Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 28


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Achaz avea venti anni quando cominciò a regnare; e regnò sedici anni in Gerusalemme: egli non operò con rettitudine dinanzi al Signore, come David suo padre:1 - Acaz aveva venti anni quando cominciò a regnare e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli non operò con rettitudine agli occhi del Signore, come aveva fatto suo padre Davide;
2 Ma battè la via dei re d'Israele: e di più fece di getto statue a Baalim.2 ma camminò sulle vie dei re d'Israele, e inoltre fece delle statue di getto ai Baalim.
3 Egli fu, che abbruciò incenso nella valle di Benennom, e fece passare pel fuoco i suoi figliuoli, secondo il rito delle nazioni sterminate dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele.3 Bruciò incensi nella Valle di Benennom e fece passare i suoi figli attraverso il fuoco, secondo il rito dei popoli, che il Signore aveva sterminato all'arrivo dei figli di Israele.
4 Egli parimente sacrificava, e bruciava timiami ne' luoghi eccelsi, e sui colli, e sotto ogni pianta ombrosa.4 Di più egli faceva sacrifici, bruciava incensi sulle alture e sui colli e sotto ogni pianta fronzuta.
5 E il Signore Dio suo lo diede in potere del re di Siria, il quale lo sconfisse, e preda grande porto via dal suo reame a Damasco. Fu anche dato in potere del re d'Israele, il quale gli diede una gran rotta.5 Perciò il Signore Iddio lo abbandonò nelle mani del re di Siria, il quale lo sconfisse e tolse un gran numero di preda del suo impero, che essi portarono a Damasco. Fu pure abbandonato in potere del re d'Israele, che gl'inflisse una grande sconfitta;
6 E Phacea, figliuolo di Romelia, uccise in un giorno cento venti mila uomini di Giuda, tutta gente di valore: perchè eglino aveano abbandonato il Signore Dio de' padri loro.6 e Facea, figlio di Romelia, uccise in un sol giorno centoventimila uomini valorosi di Giuda, perchè avevano abbandonato il Signore Dio de' padri loro.
7 Nel tempo stesso Zechri, uomo potente in Ephraim, uccise Maasia figliuolo del re, ed Ezrica suo maggiordomo, e anche Elcana, che teneva il secondo posto dopo il re.7 Nello stesso tempo Zecri uomo potente di Efraim, uccise Maasia, figlio del re, Ezrica, capo della casa reale ed Elcana, il secondo dopo il re.
8 E i figliuoli d'Israele fecero prigionieri dugento mila dei loro fratelli, donne, fanciulli, e fanciulle; e fecero preda infinita, e la portarono in Samaria.8 Inoltre i figli d'Israele fecero prigionieri fra i loro fratelli duecentomila tra donne, fanciulli e fanciulle e, fatta una sterminata preda, la portarono in Samaria.
9 In quel tempo era colà un profeta del Signore di nome Obed: il quale essendo andato incontro all'esercito, che veniva a Samaria, disse loro: Ecco che il Signore Dio de padri vostri sdegnato contro Giuda, gli ha dati in poter vostro; e voi gli avete trucidati senza misericordia, talmente che la vostra crudeltà è giunta sino al cielo.9 Eravi in quel tempo colà un profeta del Signore, chiamato Oded, il quale uscito incontro all'esercito, che tornava in Samaria, disse: «Il Signore Dio de' padri vostri, essendo sdegnato contro Giuda, ve li ha dati nelle mani e voi li uccideste con tanta crudeltà, che la vostra atrocità è giunta fino al cielo.
10 E di più voi pretendete di soggettare a voi come schiavi, e come schiave i figliuoli, e le figlie di Giuda, e di Gerusalemme: ma questo non è da comportarsi: e voi in questo peccate contro il Signore Dio vostro.10 Di più volete assoggettarvi in qualità di servi e serve i figli di Giuda e di Gerusalemme, la qual cosa non deve essere fatta, poichè con ciò voi avete peccato contro il Signore Dio vostro.
11 Ma fate a modo mio, e riconducete alle case loro questi prigionieri fratelli vostri, che avete condotti qua: perocché il furor grande del Signore sta pendente sopra di voi.11 Ascoltate, pertanto, il mio consiglio: riconducete i prigionieri che avete fatto tra i vostri fratelli, poichè il furor grande del Signore sta sopra di voi».
12 Si fermarono adunque alcuni dei principi de' figliuoli di Ephraim, Azaria figliuolo di Jonanan, Barachia figliuolo di Mosollamoth, Ezechia figliuolo di Sellum, e Amasti figliuolo di Adali in faccia a quelli, che tornavano dalla battaglia.12 Allora alcuni tra i principi dei figli di Efraim, Azaria, figlio di Joanan, Barachia, figlio di Mosollamot, Ezechia, figlio di Sellum, e Asama, figlio di Adali, sorsero contro coloro che tornavano dalla guerra,
13 E disser loro: Voi non condurrete qua dentro questi prigionieri, perchè noi peccheremmo contro il Signore. Perchè volete aggiunger questo ai nostri peccati, e colmar la misura delle antiche colpe? perocché questo è un gran peccato, e l'ira furibonda del Signore sta sopra Israele.13 e dissero ad essi: «Non introducete qua i prigionieri, perchè altrimenti peccheremmo contro il Signore. Perchè volete accrescere il numero dei nostri peccati, e colmare la misura degli antichi delitti? Poichè questo è un gran peccato e l'ira del Signore sta sopra a Israele».
