Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Allora il popolo prese Joachaz figliuolo di Josia, e lo dichiarò successore del padre suo nel regno in Gerusalemme.1 Tulit ergo populus terrae Ioachaz filium Iosiae et con stituit regem pro patre suo in Ierusalem.
2 Ventitre anni avea Joachaz quando principiò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Viginti trium annorum erat Ioachaz, cum regnare coepisset, et tribus mensibus regnavit in Ierusalem.
3 Perocché il re d'Egitto venuto a Gerusalemme lo depose, e condanno il paese a cento talenti d'argento, e uno d'oro.3 Amovit autem eum rex Aegypti, cum venisset Ierusalem, et condemnavit terram centum talentis argenti et talento auri.
4 E fece in luogo di lui Eliakim suo fratello re di Gerusalemme, e di Giuda; e gli cambiò il nome in quel di Joakiin: e prese seco Joachaz, e lo condusse in Egitto.4 Constituitque regem pro eo Eliachim fratrem eius super Iudam et Ierusalem et vertit nomen eius Ioachim. Ipsum vero Ioachaz tulit secum et adduxit in Aegyptum.
5 Venticinque anni avea Joakim quando principiò a regnare, e undici anni regnò in Gerusalemme: e fece il male nel cospetto del Signore Dio suo.5 Viginti quinque annorum erat Ioachim, cum regnare coepisset, et undecim annis regnavit in Ierusalem; fecitque malum coram Domino Deo suo.
6 Contro di lui si mosse Nabucodònosor re de' Caldei, e lo condusse incatenato a Babilonia,6 Contra hunc ascendit Nabuchodonosor rex Chaldaeorum et vinctum catenis duxit in Babylonem,
7 Dove trasportò anche i vasi del Signore, e li collocò nel suo tempio.7 ad quam et ex vasis Domini transtulit et posuit ea in templo suo.
8 Il rimanente poi delle azioni di Joakim, e le abominazioni, che ei commise, e che furono in lui, sono descritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele. E gli succedette nel regno Joachin suo figliuolo.8 Reliqua autem gestorum Ioachim et abominationum eius, quas operatus est, et quae inventa sunt contra eum, continentur in libro regum Israel et Iudae. Regnavitque autem Ioachin filius eius pro eo.
9 Otto anni avea Joachin quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi, e dieci giorni in Gerusalemme: e fece il male nel cospetto del Signore.9 Decem et octo annorum erat Ioachin, cum regnare coepisset, et tribus mensibus ac decem diebus regnavit in Ierusalem; fecitque malum in conspectu Domini.
10 E alla fine dell'anno il re Nabucodònosor mandò gente a prenderlo, e condurlo a Babilonia, trasportando anche i vasi più preziosi della casa del Signore. E fece re di Giuda, e di Gerusalemme Sedecia suo zio da canto di padre.10 Cumque anni circulus volveretur, misit Nabuchodonosor rex, qui adduxerunt eum in Babylonem, asportatis simul pretiosissimis vasis domus Domini; regem vero constituit Sedeciam fratrem eius super Iudam et Ierusalem.
11 Ventun anno avea Sedecia quando cominciò a regnare, e undici anni regnò in Gerusalemme.11 Viginti et unius anni erat Sedecias, cum regnare coepisset, et undecim annis regnavit in Ierusalem.
12 E fece il male nel cospetto del Signore Dio suo, e non ebbe rispetto per Geremia Profeta, il quale gli parlava da parte del Signore.12 Fecitque malum in oculis Domini Dei sui nec humiliavit se coram Ieremia propheta loquente ad se ex ore Domini.
13 E si ribellò eziandio dal re Nabucodònosor, il quale gli avea fatto prestar giuramento nel nome di Dio: e indurò la sua cervice, e il suo cuore a segno di non tornare mai più al Signore Dio d'Israele.13 Contra regem quoque Nabuchodonosor rebellavit, qui adiuraverat eum per Deum, et induravit cervicem suam et cor, ut non reverteretur ad Dominum, Deum Israel.
14 Oltre a ciò tutti quanti i principi de' sacerdoti, e il popolo prevaricarono iniquamente, imitando tutte le abominazioni delle genti, e contaminarono la casa del Signore, la quale egli avea santificata per se in Gerusalemme.14 Sed et universi principes sacerdotum et populus multiplicaverunt praevaricationes suas iuxta universas abominationes gentium et polluerunt domum Domini, quam sanctificaverat in Ierusalem.
15 E il Signore Dio de' padri loro faceva parlare ad essi per mezzo de'suoi ambasciadori, per tempo ammonendogli ogni giorno: perchè ei volea perdonare al suo popolo, e alla sua magione.15 Mittebat autem Dominus, Deus patrum suorum, ad illos per manum nuntiorum suorum de nocte consurgens et cotidie commonens, eo quod parceret populo et habitaculo suo.
16 Ma quelli si facevan beffe degli ambasciadori di Dio, e mettevano in non cale le sue parole, e straziavano i profeti, sino a tanto che il furor del Signore piombò sopra il suo popolo, e non fu più luogo a medicina.16 At illi subsannabant nuntios Dei et parvipendebant sermones eius illudebantque prophetis, donec ascenderet furor Domini in populum eius, et esset nulla curatio.
17 Perocché egli fece venir sopra di loro il re de' Caldei, il quale fece morir di spada la loro gioventù nella casa del suo Santuario: ei non ebbe pietà del giovinetto, né della vergine, né del vecchio, né dell'uom decrepito, ma tutti li diede in potere di lui.17 Adduxit enim super eos regem Chaldaeorum et interfecit iuvenes eorum gladio in domo sanctuarii sui; non est misertus adulescentis et virginis et senis nec decrepiti quidem, sed omnes tradidit in manibus eius.
18 Ed egli trasportò a Babilonia tutti i vasi della magion del Signore tanto i grandi, come i piccoli, e tutti i tesori del tempio, e del re, e dei grandi.18 Universaque vasa domus Dei tam maiora quam minora et thesauros templi et regis et principum transtulit in Babylonem.
19 I nemici incendiarono la casa di Dio, e atterraron le mura di Gerusalemme, e abbruciaron tutte le torri, e distrussero tutto quel, che vi era di19 Incenderunt hostes domum Dei destruxeruntque murum Ierusalem, universa palatia combusserunt et, quidquid pretiosum fuerat, demoliti sunt.
20 Chi potè scampare dalla spada, era condotto a Babilonia per servire ai re, e a' suoi figliuoli, sino al tempo, in cui ebbe l'impero il re di Persia,20 Si quis evaserat gladium, ductus in Babylonem servivit regi et filiis eius, donec imperaret rex Persarum,
21 E sino a tanto che non ebbe compimento la parola di Dio pronunziata da Geremia, e non ebbe la terra celebrati i suoi sabati: imperocché per tutto il tempo di sua desolazione ella fece il sabato, finché non furon compiti i settanta anni.21 ut compleretur sermo Domini ex ore Ieremiae: donec terra acciperet sabbata sua, cunctis diebus devastationis egit sabbatum, usque dum complerentur septuaginta anni.
22 Ma l'anno primo di Ciro re di Persia, affinchè si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di Geremia, il Signore mosse l'animo di Ciro re di Persia, il quale ordinò che si pubblicasse per tutto il suo regno anche per iscritto, questo decreto:22 Anno autem primo Cyri regis Persarum ad explendum sermonem Domini, quem locutus fuerat per os Ieremiae, suscitavit Dominus spiritum Cyri regis Persarum, qui iussit praedicari in universo regno suo etiam per scripturam dicens:
23 Ciro re di Persia dice così: Il Signore Dio del cielo ha dato a me tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di edificare a lui una casa in Gerusalemme, che è nella Giudea: chi tra voi appartiene al suo popolo? Il Signore Dio suo sia con lui, ed ei si metta in viaggio23 “ Haec dicit Cyrus rex Persarum: Omnia regna terrae dedit mihi Dominus, Deus caeli, et ipse praecepit mihi, ut aedificarem ei domum in Ierusalem, quae est in Iudaea. Quis ex vobis est de omni populo eius? Sit Dominus Deus suus cum eo, et ascendat ”.