Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 41


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 O morte quanto e amara la tua ricordanza per un uomo, che in pace vive tra le sue ricchezze;1 O morte, come è amaro il tuo pensiero
per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto,
ancora in grado di gustare il cibo!
2 Per un uomo tranquillo, e a cui tutto riesce felicemente, ed il quale può ancora gustare il cibo!2 O morte, è gradita la tua sentenza
all'uomo indigente e privo di forze,
vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
al ribelle che ha perduto la pazienza!
3 O morte, la tua sentenza è dolce all'uomo meschino, e privo di forze,3 Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati dei tuoi predecessori e successori.
4 Spossato dall'età, e pieno di cure, e senza speranza, ed a cui manca lapazienza!4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni;
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.

5 Non temere la sentenza della morte. Ricordati di quello, che fu prima di te, e di quello, che sarà dopo di te: questa è la sentenza data da Dio a tutti gli animali:5 Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
6 E che ti verrà aggiunto oltre la sentenza dell'Altissimo, siano essi o dieci, o cento, o mille i tuoi anni?6 L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
7 Perocché nell'inferno non si conta quel, che uno ha vissuto.7 Contro un padre empio imprecano i figli,
perché sono disprezzati a causa sua.
8 I figliuoli de' peccatori sono figliuoli di abominazione, e similmente quelli, che bazzicano per le case degli empj.8 Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
9 L'eredità de' figliuoli de' peccatori va in perdizione, e l'obbrobrio accompagnerà di continuo i loro posteri.9 Quando nascete, nascete per la maledizione;
quando morite, erediterete la maledizione.
10 I figliuoli dell'empio si querelano del loro padre, per colpa del quale vivono nell'ignominia.10 Quanto è dalla terra ritornerà alla terra,
così gli empi dalla maledizione alla distruzione.
11 Guai a voi uomini empj, che avete abbandonata la legge dell'Altissimo.11 Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri,
il nome non buono dei peccatori sarà cancellato.
12 Quando voi nascerete, nella maledizione nascerete, e quando morrete, la maledizione avrete per vostro retaggio.12 Abbi cura del nome, perché esso ti resterà
più di mille grandi tesori d'oro.
13 Tutto quello, che vien dalla terra, tornerà nella terra; cosi gli empj dalla maledizione anderanno alla perdizione.13 I giorni di una vita felice sono contati,
ma un buon nome dura sempre.

14 Gli uomini fanno lutto sopra i loro cadaveri; ma il nome degli empj sarà scancellato.14 Figli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
l'una e l'altro a che servono?
15 Tien conto del buon nome; perocché questo sarà tuo più stabilmente, che mille tesori preziosi, e grandi.15 Meglio chi nasconde la sua stoltezza
di chi nasconde la sua sapienza.
16 I giorni della buona vita si contano, ma il buon nome dura eternamente.16 Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,
perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna;
non tutti stimano secondo verità tutte le cose.
17 Figliuoli, conservate nella pace i i documenti, perocché la sapienza nascosta, è un tesoro, che non si vede, a che giovano l'uno, e l'altra.17 Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e
alla madre
della menzogna davanti a un capo e a un potente,
18 E più stimabile colui, che nasconde la propria stoltezza, che chi nasconde la sua saggezza.18 del delitto davanti a un giudice e a un magistrato,
dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,
19 Or voi abbiate rossore delle cose, che io vi dirò:19 della slealtà davanti al compagno e all'amico,
del furto nell'ambiente in cui ti trovi,
20 Imperocché non è bene di arrossire per qualunque cosa; e non tutte le cose ben fatte piacciono a tutti.20 di venir meno al giuramento e all'alleanza,
di piegare i gomiti sul pane,
21 Vergognatevi della fornicazione dinanzi al padre, e alla madre; della menzogna dinanzi al governatore, e all'uomo potente:21 del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato,
di non rispondere a quanti salutano,
22 Della colpa dinanzi al principe, e al giudice; dell'iniquità dinanzi all'adunanza, e dinanzi al popolo:22 dello sguardo su una donna scostumata,
del rifiuto fatto a un parente,
23 Dell'ingiustizia dinanzi al compagno, e amico, e del furto dinanzi alla gente del luogo, dove abiti,23 dell'appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
24 Per riguardo alla verità di Dio, ed alla legge. Vergognati di mettere il gomito sul pane, e di non tener chiaro il libro del dare, e dell'avere:24 della relazione con la sua schiava,
- non accostarti al suo letto -
25 Vergognati di tacere con quelli, che ti salutano: di gettargli occhi sopra una donna impudica; e di non guardar in viso il parente.25 delle parole ingiuriose davanti agli amici
- dopo aver donato, non offendere -
26 Non volgere altrove la faccia per non vedere il tuo prossimo. Vergognati di togliere altrui la sua parte, e di non restituire:26 della ripetizione di quanto hai udito
e della rivelazione di notizie segrete.
27 Non guardar in faccia la donna altrui, e non tentare la sua serva, e non accostarti al suo letto.27 Allora sarai veramente pudico
e troverai grazia presso chiunque.
28 Cogli amici guardati dalle parole ingiuriose: e se hai fatto alcun dono, noi rimproverare.