Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 4


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ma Gesù pieno di Spirito santo si partì dal Giordano: e fu condotto dallo spirito nel deserto1 - Gesù, ripieno di Spirito Santo, si ritirò dal Giordano e venne condotto dallo Spirito nel deserto,
2 Per quaranta giorni, ed era tentato dal Diavolo. E non mangiò nulla in que' giorni: e passati quelli ebbe fame.2 dove fu tentato per quaranta giorni dal diavolo. In quei giorni non mangiò nulla e quando essi furono passati, ebbe fame.
3 Allora il Diavolo gli disse: Se tu se' figliuolo di Dio, dì a questa pietra che diventi pane.3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, comanda a questa pietra di trasformarsi in pane».
4 E Gesù gli rispose: Sta scritto: Che non di solo pane vive l'uomo, ma di tutto quello, che vuole Dio.4 Gesù gli rispose: «L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola di Dio».
5 E il Diavolo lo condusse sopra un alto monte, e mostragli in un attimo tutti i regni della terra,5 Il diavolo lo condusse su un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni della terra,
6 E gli disse: Io ti darò di tutto questo la padronanza, e la gloria di questi (regni): conciossiachè a me sono stati dati; e gli do a chi mi pare.6 dicendogli: «Io ti darò tutta questa potenza e tutta la gloria di questi regni, perchè a me sono stati dati e li dò a chi voglio.
7 Se tu pertanto mi adorerai, saran tutti tuoi.7 Se dunque tu ti prostrerai per adorarmi, sarà tutto tuo».
8 E Gesù gli rispose, e disse: Sta scritto: Adorerai il Signore Dio tuo, e lui solo servirai.8 Ma Gesù gli rispose: «Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo servi ».
9 E il Diavolo menollo a Gerusalemme, e lo posò sopra la sommità del tempio, e gli disse: Se tu se' Figliuolo di Dio, gettati di qui a basso.9 Il diavolo lo condusse allora a Gerusalemme e, posatolo sul pinnacolo del tempio, gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, gettati giù di qui,
10 Imperocché sta scritto, che riguardo a te ha dato ordine a' suoi Angeli di custodirti:10 poichè sta scritto: Per te è stato dato ordine a' suoi angeli di proteggerti
11 E che ti sosterranno con le loro mani, affinchè tu non dia del piede in qualche sasso.11 ed essi ti sosterranno con le loro mani, affinchè il tuo piede non inciampi in qualche pietra ».
12 E Gesù gli rispose, e disse: E' stato detto: non tenterai il Signore Dio tuo.12 Gesù gli replicò: «È stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo ».
13 E finite le tentazioni, il Diavolo si partì da lui sino ad altro tempo.13 Quando il diavolo ebbe finito così di tentarlo, si allontanò da lui fino ad altro tempo.
14 E Gesù per impulso dello spirito ritornò nella Galilea, e si sparse per tutto il paese la fama di lui.14 Gesù, pieno della potenza dello Spirito se ne tornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutti i dintorni,
15 E insegnava in quelle sinagoghe, ed era da tutti acclamato.15 ed insegnava nelle loro sinagoghe esaltato da tutti.
16 E andò a Nazaret, dove era stato allevato, ed entrò secondo la sua usanza il sabato nella sinagoga, e si alzò per fare la lettura.16 Venne a Nazaret, dov'era stato allevato, ed entrato, secondo l'usanza, in giorno di sabato nella sinagoga, si alzò per fare la lettura.
17 E gli fu dato il libro del profeta Isaia. E spiegato, che ebbe il libro, trovò quel passo, dove era scritto:17 Gli venne dato il libro del profeta Isaia; ed egli apertolo, trovò quel passo dov'è scritto:
18 Lo spirito del Signore sopra dì me: per la qual cosa mi ha unto per evangelizzare a' poveri: mi ha mandato a curare coloro, che hanno il cuore spezzato,18 «Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per portare la buona novella ai poveri; mi ha mandato a guarire i contriti di cuore,
19 Ad annunziare agli schiavi la liberazione, e a' ciechi la ricuperazione della vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l'anno accettevole del Signore, ed il giorno della retribuzione.19 ad annunciare la liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l'anno accettevole del Signore e il giorno del premio».
20 E ripiegato il libro, lo rendette al ministro, e si pose a sedere. Ed erano fissi in lui gli occhi di tutti nella sinagoga.20 Poi, ripiegato il libro, lo restituì all'inserviente, mentre tutti nella sinagoga tenevano gli occhi fissi su di lui.
21 E principiò a dir loro: Oggi di questa scrittura avete udito voi l'adempimento.21 Allora egli cominciò a dir loro: «Oggi i vostri orecchi hanno udito l'adempimento di questo passo della Scrittura».
22 E tutti lo approvavano: e ammiravano le parole di grazia, che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: non è egli costui il figlio di Giuseppe?22 E tutti gli rendevano testimonianza, ammirando le parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».
23 Ed egli disse loro: Certo che voi direte a me quel proverbio: Medico cura te stesso: tutte quelle cose, che abbiamo udito essere state fatte in Cafarnaum, falle anche qui nella tua patria.23 E disse a loro: «Certo, voi mi citerete quel proverbio: Medico, cura te stesso! Quanto udimmo avvenuto in Cafarnao, fallo anche qui nella tua patria».
