Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Anno diciottesimo del regno di Geroboam, Abia regnò in Giuda.1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo, Abia divenne re di Giuda.
2 Tre anni regnò in Gerusalemme. Sua madre ebbe nome Michaia figliuola di Uriel di Gabaa. E fu guerra tra Abia, e Geroboamo.2 Regnò in Gerusalemme tre anni e il nome di sua madre era Maaca, figlia di Urièl, da Gàbaa. Ci fu guerra tra Abia e Geroboamo.
3 E Abia avendo mossa la guerra, e avendo quattrocento mila uomini valorosissimi, e scelti; Geroboamo dall'altra parte mise in ordine un esercito di ottocento mila uomini scelti, e fortissimi nel mestiero delle armi.3 Abia intraprese la guerra con un esercito di valorosi guerrieri, quattrocentomila uomini scelti, mentre Geroboamo si schierò a battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, valorosi combattenti.
4 Abia adunque si piantò sul monte Semeron, che è nella tribù di Ephraim, e disse: Ascolta tu Geroboam, e tutto Israele:4 Stando sul monte di Semaraim, che si trova nella montagna di Efraim, Abia esclamò: "Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!
5 Ignorate voi forse, come il Signore Dio d'Israele diede per sempre il regno d'Israele a David, e a' suoi figliuoli con patto inviolabile?5 Non sapete forse voi che il Signore, Dio d'Israele, diede per sempre a Davide il regno sopra Israele, a lui e ai suoi figli con un'alleanza indistruttibile?
6 E come si levò su Geroboam figliuolo di Nabath, servo di Salomone figliuolo di David: e si ribellò contro il suo signore.6 Geroboamo, invece, figlio di Nebàt, servitore di Salomone, figlio di Davide, è insorto e si è ribellato contro il suo signore.
7 E si unirono con lui uomini vanissimi, figliuoli di Belial, e supplantarono Roboamo figliuolo di Salomone. Or Roboamo era inesperto, e di poco cuore, e non potè resistere ad essi.7 Si sono radunati presso di lui uomini spensierati e perversi, che si fecero forti contro Roboamo, figlio di Salomone. Roboamo era un giovane di poca intelligenza e non seppe farsi forte di fronte a loro.
8 Adesso pertanto voi dite, che avete forze da sottrarvi al regno del Signore posseduto da lui per mezzo dei figliuoli di David, e avete turba grande di popolo, e i vitelli d'oro fatti a voi da Geroboam per vostri dei.8 Ora voi pensate di tener testa al regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché voi siete una grande moltitudine e avete con voi i vitelli d'oro che Geroboamo vi ha costruito come vostro dio!
9 E avete discacciati ì sacerdoti del Signore, figliuoli d'Aaronne, e i Leviti: e vi siete creati de' sacerdoti, come tutte le genti della terra: venga chi si sia, e consagri la sua mano immolando un giovine toro, e sette arieti, egli è sacerdote di quelli, che non son dei.9 Non avete voi forse scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si presenta con un giovenco di armento o con sette montoni per ricevere l'investitura, diventa sacerdote di chi non è Dio.
10 Ma il Signore nostro egli è Dio, e noi non lo abbandoniamo; e al Signore servono i sacerdoti della stirpe d'Aaronne, e i Leviti nelle cose, che toccano adessi:10 Quanto a noi, il Signore è il nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato; i sacerdoti che prestano servizio al Signore sono figli di Aronne, mentre per il ministero vi sono i leviti.
11 Ed eglino offeriscono olocausti al Signore mattina, e sera, e i timiami manipolati secondo il prescritto della legge, e si espongono i pani sopra una mensa mondissima, ed abbiam presso di noi il candeliere d'oro colle sue lampane, che si accendono sempre la sera: perocché noi osserviamo i precetti del Signore Dio nostro, cui voi avete abbandonato.11 Essi offrono al Signore ogni mattina e ogni sera olocausti, profumi d'incenso, i pani dell'offerta su una tavola pura, dispongono il candelabro d'oro con le sue lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo le prescrizioni del Signore, nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.
12 Per la qual cosa il condottiero del nostro esercito egli è Dio, e i suoi sacerdoti dan fiato alle trombe, e le suonano contro di voi. Figliuoli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio de' padri vostri, perchè a voi ciò non torna.12 Ecco con noi, alla testa, c'è Dio e i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per lanciare il grido di guerra contro di voi. Figli d'Israele, non fate la guerra contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo!".
13 Mentre egli cosi parlava, Geroboam di dietro gli tendeva insidie. E stando in faccia a' nemici, andava cingendo Giuda col suo esercito.13 Geroboamo li aggirò con un'imboscata per sorprenderli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre gli imboscati erano alle spalle.
14 E Giuda volgendosi indietro vide, come egli era assalito di fronte, e alle spalle, e alzò le grida al Signore: e i sacerdoti principiarono a sonare le trombe.14 Quando quelli di Giuda si voltarono, si accorsero di dover combattere di fronte e alle spalle. Allora essi gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe.
15 E tutti gli uomini di Giuda diedero un grido: e al rimbombo delle lor voci Dio atterrì Geroboam, e tutto Israele, che assaliva Abia, e Giuda.15 Gli uomini di Giuda lanciarono il grido di guerra, e mentre quelli di Giuda emettevano il grido di guerra, Dio colpì Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.
16 E i figliuoli d'Israele voltaron le spalle a Giuda, e Dio gli abbandonò nelle mani di lui.16 Gl'Israeliti presero la fuga di fronte a Giuda e Dio li consegnò nelle loro mani.
17 Abia adunque, e il suo popolo ne fecero gran macello: e delle loro ferite morirono dalla parte d'Israele cinque cento mila uomini di valore.17 Abia ed il suo esercito inflissero loro una grave sconfitta; cinquecentomila uomini scelti caddero morti fra gl'Israeliti.
18 E restarono abbattuti in quel tempo i figliuoli d'Israele, e grandissimo vigore ripresero i figliuoli di Giuda, perchè aveano sperato nel Signore Dio de' padri loro.18 In quel tempo furono umiliati gl'Israeliti, mentre quelli di Giuda si rafforzarono, perché si erano appoggiati sul Signore, Dio dei loro padri.
19 E Abia inseguì Geroboam che fuggiva, e prese le sue città, Bethel, e i luoghi di sua dipendenza, e Jesana, e i luoghi di sua dipendenza, e anche Ephron colle sue adiacenze.19 Abia inseguì Geroboamo e gli tolse queste città: Betel con le sue dipendenze, Iesana con le sue dipendenze, Efron con le sue dipendenze.
20 E Geroboam non potè più far testa, mentre visse Abia: e fu percosso dal Signore, e morì.20 Durante la vita di Abia, Geroboamo non poté riprendere forza; Dio lo colpì ed egli morì.
21 Abia adunque, assodato il suo impero, prese quattordici mogli: e generò ventidue figliuoli, e sedici figliuole.21 Abia, invece, si rafforzò; prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
22 Il rimanente poi delle geste di Abia, e de' suoi costumi, e delle sue opere sta minutissimamente descritto nel libro di Addo profeta.22 Il resto delle gesta di Abia, la sua condotta e le sue azioni sono descritte nelle memorie del profeta Iddo.
23 Abia si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. Al suo posto divenne re Asa, suo figlio. Ai suoi tempi il paese fu tranquillo per dieci anni.