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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 30


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Quando ancora Ezechia per tutto Israele, e per tutto il paese di Giuda: e scrisse lettera a quelli di Ephraim, e a quelli di Manasse, invitandogli alla casa del Signore in Gerusalemme, per celebrare la Pasqua al Signore Dio d'Israele.1 Quando ancora Ezechia per tutto Israele, e per tutto il paese di Giuda: e scrisse lettera a quelli di Ephraim, e a quelli di Manasse, invitandogli alla casa del Signore in Gerusalemme, per celebrare la Pasqua al Signore Dio d'Israele.
2 Conciossiachè, tenuto consiglio il re, e i magnati, e tutta la sinagoga di Gerusalemme, avean determinato di far la Pasqua il secondo mese.2 Conciossiachè, tenuto consiglio il re, e i magnati, e tutta la sinagoga di Gerusalemme, avean determinato di far la Pasqua il secondo mese.
3 Perocché non avean potuto farla a suo tempo, perchè non era ancora santificato un sufficiente numero di sacerdoti, e il popolo non aveva ancora potuto adunarsi in Gerusalemme.3 Perocché non avean potuto farla a suo tempo, perchè non era ancora santificato un sufficiente numero di sacerdoti, e il popolo non aveva ancora potuto adunarsi in Gerusalemme.
4 E questa risoluzione piacque al re, e a tutta la moltitudine.4 E questa risoluzione piacque al re, e a tutta la moltitudine.
5 E risolverono di spedir nunzj per tutto Israele, da Bersabee fino a Dan, affinchè venissero a far la Pasqua al Signore Dio d'Israele in Gerusalemme: perocchè molti non l'aveano fatta, com'è prescritto dalla legge.5 E risolverono di spedir nunzj per tutto Israele, da Bersabee fino a Dan, affinchè venissero a far la Pasqua al Signore Dio d'Israele in Gerusalemme: perocchè molti non l'aveano fatta, com'è prescritto dalla legge.
6 E partirono le staffette per ordine del re, e de' suoi grandi con lettere a tutto Israele, e a Giuda; nelle quali, secondo l'ordine del re, si diceva: Figliuoli d'Israele, tornate al Signore Dio d'Abramo, d'Isacco, e d'Israele: ed ei tornerà alle reliquie scampate dalle mani del re Assiro.6 E partirono le staffette per ordine del re, e de' suoi grandi con lettere a tutto Israele, e a Giuda; nelle quali, secondo l'ordine del re, si diceva: Figliuoli d'Israele, tornate al Signore Dio d'Abramo, d'Isacco, e d'Israele: ed ei tornerà alle reliquie scampate dalle mani del re Assiro.
7 Non imitate i padri vostri, e i fratelli, i quali si allontanarono dal Signore Dio de' padri loro, il quale gli ha mandati in perdizione, come voi vedete.7 Non imitate i padri vostri, e i fratelli, i quali si allontanarono dal Signore Dio de' padri loro, il quale gli ha mandati in perdizione, come voi vedete.
8 Non indurate le vostre cervici, come i padri vostri: ubbidite al Signore, e venite al suo Santuario santificato da lui in perpetuo: servite il Signore Dio de' padri vostri, e l'ira, e il furore di lui più non vi premerà.8 Non indurate le vostre cervici, come i padri vostri: ubbidite al Signore, e venite al suo Santuario santificato da lui in perpetuo: servite il Signore Dio de' padri vostri, e l'ira, e il furore di lui più non vi premerà.
9 Perocché se voi tornerete al Signore, i vostri fratelli, e i figliuoli troveranno misericordia nei loro padroni, che gli hanno condotti schiavi, ed ei torneranno in questo paese: conciossiachè pio, e clemente egli è il Signore Dio vostro, e vi vedrà di buon occhio, se a lui tornerete.9 Perocché se voi tornerete al Signore, i vostri fratelli, e i figliuoli troveranno misericordia nei loro padroni, che gli hanno condotti schiavi, ed ei torneranno in questo paese: conciossiachè pio, e clemente egli è il Signore Dio vostro, e vi vedrà di buon occhio, se a lui tornerete.
10 Andavan pertanto velocemente le staffette di città in città nel paese di Ephraim, e di Manasse, e fino a Zàbulon, facendone quelli delle risate, e delle beffe.10 Andavan pertanto velocemente le staffette di città in città nel paese di Ephraim, e di Manasse, e fino a Zàbulon, facendone quelli delle risate, e delle beffe.
11 Con tutto ciò alcuni di quelli di Aser, e di Manasse, e di Zàbulon, abbracciando gli avvertimenti, vennero a Gerusalemme.11 Con tutto ciò alcuni di quelli di Aser, e di Manasse, e di Zàbulon, abbracciando gli avvertimenti, vennero a Gerusalemme.
12 Ma quanto a Giuda, la mano del Signore operò in essi, dando loro un sol cuore per ubbidire alla intimazione del re, e dei principi, e alla parola del Signore.12 Ma quanto a Giuda, la mano del Signore operò in essi, dando loro un sol cuore per ubbidire alla intimazione del re, e dei principi, e alla parola del Signore.
13 E si adunarono molti popoli in Gerusalemme, per celebrare la solennità degli azzimi, il secondo mese.13 E si adunarono molti popoli in Gerusalemme, per celebrare la solennità degli azzimi, il secondo mese.
