Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 2


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Io poi, o fratelli, quando venni da voi, venni non con sublimità di ragionamento o di sapienza ad annunziarvi la testimonianza di Cristo;1 Et ego, cum venissem ad vos,fratres, veni non per sublimita tem sermonis aut sapientiae annuntians vobismysterium Dei.
2 perchè non mi credetti saper altro tra di voi che Gesù Cristo e lui crocifisso.2 Non enim iudicavi scire me aliquid inter vos nisi IesumChristum et hunc crucifixum.
3 E fui presso di voi come un debole, con timore e trepidazione,3 Et ego in infirmitate et timore et tremore multofui apud vos,
4 e il mio discorso e la mia predicazione non consistè in persuasivi argomenti della sapienza umana, ma nella manifestazione dello Spirito della virtù,4 et sermo meus et praedicatio mea non in persuasibilibussapientiae verbis sed in ostensione Spiritus et virtutis,
5 affinchè la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio.5 ut fides vestra nonsit in sapientia hominum sed in virtute Dei.
6 Nondimeno tra i perfetti noi parliamo di sapienza; sapienza però che non è di questo secolo, nè dei principi di questo secolo, che saranno annientati;6 Sapientiam autem loquimur inter perfectos, sapientiam vero non huius saeculineque principum huius saeculi, qui destruuntur,
7 ma parliamo della sapienza misteriosa e occulta di Dio, che Dio avanti i secoli aveva destinata per la nostra gloria,7 sed loquimur Dei sapientiam inmysterio, quae abscondita est, quam praedestinavit Deus ante saecula in gloriamnostram,
8 che nessuno dei principi di questo mondo ha conosciuta; chè se l'avessero conosciuta, non avrebbero giammai crocifisso il Signore della gloria.8 quam nemo principum huius saeculi cognovit; si enim cognovissent,numquam Dominum gloriae crucifixissent.
9 Ma come sta scritto: Son cose che l'occhio non vide, l'orecchio non udì, (cose) che non entrarono mai nel cuore dell'uomo, quelle che Dio ha preparate per coloro cho lo amano.9 Sed sicut scriptum est: “ Quodoculus non vidit, nec auris audivit, nec in cor hominis ascendit, quaepraeparavit Deus his, qui diligunt illum ”.
10 A noi però Dio le ha rivelate per mezzo del suo Spirito, perchè lo Spirito scruta togni cosa, anche le profondità di Dio.10 Nobis autem revelavit Deus per Spiritum; Spiritus enim omnia scrutatur, etiamprofunda Dei.
11 Infatti, chi fra gli uomioni conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito che è nell'uomo? Cosi le cose di Dio nessuno le conosce se non lo Spirito di Dio.11 Quis enim scit hominum, quae sint hominis, nisi spiritushominis, qui in ipso est? Ita et, quae Dei sunt, nemo cognovit nisi SpiritusDei.
12 Noi però abbiamo ricevuto non lo spirito di questo mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per sapere quali cose da Dio siano state a noi donate;12 Nos autem non spiritum mundi accepimus, sed Spiritum, qui ex Deo est, utsciamus, quae a Deo donata sunt nobis;
13 e ne parliamo non con parole suggerite della sapienza umana, ma colla dottrina dello Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.13 quae et loquimur non in doctis humanaesapientiae sed in doctis Spiritus verbis, spiritalibus spiritalia comparantes.
14 Ma l'uomo animale non capisce le cose dello Spirito di Dio: son per lui stoltezza, e non le può comprendere, perchè vari giudicate spiritualmente.14 Animalis autem homo non percipit, quae sunt Spiritus Dei, stultitia enim suntilli, et non potest intellegere, quia spiritaliter examinantur;
15 L'uomo spirituale invece giudica di ogni cosa, e lui non è giudicato da nessuno.15 spiritalisautem iudicat omnia, et ipse a nemine iudicatur.
16 Chi ha infatti conosciuto il pensiero del Signore, per ammaestrarlo? Ma noi lo possediamo il pensiero di Cristo.16 Quis enim cognovit sensum Domini,
qui instruat eum?
Nos autem sensum Christi habemus.