Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 45


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 dilectum a Deo et hominibus
Moysen, cuius memoria in benedictione est.
1 Mosè, caro a Dio e agli uomini, di benedetta memoria,
2 Similem illum fecit in gloria sanctorum
et magnificavit eum in timore inimicorum
et in verbis suis signa acceleravit.
2 (il Signore) lo fece simile ai santi nella gloria, lo fece grande e terribile per i nemici, e alle sue parole fece cessare gli orrendi prodigi.
3 Glorificavit illum in conspectu regum
et ius dedit illi ad populum suum
et ostendit illi gloriam suam.
3 Lo glorificò nel cospetto dei re, gli diede i suoi ordini dinanzi al popolo, e gli mostrò la sua gloria.
4 In fide et lenitate ipsius sanctum fecit illum
et elegit eum ex omni carne.
4 Per la sua fedeltà e mansuetudine lo fece santo, e lo scelse fra tutti i viventi;
5 Auditam fecit illi vocem suam
et induxit illum in nubem;
5 infatti egli sentì lui e la sua voce, e fu fatto entrare nella nuvola.
6 et dedit illi coram praecepta
et legem vitae et disciplinae,
docere Iacob testamentum suum
et iudicia sua Israel.
6 Ed ebbe, faccia a faccia, i precetti, la legge di vita e di scienza, per insegnare a Giacobbe il suo patto, a Israele i suoi decreti.
7 Excelsum fecit Aaron sanctum similem ei,
fratrem eius de tribu Levi.
7 (Dio) sublimò Aronne suo fratello, come lui della tribù di Levi,
8 Statuit illum in testamentum aeternum
et dedit illi sacerdotium gentis,
et beatificavit illum in gloria
8 e fece con esso un patto eterno, gli diede il sacerdozio della nazione, e lo rese felice nella gloria.
9 et circumcinxit eum zona gloriae.
Et induit eum perfecto decore
et coronavit eum in vasis virtutis:
9 Lo recinse colla cintura di gloria, gli pose indosso vestimenti gloriosi, lo circondò di ornamenti preziosi.
10 femoralia et tunicam et umerale posuit ei
et cinxit illum tintinnabulis aureis,
malis granatis plurimis in gyro,
10 Gli pose la veste talare, i calzoni, l'efod, lo circondò di moltissimi sonagli d'oro, messi in cerchio,
11 ut daret sonitum in incessu suo,
auditum faceret sonitum in templo
in memoriam filiis gentis suae.
11 perchè facessero rumore quando egli si moveva, e il rumore si sentisse nel tempio per avvertire i figli del suo popolo.
12 Stola sancta auro et hyacintho et purpura,
opus textile rationale iudicii et cingulum,
12 La santa veste, tessuta di oro, di giacinto e di porpora, per opera di uomo sapiente pieno di giudizio e di verità,
13 tortum coccum opere artificis,
gemmae pretiosae super rationale
in ligatura auri, opere lapidarii sculptis,
in memoriam cum scriptura sculpta secundum numerum tribuum Israel.
13 opera d'abile artefice, in filo torto di scarlatto, con gemme preziose incastonate in oro, e tagliate da industre incisore, essendo un memoriale, tante di numero quante le dodici tribù d'Israele.
14 Corona aurea super mitram eius,
lamina cum signo sanctitatis, gloria honoris,
opus virtutis et desideria oculorum, perfecta pulchritudo.
14 Una corona d'oro stava sopra la sua mitra coll'iscrizione di santità, magnifico ornamento, prezioso lavoro che rapiva gli occhi colla sua bellezza.
15 Sic pulchra ante ipsum non fuerunt talia in sempiternum;
15 Cose così belle non furon mai viste prima di lui dal principio del mondo.
16 non induet illa alienigena aliquis,
sed tantum filii ipsius soli
et nepotes eius per omne tempus.
16 Nessun estraneo se ne vestì, ma soltanto i suoi figlioli e i suoi discendenti per tutti i tempi.
17 Sacrificium ipsius consumitur
igne cotidie iuge bis.
17 I suoi sacrifizi furono ogni giorno con sumati dal fuoco.
18 Complevit Moyses manus eius
et unxit illum oleo sancto.
18 Mosè riempì le sue inani e lo unse coll'olio santo.
19 Factum est illi in testamentum aeternum
et semini eius sicut dies caeli:
ministrare illi et fungi sacerdotio
et benedicere populum suum in nomine eius.
19 Dio ha fatto con lui e colla sua stirpe un patto eterno come i giorni del cielo: che adempissero le funzioni sacerdotali, cantassero le lodi e benedicessero nel nome di lui il suo popolo.
20 Ipsum elegit ab omni vivente
offerre sacrificium Deo, incensum et adipes
et incendere bonum odorem et memoriale
et placare pro populo suo.
20 Lo elesse tra tutti i viventi per offrire a Dio il sacrifizio, l'incenso, l'ottimo profumo, come memoriale, per placarlo in favore del suo popolo,
21 Et dedit illi in praeceptis suis potestatem,
in testamentis iudiciorum:
docere Iacob testimonia
et in lege sua lucem dare Israel.
21 e gli diede potere riguardo ai suoi precetti, alle disposizioni dei suoi giudizi, per insegnare a Giacobbe i comandamenti e dar luce a Israele sulla sua legge.
22 Quia contra illum steterunt alieni,
et propter invidiam circumdederunt illum homines in deserto,
qui erant cum Dathan et Abiram,
et congregatio Core in iracundia furoris sui.
22 COntro di lui si levarono degli, estranei, pieni d'invidia lo circondarono, nel deserto, degli uomini che erano con Datan e Abiron, e così la furiosa fazione di Core.
23 Vidit Dominus Deus, et non placuit illi,
et consumpti sunt in impetu iracundiae eius.
23 Il Signore Iddio vide e non gli piacque, e quelli furon consumati dall'impeto del suo furore.
24 Fecit illis monstra
et consumpsit illos in flamma ignis.
24 Fece orrendi prodigi contro di loro, e li consumò con fiamme ardenti.
25 Et addidit Aaron gloriam
et dedit illi hereditatem
et primitias frugum terrae divisit illi.
25 Ed aumentò la gloria d'Aronne, gli diede l'eredità e gli assegnò le primizie dei frutti della terra.
26 Panem ipsis in primis paravit in satietatem,
nam et sacrificia Domini edent,
quae dedit illi et semini eius.
26 Prirna di tutto assicurò loro abbondante sostentamento; infatti mangiano dei sacrifizi del Signore, dati a lui e alla sua stirpe.
27 Ceterum in terra gentis non hereditabit,
et pars non est illi in gente:
ipse est enim pars eius et hereditas.
27 Ma non può avere eredità nella terra del popolo, non ha porzione tra la sua gente, perchè Dio è la sua porzione, la sua eredità.
28 Et Phinees filius Eleazari tertius in gloria est,
zelando timorem Domini;
28 Finees, figlio di Eleazaro, è il terzo nella gloria, emulatore di Aronne nel timore del Signore.
29 et stetit in ruptura pro gente,
in bonitate et alacritate animae suae placuit Deo pro lsrael.
29 Nella defezione del popolo, egli stette saldo; por la bontà e lo zelo ardente dell'anima sua riconciliò Dio con Israele.
30 Ideo statuit illi testamentum pacis,
principem sanctorum et gentis suae,
ut sit illi et semini eius
sacerdotii dignitas in aeternum.
30 Per questo, Dio fece con lui un patto di pace, lo mise a capo delle cose sante e della sua nazione, in modo che egli, e la sua stirpe avesse in eterno la dignità sacerdotale.
31 Et testamentum David regi filio Iesse de tribu Iudae,
hereditas viri coram gloria eius,
hereditas Aaron et semini eius.
Det vobis sapientiam in cor vestrum
iudicare gentem suam in iustitia,
ne abolerentur bona ipsorum,
et gloria ipsorum in generationes aeternas.
31 Così fece il patto col re David, figlio di Iesse, della tribù di Giuda: l'eredità (del regno) per lui e per i suoi discendenti, per diffondere la sapienza nei nostri cuori, per giudicare il suo popolo con giustizia, in modo che non cessi mai la loro prosperità. Egli rese eterna nella loro nazione la loro gloria.