14 Or quegli uomini guerrieri lasciarono la preda, e tutto quello, che aveano acquistato, dinanzi a que' principi, e a tutta la moltitudine.14 I combattenti allora abbandonarono la preda e tutto ciò che avevano catturato dinanzi ai principi e a tutta la moltitudine;
15 E quelli, che abbiam nominati di sopra, presero i prigionieri, e quei, che erano ignudi, e li rivestirono delle spoglie: e vestiti, e calzati, e ristorati di cibo, e di bevanda, gli unsero per sollevarli dalla stanchezza, e ne ebbero gran cura: e quelli, che non potevano camminare, ed erano deboli di corpo, li posero sopra degli asini, e li condussero a Gerico, città delle palme, ai loro fratelli, ed eglino se ne tornarono a Samaria15 e gli uomini sopra nominati, presi i prigionieri e tutti quelli che erano ignudi, li rivestirono delle spoglie e così rivestiti, calzati e rifocillati di cibo e di bevanda, li unsero per la fatica riportata e ne ebbero gran cura. Quelli che non potevano camminare ed erano deboli di corpo, li posero sopra cavalcature e li condussero a Gerico, città delle palme, ai loro fratelli, ed essi fecero ritorno a Samaria.
16 In quel tempo il re Achaz mandò a chiedere aiuto al re degli Assiri.16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere soccorso al re degli Assiri.
17 E gl'Idumei entrarono nel paese di Giuda, e uccisero molta gente, e fecero gran preda.17 E gl'Idumei vennero e uccisero molti di Giuda e ne riportarono gran preda.
18 E i Filistei parimente inondarono le città della pianura, e la parte meridionale di Giuda: e presero Bethsames, e Aialon, e Gaderoth, e anche Socho, e Thamnan, e Gamzo co' loro castelli, e vi si annidarono.18 Anche i Filistei fecero scorrerie nelle città della pianura e a mezzogiorno di Giuda e s'impadronirono di Betsames, di Aialon, di Gaderot, di Soco, di Tamna, di Gamzo e dei loro sobborghi e vi si stabilirono;
19 Perocché il Signore aveva umiliato Giuda a causa di Achaz re di Giuda, il quale lo avea spogliato di ogni soccorso, avendo disprezzato il Signore.19 poichè il Signore aveva umiliato Giuda, a motivo di Acaz, re di Giuda, e l'aveva privato del suo soccorso, perchè aveva disprezzato il Signore.
20 Il quale fece muovere contro dì lui Thelgathphalnasar re degli Assiri; e questi lo ridusse alle strette, e senza trovar resistenza devastò il paese.20 Fece poi venire contro di lui anche Telgatfalnasar, re degli Assiri, il quale lo ridusse alle strette, e, senza trovar resistenza alcuna, devastò il paese.
21 Achaz pertanto, spogliata la casa del Signore, e la casa reale, e quelle de' principi, diede doni al re degli Assiri, ma inutilmente.21 Perciò Acaz, spogliata la casa del Signore, la reggia e le case dei principi, mandò regali al re degli Assiri; ma questo a nulla gli giovò.
22 E di più nel tempo di sue angustie disprezzò sempre più il Signore.22 Durante il tempo di tali sventure il re Acaz accrebbe il suo disprezzo verso il Signore,
23 Egli stesso il re Achaz immolò di sua mano vittime agli dei di Damasco, che gli davano addosso, e disse: Gli dei de' re di Siria danno aiuto a questi, e io li placherò colle vittime, e aiuteranno me: quando pel contrario furon la rovina di lui, e di tutto Israele.23 immolò vittime agli dèi di Damasco, che l'avevano oppresso, dicendo: «Gli dèi dei re di Siria sono ad essi di aiuto; io me li propizierò con vittime ed essi mi aiuteranno»; ed invece furono per lui e per tutto Israele causa di rovina.
24 Achaz pertanto, portati via, e fatti in pezzi tutti i vasi della casa di Dio, chiuse le porte del tempio, ed eresse i suoi altari a tutte le cantonate di Gerusalemme.24 Dopo aver distrutto e spezzato tutti i vasi della casa di Dio, Acaz chiuse le porte del tempio di Dio e si eresse altari in tutti gli angoli di Gerusalemme.
25 E anche in tutte le città di Giuda eresse altari per abbruciarvi incenso; e provocò ad ira il Signore Dio de' padri suoi.25 Parimenti costruì altari, per bruciarvi incensi, anche in tutte le città di Giuda, provocando in tal modo lo sdegno del Signore Dio de' padri suoi.
26 Il rimanente poi delle sue azioni, e delle opere sue, le prime, e le ultime stanno scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.26 Tutto il rimanente delle opere e delle azioni sue, le prime, come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 E Achaz si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto nella città di Gerusalemme: perocché non vollero metterlo nei sepolcri dei re d'Israele. E gli succedette nel regno Ezechia suo figliuolo.27 Acaz si addormentò poi coi padri suoi e lo seppellirono nella città di Gerusalemme, senza però collocarlo nei sepolcri dei re d'Israele. Regnò in sua vece Ezechia suo figlio.