Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Or adunque ascolta, o Israele, i riti, e le leggi che io t'insegno, affinché osservandoli tu abbi vita, ed entri al possesso della terra che il Signore Dio dei padri vostri darà a voi.1 Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
2 Non aggiungerete, né toglierete alla parola ch'io vi annunzio: osservate i comandamenti del Signore Dio vostro, i quali io intimo a voi.2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
3 Gli occhi vostri hanno veduto tutto quello che il Signore ha fatto contro Beelphegor, come egli ha annichilali tutti i suoi adoratori dintorno a voi.3 I vostri occhi videro ciò che il Signore fece a Baal-Peor: come il Signore, tuo Dio, abbia sterminato in mezzo a te quanti avevano seguito Baal-Peor;
4 E voi, che state uniti col Signore Dio vostro, siete tutti in vita fino a questo dì,4 ma voi che vi manteneste fedeli al Signore, vostro Dio, siete oggi tutti in vita.
5 Voi sapete, come io vi ho insegnati i precetti, e i riti, quali il Signore Dio mio a me gl'intimò: così voi li metterete in esecuzione nella terra, che siete per possedere,5 Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso.
6 E gli osserverete, e li ridurrete ad effetto. Imperocché qui sta la vostra sapienza, e la prudenza al cospetto delle nazioni, affinché queste udendo raccontare tutti questi comandamenti, dicano: Ecco un popolo saggio e prudente, popolo grande.6 Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”.
7 Non v'ha certo altra nazione, per grande ch'ella sia, la quale tanto vicini a sé abbia i suoi dei, come il Dio nostro è presente a tutte le nostre preghiere.7 Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?
8 Imperocché qual altra nazione v'ha egli cotanto illustre, che abbia e ceremonie, e regole di giustizia, e tutta la legge, quale è quella che io esporrò oggi dinanzi agli occhi vostri?8 E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?
9 Custodisci adunque te stesso, e l'anima tua con sollecitudine. Non ti dimenticare delle cose, che gli occhi tuoi han vedute, e non escano dal cuor tuo per tutti i giorni della tua vita. Tu le racconterai a' tuoi figliuoli e nipoti,9 Ma bada a te e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
10 Cominciando dal giorno, in cui tu fosti dinanzi al tuo Dio a Horeb, allorché il Signore parlommi, e disse: Raduna a me il popolo, affinché odan le mie parole, e imparino a temermi per tutto il tempo, che vivono sulla terra, e ciò insegnino a’ loro figliuoli.10 Il giorno in cui sei comparso davanti al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il Signore mi disse: “Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi per tutti i giorni della loro vita sulla terra, e le insegnino ai loro figli”.
11 E voi vi appressaste alle falde del monte, il quale ardeva infino al cielo: ed era circondato da una tenebrosa nuvola e da caligine.11 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; il monte ardeva, con il fuoco che si innalzava fino alla sommità del cielo, fra tenebre, nuvole e oscurità.
12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco. Voi udiste sua voce, ma non vedeste figura alcuna.12 Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura: vi era soltanto una voce.
13 Ed ei notificò a voi la sua alleanza, la quale vi ordinò di custodire, e i dieci comandamenti, ch'egli scrisse in due tavole di pietra.13 Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole, e le scrisse su due tavole di pietra.
14 E a me ordinò allora, che v'insegnassi le cerimonie e le leggi, che dovevate osservare nella terra, di cui avrete il dominio.14 In quella circostanza il Signore mi ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso.
15 Custodite adunque con molta cura le anime vostre. Voi non vedeste figura alcuna in quel giorno, in cui il Signore parlovvi dall'Horeb di mezzo al fuoco:15 State bene in guardia per la vostra vita: poiché non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull’Oreb dal fuoco,
16 Badate, che sgraziatamente ingannati non vi formiate rappresentanza scolpita, od immagine di uomo, o di donna,16 non vi corrompete, dunque, e non fatevi l’immagine scolpita di qualche idolo, la figura di maschio o di femmina,
17 O immagine di qualunque animale di quei che sono sulla terra, o di uccelli, che volano sotto del cielo,17 la figura di qualunque animale che è sopra la terra, la figura di un uccello che vola nei cieli,
18 O di rettili, che strisciano sopra la terra, o di pesci, i quali stanno sotterra nelle acque:18 la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra.