14 E corsero a distruggere gli altari, che erano in Gerusalemme; e tutti i luoghi dove si bruciava incenso agl'idoli, li rovinarono, e gettaron (questi) nel torrente Cedron.14 E corsero a distruggere gli altari, che erano in Gerusalemme; e tutti i luoghi dove si bruciava incenso agl'idoli, li rovinarono, e gettaron (questi) nel torrente Cedron.
15 E immolaron la Pasqua ai quattordici del secondo mese. È i sacerdoti, e i Leviti, i quali finalmente si erano santificati, offersero olocausti nella casa del Signore.15 E immolaron la Pasqua ai quattordici del secondo mese. È i sacerdoti, e i Leviti, i quali finalmente si erano santificati, offersero olocausti nella casa del Signore.
16 E facevano le loro funzioni, se condo quel, che dispone la legge di Mosè uomo di Dio: e i sacerdoti ricevevano dalle mani de' Leviti il sangue da spandere.16 E facevano le loro funzioni, se condo quel, che dispone la legge di Mosè uomo di Dio: e i sacerdoti ricevevano dalle mani de' Leviti il sangue da spandere.
17 Perchè una gran moltitudine non erano santificati: e perciò i Leviti immolavan la Pasqua per quelli, che non eran venuti a tempo per santamente immolarla al Signore.17 Perchè una gran moltitudine non erano santificati: e perciò i Leviti immolavan la Pasqua per quelli, che non eran venuti a tempo per santamente immolarla al Signore.
18 E anche una gran parte del popolo di Ephraim, e di Manasse, e d'Issachar, e di Zàbulon, i quali non si erano purificati, mangiaron la Pasqua, non secondo quello, che sta scritto. Ed Ezechia fece orazione per essi, e disse: Il Signore, che è buono, avrà misericordia18 E anche una gran parte del popolo di Ephraim, e di Manasse, e d'Issachar, e di Zàbulon, i quali non si erano purificati, mangiaron la Pasqua, non secondo quello, che sta scritto. Ed Ezechia fece orazione per essi, e disse: Il Signore, che è buono, avrà misericordia
19 Di tutti quelli, i quali con tutto il cuore cercano il Signore Dio de' padri oro; e non imputerà ad essi il non essersi pienamente purificati.19 Di tutti quelli, i quali con tutto il cuore cercano il Signore Dio de' padri oro; e non imputerà ad essi il non essersi pienamente purificati.
20 E il Signore lo esaudì, e si placò col popolo.20 E il Signore lo esaudì, e si placò col popolo.
21 E i figliuoli d'Israele, che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la solennità degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza, laudando ogni di il Signore: e così anche i Leviti, e i sacerdoti cogli strumenti convenienti al grado loro.21 E i figliuoli d'Israele, che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la solennità degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza, laudando ogni di il Signore: e così anche i Leviti, e i sacerdoti cogli strumenti convenienti al grado loro.
22 Ed Ezechia parlò benignamente a tutti i Leviti, i quali aveano molta cognizione delle cose del Signore: e mangiarono nei sette giorni della solennità le vittime pacifiche, che si offerìvano, lodando il Signore Dio de' padri loro.22 Ed Ezechia parlò benignamente a tutti i Leviti, i quali aveano molta cognizione delle cose del Signore: e mangiarono nei sette giorni della solennità le vittime pacifiche, che si offerìvano, lodando il Signore Dio de' padri loro.
23 E tutta la moltitudine si accordò a celebrare altri sette giorni, come fecero con gran letizia.23 E tutta la moltitudine si accordò a celebrare altri sette giorni, come fecero con gran letizia.
24 Imperocché Ezechia re di Giuda avea dato alla moltitudine mille tori, e sette mila pecore: e i principi della città avean dato al popolo mille tori, e dieci mila pecore; onde un gran numero di sacerdoti si consagrò.24 Imperocché Ezechia re di Giuda avea dato alla moltitudine mille tori, e sette mila pecore: e i principi della città avean dato al popolo mille tori, e dieci mila pecore; onde un gran numero di sacerdoti si consagrò.
25 E tutta la gente di Giuda, e tanto i sacerdoti, come i Leviti, e tutta la moltitudine, che era venuta da Israele; come anche i proseliti sì del paese d'Israele, come quelli, che dimoravano nelle terre di Giuda, erano inondati di allegrezza.25 E tutta la gente di Giuda, e tanto i sacerdoti, come i Leviti, e tutta la moltitudine, che era venuta da Israele; come anche i proseliti sì del paese d'Israele, come quelli, che dimoravano nelle terre di Giuda, erano inondati di allegrezza.
26 E la solennità celebrata in Gerusalemme fu grande, e non vi era stata la simile in quella città dal tempo di Salomone figliuolo di David re d'Israele.26 E la solennità celebrata in Gerusalemme fu grande, e non vi era stata la simile in quella città dal tempo di Salomone figliuolo di David re d'Israele.
27 E si alzarono i sacerdoti, e i Le viti per benedire il popolo, e furono esaudite le loro voci: e la orazione penetrò all'abitazione santa del cielo.27 E si alzarono i sacerdoti, e i Le viti per benedire il popolo, e furono esaudite le loro voci: e la orazione penetrò all'abitazione santa del cielo.