Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giudici 5


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E cantarono Debora e Barac figliuolo di Abinoem in quel giorno, e dissero:1 ORA in quel giorno, Debora, con Barac, figliuolo di Abinoam, cantò questo Cantico, dicendo:
2 Uomini d'Israele, i quali offeriste volontariamente al pericolo le vostre vite, benedite il Signore.2 Benedite il Signore: Perciocchè egli ha fatte le vendette in Israele; Perciocchè il popolo vi s’è portato volenterosamente.
3 Ponete mente, o regi; prestate le orecchie, o principi: Io sono, son io quella che canterò al Signore, darò inni di laude al Signore Dio d'Israele.3 Ascoltate, o re; e voi principi, porgete le orecchie; Io, io canterò al Signore; Io salmeggerò al Signore Iddio d’Israele.
4 Signore, allorché tu partisti da Seir, e ti avanzasti per le regioni di Edom, la terra si scosse, e i cieli e le nuvole si sciolsero in acqua.4 O Signore, quando tu uscisti di Seir, Quando tu camminasti fuor del territorio di Edom, La terra tremò, i cieli eziandio gocciolarono, E le nuvole eziandio stillarono acqua.
5 I monti si strussero al cospetto del Signore, e il Sinai dinanzi alla faccia del Dio d'Israele.5 I monti colarono, per la presenza del Signore; Questo Sinai anch’esso, per la presenza del Signore Iddio d’Israele
6 Nei giorni di Samgar figliuolo di Anath, ne' giorni di Jahel le strade non erano più battute: e que' che solean frequentarle, camminavano pe' sentieri inaccessibili.6 Al tempo di Samgar, figliuolo di Anat; Al tempo di Iael, le strade maestre erano cessate, E i viandanti andavano per sentieri torti.
7 Venner meno gli uomini di valore in Israele, ed erano spauriti, fino a tanto che Debora comparì, comparì una madre per Israele.7 Le villate in Israele erano venute meno; Erano venute meno, finch’io Debora sursi; Finch’io sursi, per esser madre in Israele.
8 Il Signore ha preso nuovi modi di guerreggiare, ed egli ha distrutte le forze nemiche: non si vide in quaranta mila soldati d’Israele uno scudo, o una lancia.8 Quando Israele ha scelti nuovi dii, Allora la guerra è stata alle porte; Si vedeva egli alcuno scudo, o lancia, Fra quarantamila uomini in Israele?
9 Il mio cuore ama i principi d'Israele: voi che vi offeriste volontarii al popolo, benedite il Signore.9 Il cuor mio è inverso i rettori d’Israele, Che si son portati francamente fra il popolo. Benedite il Signore.
10 Parlate voi che cavalcate i begli asini, e voi che sedete su’ tribunali, e voi che battete le strade pubbliche.10 Voi, che cavalcate asine bianche, Che sedete in sul luogo del giudicio; E voi, viandanti, ragionate di questo.
11 Colà dove i cocchi furono infranti, e dove il nemico esercito fu affogato, ivi si raccontino le vendette del Signore, e la clemenza verso i campioni d'Israele: allora fu che il popolo del Signore si adunò alle porte, e riprese il principato:11 Essendo lo strepito degli arcieri venuto meno, Per mezzo i luoghi ove si attigne l’acqua, Narrinsi quivi le giustizie del Signore; Le sue giustizie eseguite per le sue villate in Israele. A tal’ora il popolo del Signore è sceso alle porte
12 Su via, su via, o Debora, su via, su via, intuona il cantico: su via, o Barac, metti le mani su' tuoi prigionieri, o figliuolo di Abinoem.12 Destati, destati, Debora; Destati, destati, di’ un Cantico. Levati, Barac; e tu, figliuolo di Abinoam, Mena in cattività i tuoi prigioni.
13 Le reliquie del popolo sono salvate; il Signore ha combattuto co' valorosi.13 A tal’ora il Signore ha fatto signoreggiare colui ch’era scampato; Egli ha fatto signoreggiare il popolo sopra i magnifici; Egli mi ha fatta signoreggiare sopra i possenti.
14 Uno di Ephraim gli sterminò in Amalec, e dopo di lui uno di Beniamin a ruina delle tue genti, o Amalec: da Machir son discesi de’ principi, e da Zabulon capitani di eserciti per la guerra.14 Da Efraim, da coloro la cui radice è in Amalec, I quali sono dietro a te, o Beniamino, co’ tuoi popoli; E da Machir, e da Zabulon, son discesi i rettori, Conducendo le loro schiere con bacchette da scriba.
15 I capi d'Issacar sono andati con Debora, e han seguito le pedate di Barac, il quale si è gettato ne' pericoli, come in un precipizio, e in un baratro: Ruben essendo in divisone con seco stesso, si trovarono in lite tra loro i valorosi.15 I principali d’Issacar sono stati anch’essi con Debora, Insieme col popolo d’Issacar. Così Barac è stato mandato nella valle, Con la gente ch’egli conduceva. Fra le fiumane di Ruben Vi sono stati grandi uomini in risoluzione di cuore.
