distruzione e di confusione da parte del Signore, Dio degli eserciti. Nella valle della Visione il muro è abbattuto e si grida verso i monti.
6 Et Elam sumpsit pharetram,
in agmine hominum equitum,
et Cir nudavit clipeum.
6 Elam prende l'arco, Aram monta sui cavalli, Kir scopre il suo scudo.
7 Et electae valles tuae
plenae sunt quadrigarum,
et equites ponunt sedes suas in porta.
7 Le tue valli più scelte abbondano di carri, e i cavalieri sono disposti alle porte.
8 Et revelatum est operimentum Iudae,
et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus;
8 Così è stata rimossa la protezione di Giuda. Tu hai rivolto i tuoi sguardi in quel giorno verso l'arsenale del palazzo della foresta.
9 et scissuras civitatis David vidistis,
quia multiplicatae sunt;
et congregastis aquas piscinae inferioris.
9 E le brecce della città di Davide avete visto quanto sono numerose. Avete raccolto le acque della piscina inferiore.
10 Et domos Ierusalem numerastis
et destruxistis domos
ad muniendum murum;
10 Avete contato le case di Gerusalemme e demolito le case per fortificare le mura.
11 et lacum fecistis inter duos muros
pro aqua piscinae veteris;
sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec,
et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis.
11 Avete costruito un serbatoio fra i due muri, per le acque dell'antica piscina, e non avete riguardato verso colui che è l'autore, né avete visto colui che da tempo ha preparato tutto questo.
12 Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa
ad fletum et ad planctum,
ad calvitium et ad cingendum saccum;
12 Il Signore, Dio degli eserciti, vi chiamava in quel giorno a piangere e lamentarvi, a tagliarvi i capelli ed a cingere il sacco.
13 et ecce gaudium et laetitia,
occidere boves et iugulare pecus,
comedere carnes et bibere vinum:
“ Comedamus et bibamus,
cras enim moriemur ”.
13 Invece ecco allegria e gioia, uccisione di bestiame e immolazione di pecore; si mangia carne e si beve vino: "Mangiamo e beviamo perché domani moriremo!".
14 Et revelatum est in auribus meis
a Domino exercituum:
“ Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini! ”,
dicit Dominus, Deus exercituum.
14 Il Signore degli eserciti s'è fatto intendere alle mie orecchie: "Questa vostra colpa non sarà espiata, finché non sarete morti", dice il Signore, Dio degli eserciti.
15 Haec dicit Dominus, Deus exercituum:
“ Vade, ingredere ad procuratorem istum,
ad Sobnam praepositum palatii:
15 Così parla il Signore Dio degli eserciti: Su, rècati da questo ministro, da Sebnà, il maggiordomo.
16 “Quid tibi hic? Aut quis tibi hic,
quia excidisti tibi hic sepulcrum?”.
Effodiens in excelso sepulcrum suum,
excavabat in petra tabernaculum sibi.
16 "Che cosa possiedi qui, e chi hai qui, che ti tagli qui un sepolcro?". Si taglia un sepolcro in alto e si scava nella rupe la dimora.
17 Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo,
violenter te apprehendens.
17 Ecco, il Signore con un lancio potente, ti getta lontano e ti rotola sottosopra.
18 In globum te convolvet glomerans;
quasi pilam mittet te
in terram latam et spatiosam:
ibi morieris,
et ibi erunt currus gloriae tuae,
ignominia domus domini tui.
18 Ti avvoltola ben bene e ti getta come una palla sopra un ampio terreno. Là morirai, e là spariranno i tuoi cocchi gloriosi, o ignominia del palazzo del tuo signore!
19 Et expellam te de statione tua
et de ministerio tuo deponam te.
19 Ti caccerò dal tuo posto e ti strapperò dalla tua posizione.
20 Et erit in die illa:
vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
20 In quel giorno chiamerò il mio servo, Eliakìm, figlio di Chelkìa.
21 et induam illum tunicam tuam
et cingulo tuo cingam eum
et potestatem tuam dabo in manu eius;
et erit in patrem habitantibus Ierusalem
et domui Iudae.
21 Lo rivestirò con la tua tunica, lo stringerò con la tua cintura e rimetterò nelle sue mani la tua autorità. Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per la casa di Giuda.
22 Et dabo clavem domus David
super umerum eius;
et aperiet, et non erit qui claudat;
et claudet, et non erit qui aperiat.
22 Gli porrò sull'omero la chiave della casa di Davide, aprirà e nessuno potrà chiudere; chiuderà e nessuno potrà aprire.
23 Et figam illum paxillum in loco securo,
et erit in solium gloriae domui patris sui.
23 Lo fisserò come un chiodo in un luogo sicuro e sarà un trono di gloria per la casa del padre suo.
24 Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines etstirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras.24 A lui sarà sospesa tutta la gloria della casa del padre suo, germogli e rampolli, tutto il piccolo vasellame, dalle coppe fino alle anfore di ogni specie.
25 In die illa, dicitDominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, etfrangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est”.
25 In quel giorno, oracolo del Signore degli eserciti, il chiodo infisso in luogo sicuro cederà, si spezzerà, cadrà e si infrangerà il carico che vi era sopra, perché il Signore ha parlato.