19 Che a caso alzando gli occhi al cielo, e vedendo il sole, e la luna, e tutte le stelle del cielo, tu non t'induca ingannato ad adorarle, e a render culto a queste cose create dal Signore Dio tuo in servigio di tutte le genti, che sono sotto del cielo.19 Quando alzi gli occhi al cielo e vedi il sole, la luna, le stelle e tutto l’esercito del cielo, tu non lasciarti indurre a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle; cose che il Signore, tuo Dio, ha dato in sorte a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli.
20 Ma il Signore vi prese, e vi trasse dalla fornace ferrea dell'Egitto per avere un popolo, che fosse sua eredità, come avviene al dì d'oggi.20 Voi, invece, il Signore vi ha presi, vi ha fatti uscire dal crogiuolo di ferro, dall’Egitto, perché foste per lui come popolo di sua proprietà, quale oggi siete.
21 Ora il Signore si sdegnò meco a causa delle vostre parole, e giurò, che io non passerei il Giordano, e non entrerei nella terra ottima, che egli darà a voi.21 Il Signore si adirò contro di me per causa vostra e giurò che io non avrei attraversato il Giordano e non sarei entrato nella buona terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.
22 Ecco che io muoio in questo luogo, non passerò il Giordano: voi lo passerete, e sarete padroni di un bel paese.22 Difatti io morirò in questa terra, senza attraversare il Giordano; ma voi lo attraverserete e possederete quella buona terra.
23 Bada di non dimenticarti giammai del patto, che il Signore Dio tuo ha fermato con te: e di non farti immagine scolpita di quelle cose, delle quali il Signore ti ha vietato di farne:23 Guardatevi dal dimenticare l’alleanza che il Signore, vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque cosa, riguardo alla quale il Signore, tuo Dio, ti ha dato un comando,
24 perocché il Signore Dio tuo è un fuoco divoratore, un Dio geloso.24 perché il Signore, tuo Dio, è fuoco divoratore, un Dio geloso.
25 Se dopo aver avuti e figliuoli e nipoti, ed aver passato assai tempo in questa terra, voi ingannati vi formerete alcuna immagine, facendo cosa rea dinanzi al Signore Dio vostro, onde a sdegno lo provochiate:25 Quando avrete generato figli e nipoti e sarete invecchiati nella terra, se vi corromperete, se vi farete un’immagine scolpita di qualunque cosa, se farete ciò che è male agli occhi del Signore, tuo Dio, per irritarlo,
26 In testimoni io chiamo oggi il cielo e la terra, come ben presto sarete espulsi da quel paese, di cui, passato il Giordano, entrerete in possesso: voi non vi starete per lungo tempo, ma vi sterminerà il Signore,26 io chiamo oggi a testimone contro di voi il cielo e la terra: voi certo scomparirete presto dalla terra in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano. Voi non vi rimarrete lunghi giorni, ma sarete tutti sterminati.
27 E vi dispergerà tra tutte le nazioni: e rimarrete in piccol numero tra le genti, dove il Signore vi condurrà.27 Il Signore vi disperderà fra i popoli e non resterete che un piccolo numero fra le nazioni dove il Signore vi condurrà.
28 E ivi servirete a dei fabbricati da mano di uomo, al legno, e alla pietra, che non veggono, e non odono, e non mangiano, e non fiutano.28 Là servirete a dèi fatti da mano d’uomo, di legno e di pietra, i quali non vedono, non mangiano, non odorano.
29 Ma quando in quei luoghi cercherai il Signore Dio tuo, lo troverai; se però con tutto il cuore lo cercherai, e con tutta la contrizione dell'anima tua.29 Ma di là cercherai il Signore, tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con tutta l’anima.
30 Dopo che ti saranno avvenute tutte queste cose predette, all’ultimo tornerai al Signore Dio tuo, e udirai la sua voce.30 Nella tua disperazione tutte queste cose ti accadranno; negli ultimi giorni però tornerai al Signore, tuo Dio, e ascolterai la sua voce,
31 Perocché Dio misericordioso egli è il Signore Dio tuo: egli non ti abbandonerà, né ti sterminerà totalmente, e non si dimenticherà del patto fermato con giuramento co' padri tuoi.31 poiché il Signore, tuo Dio, è un Dio misericordioso, non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l’alleanza che ha giurato ai tuoi padri.
32 Informati de' tempi antichi, che furono prima di te dal giorno, in cui Dio creò l’uomo sopra la terra, da un punto del cielo sino all’opposta parte, se mai cosa tale sia avvenuta, o siasi intesa,32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?