16 Per qual motivo stai tu tra due confini intento a udire il belare de' greggi? Ruben essendo in divisione con sé medesimo, si son trovati in lite tra loro i valorosi.16 Perchè sei tu dimorato fra le sbarre delle stalle, Per udire il belar delle gregge? Fra le fiumane di Ruben, Vi sono stati grandi uomini in deliberazioni di cuore.
17 Galaad stava in riposo di là dal Giordano, e Dan badava alle sue navi: Aser stava al lido del mare, e si tratteneva ne' porti.17 Galaad è dimorato di là dal Giordano; E perchè è Dan dimorato presso alle navi? Ed è Aser restato presso al lito del mare, E si è rattenuto ne’ suoi porti?
18 Ma Zabulon, e Nephthali sono andati incontro alla morte nel paese di Merome.18 Zabulon è un popolo che ha esposta la sua vita alla morte; Così ancora ha fatto Neftali, In alta campagna.
19 Vennero i regi, e attaccaron la mischia: combatterono i re di Canaan in Thanach presso le acque di Mageddo; ma non riportaron nulla di preda.19 I re son venuti, hanno combattuto; A tal’ora i re di Canaan hanno combattuto In Taanac, presso all’acque di Meghiddo; Non hanno fatto alcun guadagno d’argento.
20 Dal cielo fu fatta guerra contro di loro: le stelle standosi nelle loro ordinanze, e nel corso loro combatterono contro Sisara.20 Ei s’è combattuto dal cielo; Le stelle hanno combattuto contro a Sisera da’ lor cerchi.
21 Il torrente di Cison strascinò via i loro cadaveri, il torrente di Cadumim, il torrente di Cison: calpesta, anima mia, que' campioni.21 Il torrente di Chison li ha strascinati via; Il torrente di Chedumim, il torrente di Chison; Anima mia, tu hai calpestata la forza.
22 Gli zoccoli de' cavalli si sono spezzati, impetuosamente fuggendo, e rovinando pei precipizii i più valorosi nemici.22 Allora i cavalli si tritarono l’unghie, Per lo gran calpestio, calpestio de’ lor destrieri.
23 Maledite la terra di Meroz, disse l’Angelo del Signore: Maledite i suoi abitatori; perocché non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto de' suoi guerrieri.23 Maledite Meroz, ha detto l’Angelo del Signore; Maledite pur gli abitanti di essa; Perciocchè non son venuti al soccorso del Signore, co’ prodi
24 Benedetta tra le donne sia Jahel, moglie di Haber Cineo; sia ella benedetta nella sua tenda.24 Sia benedetta, sopra tutte le donne, Iael, Moglie di Heber Cheneo; Sia benedetta sopra tutte le donne che stanno in padiglioni.
25 A lui che domandava acqua, diede latte, e in un vaso da principe gli offerse burro.25 Egli chiese dell’acqua, ed ella gli diè del latte; Ella gli porse del fior di latte nella coppa de’ magnifici.
26 Prese il chiodo colla sinistra, e colla destra il martello da fabbro, e scelto il luogo della testa per la ferita, diede a Sisara il colpo, trapanandogli con gran forza la tempia.26 Ella diè della man sinistra al piuolo, E della destra al martello de’ lavoranti, E colpì sopra Sisera, e gli passò il capo; Ella gli trafisse, e gli conficcò la tempia.
27 Precipita tra i piè di lei, vien meno, e si muore, rivoltandosi dinanzi a lei; e giace esanime l’infelice.27 Egli si chinò fra i piedi di essa, Cadde, giacque in terra; Si chinò fra i piedi di essa, cadde; Dove si chinò, quivi cadde deserto.
28 Ma la madre di lui traguardando dalla finestra sclamava, e dalla sua stanza diceva: Come mai tarda a giungere il suo cocchio? come mai son lenti i piedi de' suoi quattro cavalli?28 La madre di Sisera riguardava per la finestra; E, mirando per li cancelli, si lagnava, dicendo: Perchè indugia a venire il suo carro? Perchè si muovono lentamente i suoi carri?
29 Ma una delle mogli di lui più saggia delle altre così rispose alla suocera:29 Le più savie delle sue dame le rispondevano, Ed ella ancora rispondeva a sè stessa:
30 Forse adesso scompartisce egli le spoglie, e a parte per lui si mette la più bella tra le donne: veste di diversi colori sono date a Sisara per sua preda, e ornamenti diversi da mettersi al collo.30 Non hanno essi trovata la preda? non la spartiscono essi? Una fanciulla, due fanciulle per uomo; Le spoglie delle robe di color variato son per Sisera; Le spoglie delle robe di color variato ricamate; Egli ha fatta preda di robe di color variato, ricamate da amendue i lati, Da passarvi il collo.
31 Periscan così, o Signore, tutti i tuoi nemici: ma color che ti amano, sieno ammantati di luce, come risplende il sole nel suo nascere.31 Poi il paese ebbe riposo quarant’anni
32 Il paese ebbe riposo per quarant'anni.