24 Disse egli però: In verità vi dico, che nissun profeta è gradito nella sua patria.24 Poi soggiunse: «In verità vi dico che nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
25 In verità vi dico, che molte vedove eranvi in Israele a tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni, e sei mesi, e fu carestia grande per tutta la terra:25 In verità vi dico pure che al tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano parecchie vedove in Israele;
26 E a nissuna di esse fu mandato Elia, ma a una donna vedova di Sarepta del territorio di Sidone.26 eppure a nessuna di esse, viene mandato a Elia, se non ad una vedova in Sarepta di Sidone.
27 E molti lebbrosi erano in Israele al tempo di Eliseo profeta: e nissuno di essi fu mondato, fuori che Naaman Siro.27 E al tempo del profeta Eliseo v'erano molti lebbrosi in Israele; e nessuno di essi fu mondato, eccetto Naaman, il Siro».
28 E all'udire queste cose tutti quei della sinagoga si riempiron di adegno.28 All'udir queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
29 E si alzarono e lo cacciaron fuora della città: e lo condussero sino alla vetta del monte, sopra del quale era fabbricata la loro città per precipitarnelo.29 e, levatisi, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fino sul ciglio del monte, sul quale era fabbricata la loro città, per scaraventarlo giù.
30 Ma egli passando per mezzo ad essi se n' andava.30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
31 E andò a Cafarnaum città della Galilea, e quivi insegnava loro ne' giorni di sabato.31 Arrivò a Cafarnao, città della Galilea dove nei sabati insegnava.
32 E si stupivano del suo modo di insegnare; conciossiachè il suo parlare era con autorità.32 E tutti stupivano della sua dottrina perchè egli parlava con autorità.
33 Ed eravi nella sinagoga un uomo posseduto da un demonio immondo, e questo gridò ad alta voce,33 Nella sinagoga v'era un uomo, posseduto da uno spirito immondo, che si pose a gridare:
34 Dicendo: Lasciaci, che abbiamo noi a fare con te, Gesù Nazareno? Se' tu venuto a sterminarci? Ti conosco, chi sei, santo di Dio.34 «Lasciaci stare; che v'è fra noi e te, Gesù di Nazaret? Sei venuto per perderci? Io so chi tu sei, il santo di Dio».
35 E Gesù lo sgridò, e gli disse: Taci, ed esci da costui. E il demonio, gettatolo in mezzo per terra, se ne usci da colui, né gli fece alcun male.35 E Gesù sgridandolo, gli disse: «Taci ed esci da costui!». E il demonio, gettatolo per terra in mezzo all'adunanza, uscì da lui senza fargli alcun male.
36 E tutti si intimorirono, e si parlavano l'un all'altro, dicendo: Che è questo? Egli comanda con autorità, e potestà agli spiriti immondi, e se ne vanno.36 E tutti, sbigottiti, andavano ragionando tra loro, e dicendo: «Qual parola è mai questa? Egli comanda con autorità e forza agli spiriti immondi e questi escono».
37 E la fama di lui si andava spargendo nel paese per ogni dove.37 E la fama di lui si spargeva ovunque nel paese.
38 E uscito Gesù darla sinagoga, entrò nella casa di Simone. E la suocera di Simone era stata presa da grossa febbre: e a lui la raccomandarono.38 Gesù levatosi e uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone, la cui suocera era presa da febbre violenta, e lo pregarono per lei.
39 Ed egli chinatosi verso di lei, fe' comando alla febbre: e la febbre lasciolla. E subitamente levatasi gli andava servendo.39 Egli, chinatosi verso di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò, così che essa, alzatasi prontamente si mise a servirli.
40 Tramontato poi il sole, tutti quelli, che avevano dei malati di questo, o di quel malore, li conducevano da lui. Ed egli, imposte a ciascuno di essi le mani, li risanava.40 Tramontato il sole, tutti quelli che avevano infermi, affetti da varie malattie, li conducevano a lui ed egli, imposte a ciascuno le mani, li risanava.
41 E uscivan da molti i demonj gridando, e dicendo: Tu sei il figliuolo di Dio: ma egli sgridandoli non permetteva loro di dire, come sapevano, essere lui il Cristo.41 Così da molti uscivano i demoni, gridando e dicendo: «Tu sei il Figliuol di Dio!». Ma egli li sgridava e non permetteva loro di dire che sapevano lui essere il Cristo.
42 E fattosi giorno si parti per andare in luogo deserto, e le turbe lo cercavano, e arrivaron fino a lui: e lo ritenevano, perché non si partisse da loro.42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo solitario; il popolo intanto lo cercava e giunse fino a lui; e lo volevano trattenere, perchè non s'allontanasse da loro.
43 Alle quali però egli disse: Bisogna, che anche alle altre città io evangelizzi il regno di Dio: dappoiché per quésto sono stato mandato.43 Ma egli disse: «Bisogna che io annunzi anche alle altre città la buona novella del regno di Dio; perchè appunto per questo sono stato mandato».
44 E predicava nelle sinagoghe della Galilea.44 E andava predicando nelle sinagoghe di Galilea.