Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 24


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui.1 La sapienza loda se stessa e si vanta in mezzo al suo popolo.
2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui.2 Apre la bocca nell'assemblea dell'Altissimo e si vanta dinanzi alla sua corte celeste:
3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata.3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo, e come vapore ho ricoperto la terra.
4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà:4 Ho abitato nelle altezze del cielo, avevo il trono in una colonna di nubi.
5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature;5 Io sola ho fatto il giro del cielo e ho passeggiato nel profondo degli abissi.
6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra:6 Sui flutti del mare e su tutta la terra, in ogni popolo e nazione avevo dominio.
7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi.7 Ciò nonostante ho cercato un luogo di quiete, qualcuno, nel cui podere sostare.
8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare.8 Allora il Creatore di tutto mi diede un comando, il mio Creatore mi ha dato una sede per riposare e mi ha detto: Metti tenda in Giacobbe, sia in Israele la tua eredità.
9 E in ogni parte della terra posai il mio piede;9 Egli mi ha creato nell'inizio, prima del tempo e non verrò meno, per sempre.
10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero:10 Ho officiato davanti a lui, nella tenda sacra, risiedendo in Sion.
11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore.11 Nella città che ama, mi ha fatto posare, il mio potere è ora in Gerusalemme.
12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo;12 Ho messo radici in un popolo glorioso, ho avuto l'eredità nella porzione del Signore.
13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti.13 Son cresciuta alta come cedro del Libano e come cipresso dei monti dell'Ermon.
14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui.14 Son cresciuta come una palma d'Engaddi, come un roseto di Gerico, come ulivo che spicca in pianura, mi son fatta alta come platano.
15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia.15 Ho diffuso profumo come cinnamòmo, come balsamo aromatico e come mirra, come gàlbano, ònice e storàce, come vapore d'incenso nel santuario.
16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi.16 Stendo i miei rami come il terebinto, essi sono rami di gloria e di grazia.
17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion:17 Come la vite ho splendidi pampini, i miei fiori portano frutti di gloria e di ricchezza.
18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico.18 Venite a me, o voi che mi desiderate, per saziarvi con i miei frutti.
19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque.19 Il mio ricordo è più dolce del miele, possedermi val più che favo di miele.
20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta.20 Quanti mi mangiano avranno ancora fame, quanti mi bevono avranno ancora sete.
21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato.21 Chi mi segue non sarà svergognato, quanti si occupano di me non peccheranno".
22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia.22 Tutto ciò è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha comandato Mosè e forma l'eredità delle adunanze di Giacobbe.
23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza.23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nei giorni delle primizie,
24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza.24 effonde intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni di raccolto.
25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù.25 Come luce irradia la dottrina, come il Ghicon nei giorni di vendemmia.
26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti;26 Il primo uomo non ha finito di conoscerla, né l'ultimo la potrà investigare.
27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele:27 Perché i suoi pensieri sono più vasti del mare e il suo consiglio più grande dell'abisso.
28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli.28 E io, come un condotto che parte dal fiume e come un canale che giunge nel giardino,
29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete.29 mi son detto: "Irrigherò il mio orto, innaffierò la mia aiuola"; ed ecco che il condotto è diventato un fiume e il fiume si è mutato in mare.
30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno.30 Farò brillare la dottrina come l'aurora, la farò splendere in plaghe lontane.
31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna.31 Effonderò l'insegnamento come profezia, lo trasmetterò alle generazioni future.
32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità.32 Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano.
33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele.
34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno.
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti.
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura.
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia.
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende.
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso.
40 Io la sapienza versai de' fiumi.
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso:
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato.
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare;
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti.
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore.
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo.
47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità.