Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Otto anni aveva Josia quando cominciò a regnare, e trentun anno regnò in Gerusalemme.1 - Josia aveva otto anni quando cominciò a regnare e regnò trentun anno in Gerusalemme.
2 E fece quello, che era retto nel cospetto del Signore; e battè le vie di David suo padre, senza piegare né a destra, né a sinistra.2 Egli fece ciò ch'era bene al cospetto del Signore e camminò nelle vie di Davide, suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.
3 E l'anno ottavo del suo regno, essendo tuttor giovinetto, cominciò a cercare il Dio ai David suo padre: e l'anno duodecimo, dopo il cominciamento del suo regno, mondò il paese di Giuda, e di Gerusalemme da' luoghi eccelsi, e da boschetti, e simolacri, e statue.3 L'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre e nell'anno dodicesimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusalemme dai luoghi eccelsi, dai boschi, dai simulacri e dalle statue.
4 E in sua presenza fece distruggere gli altari di Baal, e spezzare gl'idoli, che vi erano stati messi sopra: e atterrò parimente i boschetti, e fracassò le statue; e ne sparse i pezzi sopra i sepolcri di coloro, che ad esse solevano offerir vittime.4 Distrussero in sua presenza gli altari dei Baalim e demolirono i simulacri, che vi erano stati collocati; recise parimenti i boschi sacri e ridusse a pezzi le statue e ne sparse i frammenti sopra i sepolcri di quelli, che erano soliti fare ad essi delle immolazioni;
5 E le ossa de' sacerdoti bruciò sopra gli altari degl'idoli, e purificò Giuda, e Gerusalemme.5 bruciò inoltre le ossa dei sacerdoti sugli altari degli idoli e purificò Giuda e Gerusalemme.
6 E anche nelle città di Manasse, e di Ephraim, e di Simeon, e di Nephtali distrusse tutte quelle cose.6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Neftali, abbattè ogni cosa,
7 E dopo avervi abbattuti gli altari, e i boschetti, e stritolate le statue, e gettati a terra tutti i templi per tutto il paese d'Israele, se ne tornò a Gerusalemme.7 e solamente dopo aver devastato gli altari e i boschi sacri e aver fatto a pezzi le statue e demolito in tutta la terra d'Israele i santuari, fece ritorno a Gerusalemme.
8 Indi l'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese, e il tempio del Signore, mandò Saphan figliuolo di Eselia, e Maasia principe della città, e Joha figliuolo di Joachaz segretario, a fare i risarcimenti al tempio del Signore Dio suo.8 Nell'anno decimottavo del suo regno, purificato ormai il paese e il tempio del Signore, mandò Safan, figlio di Eselia e Maasia, principe della città e Joa, figlio di Joacaz scriba, per restaurare la casa del Signore Dio suo.
9 E questi andarono a trovare Helcia sommo Sacerdote: e il denaro, che ricevetter da lui (che era stato portato alla casa del Signore, e dai Leviti, e portinaj raccolto dalla tribù di Manasse, e di Ephraim, e da tutto quello, che restava d'Israele, e da tutto Giuda, e Benjamin, e dagli abitanti di Gerusalemme).9 Vennero costoro da Elcia sommo sacerdote e ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che avevano raccolto i leviti e i portieri da Manasse, da Efraim e da tutto ciò che restava d'Israele, e da tutto Giuda e da Beniamino, e dagli abitanti di Gerusalemme,
10 Lo misero nelle mani di quelli, che avean la soprintendenza agli operaj, che lavoravano nella casa del Signore, affinchè eglino facesser le riparazioni, del tempio, e rassettassero, dove avesse patito.10 lo consegnarono nelle mani di quelli che sovrastavano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare quelle parti che andavano in rovina.
11 E quelli ne diedero agli artefici, e ai muratori, perchè comprassero dalle cave le pietre, e le travi per sostenere l'edificio, e pe' tavolati delle fabbriche rovinate dai re di Giuda.11 Costoro poi lo diedero agli artigiani e ai muratori, affinchè comprassero pietre dalle cave e legname per le connettiture dell'edificio e la travatura delle case che erano state distrutte dai re di Giuda.
12 E quelli facevano il tutto con fedeltà. Ed erano i soprintendenti degl operaj Jahath, e Abdia della stirpe di Merari, Zacharia, e Mosollam della stirpe di Caath, i quali sollecitavano il lavoro: erano tutti Leviti periti di sonare strumenti.12 Costoro agirono con grande probità. I sopraintendenti alle opere erano Jaat e Abdia della stirpe di Merari; Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat, i quali sollecitavano il lavoro ed erano leviti periti nel sonare istrumenti.
13 Sopra quelli poi, che portavano i pesi pe' varj bisogni, invigilavano scribi, e portinaj maggiori del numero de' Leviti.13 Gli scribi e i maestri dei leviti portieri sovraintendevano a quelli addetti a portare i pesi per gli usi diversi.
14 Or mentre si cavava fuori il denaro, che era stato portato al tempio del Signore, Helcia sommo Sacerdote trovò il libro della legge del Signore (data) per mano di Mosè.14 Mentre estraeva il denaro che era stato offerto nel tempio del Signore il sommo sacerdote Elcia trovò il libro della Legge del Signore, data per mezzo di Mosè.
15 E disse a Saphan segretario: Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge. E glielo diede.15 E disse allo scriba Safan: «Ho trovato il libro della Legge nella casa del Signore», e glielo consegnò.
16 E quegli portò il libro al re, e facendogli la sua relazione, disse: Tutto quello, che è stato da te affidato al ministero de' servi tuoi, si va conducendo a fine.16 Questi portò il volume al re e gli disse: «Tutto quello che hai comandato ai tuoi servi, vien eseguito.
17 Eglino hanno messo insieme il denaro, che si è trovato nella casa del Signore: ed è stato rimesso ai soprintendenti degli artefici, e di quelli, che fanno questo, e quel lavoro.17 Il danaro che si trovò nella casa del Signore è stato raccolto e consegnato ai capi degli artigiani e de' vari operai.
18 Oltre a ciò Helcia sommo Sacerdote mi ha dato questo libro. E avendolo egli letto in presenza del re,18 Inoltre il sacerdote Elcia mi ha consegnato questo libro». Safan si mise a leggere il libro alla presenza del re,
19 Udite che ebbe questi le parole della legge, stracciò le sue vestimenta:19 e questi avendo udito le parole della Legge, si stracciò le vesti,
20 E comandò ad Helcia, e ad Ahicam figliuolo di Saphan, e ad Abdon figliuolo di Micha, e a Saphan segretario, e ad Asaa servo del re, e disse:20 e comandò ad Elcia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo stesso Safan scriba e ad Asaa ministro del re, dicendo:
21 Andate, e pregate il Signore per me, e per gli avanzi d'Israele, e di Giuda per riguardo a tutte le parole di questo libro, che si è trovato: perocché il furor grande del Signore sta per cadere sopra di noi, perchè i padri nostri non hanno osservate le parole del Signore, e non hanno adempiuto tutto quel, che sta scritto in questo libro.21 «Andate a pregare il Signore per me e per tutto ciò che rimase ancora di Israele e di Giuda, a proposito di ciò che è contenuto nel libro che è stato trovato, poichè una grande collera del Signore si è diffusa sopra di noi, per il fatto che i padri nostri non han custodite le parole del Signore e non han fatto tutto ciò che è stato scritto in questo volume».
22 Andò adunque Helcia, e tutti gli altri, che erano stati mandati dal re a parlare ad Olda profetessa, moglie di Sellum figliuolo di Thecuath, figliuolo di Hara Guardaroba maggiore; il quale abitava in Gerusalemme nella seconda città, e riferirono a lei quello, che si è detto di sopra.22 Elcia, e quelli che dal re erano stati mandati insieme con lui, se ne andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum, figlio di Tecuat, figlio di Asra, custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme nell'altro quartiere e le parlarono, e le narrarono le cose che si son dette.
23 Ed ella rispose loro: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Dite a colui, che vi ha mandati a me:23 Ella rispose loro: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - Dite all'uomo, che vi ha mandato a me:
24 Queste cose dice il Signore: Ecco che io manderò sciagure sopra questo luogo, e sopra i suoi abitanti, e tutte le maledizioni scritte in quel libro, che è stato letto dinanzi al re di Giuda.24 "Queste cose dice il Signore: Io farò venire ogni sorta di mali sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti e tutte le maledizioni che sono scritte in questo libro che fu letto innanzi al re di Giuda,
25 Perchè essi mi hanno abbandonato, e hanno offerti sagrifizj agli dei stranieri, provocandomi ad ira con tutte le opere delle loro mani; per questo il furor mio pioverà sopra questo luogo, e non cesserà.25 poichè hanno abbandonato me e hanno sacrificato a divinità straniere per provocarmi allo sdegno con tutte le opere delle loro mani, perciò il mio furore pioverà sopra questo luogo e non cesserà".
26 Ma al re di Giuda, il quale vi ha mandati a me per far pregare il Signore, direte così: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Perchè tu hai ascoltate le parole di questo libro,26 Al re di Giuda, poi che vi ha mandato, per consultare il Signore parlerete così: "Il Signore Dio d'Israele dice queste cose: Perchè tu hai ascoltato le parole di questo libro,
27 E si è intenerito il cuor tuo, e ti se' umiliato nel cospetto di Dio per ragione delle cose, che sono state predette contro questo luogo, e contro gli abitanti di Gerusalemme, e hai avuto rispetto a me, hai stracciate le tue vesti, e hai sparse lagrime dinanzi a me: io ancora ti ho esaudito, dice il Signore.27 e il tuo cuore si commosse, e ti sei umiliato al cospetto di Dio a cagione di ciò che è detto contro questo luogo e contro gli abitanti di Gerusalemme, e hai avuto rispetto della mia faccia e hai stracciato le tue vesti e hai pianto al mio cospetto, anch'io ti ho esaudito, dice il Signore,
28 Perocché io ben presto ti riunirò co' padri tuoi, e in pace sarai portato al tuo sepolcro: e gli occhi tuoi non vedranno tutti i mali, che io manderò sopra di questo luogo, e sopra i suoi abitanti. Eglino adunque riportarono al re tutto quello, che ella avea detto.28 e perciò io ti riunirò a' tuoi padri e sarai portato al tuo sepolcro in pace e non vedranno i tuoi occhi tutto il male, che io farò venire sopra questo luogo, e sopra i suoi abitanti" -». Fu riferito al re quello che essa aveva detto,
29 Ed egli, convocati tutti i seniori di Giuda, e di Gerusalemme,29 ed egli avendo convocato tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme,
30 Sali alla casa del Signore, e con lui tutti gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, e i Leviti, e tutto il popolo, grandi, e piccoli. E tutti essendo intenti ad ascoltare, lesse il re il libro parola a parola:30 salì alla casa del Signore insieme a tutti gli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme, ai sacerdoti e ai leviti, e a tutto il popolo dal più piccolo, al più grande; e facendosi sentire da tutti nella casa del Signore, il re lesse tutte le parole del libro.
31 E stando sulla sua tribuna, fermò patto dinanzi al Signore di camminare dietro a lui, e di osservare i suoi precetti, e le leggi, e le cerimonie con tutto il cuor suo, e con tutta l'anima sua, e di fare quel, che sta scritto nel libro, che avea letto.31 Poi stando in piedi sul palco fece un patto dinanzi al Signore, obbligandosi a camminare dietro a lui, a custodirne i precetti e le testimonianze, e le leggi con tutto il suo cuore, e con tutta l'anima sua, e di fare, quanto è scritto nel libro che era stato letto.
32 E a questo pure obbligò con giuramento tutti quelli, che si trovarono in Gerusalemme, e nella terra di Beniamin: e gli abitanti di Gerusalemme acconsentirono a questo patto col Signore Dio de' padri loro.32 Obbligò pure a ciò con giuramento, quanti erano in Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si attennero al patto del Signore Iddio de' padri loro.
33 Josia pertanto tolse via tutte le abominazioni da tutto il paese de' figliuoli d'Israele: e fece si, che tutti quei, che restavano d'Israele, servissero il Signore Dio loro. Per tutto il tempo ch'ei visse, eglino non abbandonarono il Signore Dio de' padri loro.33 Josia adunque levò tutte le abominazioni da tutte le regioni dei figli d'Israele, e indusse tutti quelli che erano rimasti in Israele a servire al Signore Iddio loro.