33 Che un popolo abbia udita la voce di Dio parlante di mezzo alle fiamme, come tu la udisti, e non perdesti la vita:33 Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
34 Che Dio sia venuto a prendersi un popolo tra le nazioni per mezzo di tentazioni, di segni, e di portenti, per via di combattimenti, con fortezza grande, con braccio steso, con visioni orrende, e con tutte quelle cose, che il Signore Dio vostro fece per voi in Egitto sotto gli occhi tuoi;34 O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
35 Affinché tu conoscessi, che il Signore egli è Dio, e altro non havvene fuori di lui.35 Tu sei stato fatto spettatore di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che non ve n’è altri fuori di lui.
36 Ti fé udir la sua voce dal cielo per ammaestrarti, e sulla terra ti fé vedere il suo fuoco grandissimo, e tu udisti sua voce di mezzo al fuoco:36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole che venivano dal fuoco.
37 Perché amò i padri tuoi, e i loro discenti elesse dopo di loro. E andando innanzi a te colla possanza sua grande, ti cavò dall'Egitto,37 Poiché ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro discendenza dopo di loro e ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua presenza e con la sua grande potenza,
38 Per isterminare alla tua venuta nazioni grandissime, e più forti di te, e introdurti nel loro paese, e dartene il dominio, come al giorno d'oggi tu vedi.38 scacciando dinanzi a te nazioni più grandi e più potenti di te, facendoti entrare nella loro terra e dandotene il possesso, com'è oggi.
39 Conosci adunque in quest'oggi, e ripensa in cuor tuo, che il Signore medesimo egli è Dio lassù in cielo, e quaggiù in terra, e non ve n'ha alcun altro.39 Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro.
40 Osserva i suoi insegnamenti, e comandi, che io ti annunzio, affinché sii felice tu, e i tuoi figliuoli dopo di te, e resti per lungo tempo nel paese, il quale sarà dato a te dal Signore Dio tuo.40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».
41 Allora Mosè determinò tre città di là dal Giordano verso levante,41 In quel tempo Mosè scelse tre città oltre il Giordano, a oriente,
42 Onde chi non volendo avesse ucciso il suo prossimo senza che uno, o due giorni prima gli fosse nimico, trovasse rifugio e scampo in alcuna di queste città.42 perché servissero di asilo all’omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato prima, perché potesse aver salva la vita rifugiandosi in una di quelle città.
43 Bosor nel deserto situata in una pianura della tribù di Ruben; e Ramoth in Galaad appartenente alla tribù di Gad; e Golan in Basan, la quale è della tribù di Manasse.43 Esse furono Beser, nel deserto, sull’altopiano, per i Rubeniti, Ramot in Gàlaad, per i Gaditi, e Golan in Basan, per i Manassiti.
44 Questa è la legge esposta da Mosè a' figliuoli d’Israele.44 Questa è la legge che Mosè espose agli Israeliti.
45 E questi sono i precetti e le cerimonie, e le leggi, le quali egli intimò ai figliuoli d'Israele, dopo che furono usciti dall'Egitto,45 Queste sono le istruzioni, le leggi e le norme che Mosè diede agli Israeliti quando furono usciti dall’Egitto,
46 Di là dal Giordano nella valle dirimpetto al tempio di Phogor nella terra di Sehon re degli Amorrhei, il quale abitò in Hesebon, e fu vinto da Mosè. Or i figliuoli d’Israele usciti dall'Egitto46 oltre il Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nella terra di Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon, e che Mosè e gli Israeliti sconfissero quando furono usciti dall’Egitto.
47 Occuparono le terre di lui, e la terra di Og re di Basan, due re Amorrhei, che stavan di là dal Giordano a levante:47 Essi avevano preso possesso della terra di lui e del paese di Og, re di Basan – due re Amorrei che stavano oltre il Giordano, a oriente –,
48 Da Aroer, che è situata sulla ripa del torrente Arnon sino al monte Sion, che dicesi anche Hermon,48 da Aroèr, che è sulla riva del torrente Arnon, fino al monte Sirion, cioè l’Ermon,
49 Cioè tutta la pianura orientale di là del Giordano fino al mare del deserto, e fino alle falde del monte Phasga.49 con tutta l’Araba oltre il Giordano, a oriente, fino al mare dell’Araba sotto le pendici del Pisga.