Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Ma un tale chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendette un podere1 Un uomo di nome Ananìa con la moglie Saffìra vendette un suo podere
2 e, lei connivente, ritenne parte del prezzo, e portandone una porzione, la pose ai piedi degli Apostoli.2 e, tenuta per sé una parte dell'importo d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli.
3 Or Pietro disse: Anania, come mai Satana tentò il tuo cuore da mentire allo Spirito Santo e ritenere parte del prezzo del podere?3 Ma Pietro gli disse: "Ananìa, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno?
4 Se non lo vendevi non era forse tuo? e vendutolo non rimaneva a tua disposizione? Per qual motivo ti sei messo in cuore tale cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio.4 Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio".
5 Anania, all'udir queste parole, cadde e spirò. E gran timore prese quelli che udirono.5 All'udire queste parole, Ananìa cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano.
6 Allora, mossisi dei giovani, lo tolsero e lo portarono a seppellire.6 Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono.
7 Circa tre ore dopo, ecco entrare la moglie di lui, che nulla sapeva di quanto era accaduto, e Pietro le disse:7 Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto.
8 Dimmi, donna, avete venduto per tal prezzo il podere? Quella rispose: Precisamente.8 Pietro le chiese: "Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?". Ed essa: "Sì, a tanto".
9 E Pietro a lei: Perchè vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco i piedi di coloro che hanno seppellito il tuo consorte sono all'uscio e ora porteranno anche te.9 Allora Pietro le disse: "Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te".
10 In quell'istante essa cadde ai piedi di Pietro, e spirò. Ed entrati quei giovani, la trovarono morta, e la portarono a seppellire accanto al suo marito.10 D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito.
11 Allora grande paura ne venne a tutta la chiesa e a tutti quelli che udirono tali cose.11 E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.

12 E si facevan per mezzo degli Apostoli molti segni e prodigi nel popolo; e tutti di comune accordo se ne stavano nei portico di Salomone.12 Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone;
13 Degli altri poi nessuno ardiva affratellarsi con essi; ma il popolo li magnificava.13 degli altri, nessuno osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.
14 E sempre più cresceva la moltitudine di quelli, uomini e donne, che credevano nel Signore:14 Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore
15 talmente che portavan fuori nelle piazze gli infermi e li mettevan su barelle e strapunti, affinchè quando Pietro passava, almeno l'ombra sua ne coprisse qualcuno, e fossero liberati dalle loro infermità.15 fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
16 Accorreva pure a Gerusalemme molta gente dalle città vicine, portando malati e vessati da spiriti immondi, e tutti eran guariti.16 Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi e tutti venivano guariti.

17 Ma levatosi su il sommo sacerdote e tutti quelli del suo partito, che era la setta dei Sadducei, pieni di zelo,17 Si alzò allora il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore,
18 misero le mani sugli Apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.18 e fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica.
19 Ma un Angelo del Signore di nottetempo ne apri le porte e condottili fuori disse:19 Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
20 Andate, presentatevi al tempio a predicare al popolo tutte le parole di questa vita.20 "Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita".
21 Ed essi udito ciò, entrarono allo spuntar del giorno nel tempio e v'insegnavano. Ma il sommo sacerdote e quelli del suo partito convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani dei figli d'Israele: e mandarono alla prigione, perchè fossero loro condotti davanti.21 Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.

Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d'Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
22 Ma giunte le guardie alla prigione e non trovandoceli, tornarono indietro a riferire dicendo:22 Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire:
23 Abbiamo trovata la prigione diligentemente chiusa e le guardie fuori, in piedi alle porte; ma avendola aperta, dentro non ci abbiam trovato nessuno.23 "Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno".
24 Sentiti questi discorsi, il capitano del tempio ed i capi dei sacerdoti stavano perplessi sul da farsi.24 Udite queste parole, il capitano del tempio e i sommi sacerdoti si domandavano perplessi che cosa mai significasse tutto questo,
25 Ma in quel momento capitò uno a dire: Ecco, gli uomini che metteste in prigione son nel tempio ad ammaestrare il popolo.25 quando arrivò un tale ad annunziare: "Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare al popolo".
26 Allora andò il capitano colle guardie e li menò via senza violenza, temendo di essere lapidati dal popolo.26 Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo.
27 E menatili via li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò27 Li condussero e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:
28 dicendo: Noi vi abbiamo proibito rigorosamente di insegnare in quel nome, ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricader su di noi il sangue di quell'uomo.28 "Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell'uomo".
29 Ma Pietro e gli altri Apostoli risposero: Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini.29 Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
30 Il Dio dei padri nostri ha risuscitato quel Gesù che voi uccideste appendendolo alla croce.30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce.
31 Questo principe e Salvatore, Iddio lo esaltò colla sua destra, per dare a Israele penitenza e remissione dei peccati.31 Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
32 E ne siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono.32 E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui".
33 All'udire queste cose, essi fremevano e si proponevano di metterli a morte.33 All'udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.

34 Ma levatosi su uno del Sinedrio, chiamato Gamaliele, fariseo, dottore in legge, rispettato da tutto il popolo, comandò che fosse fatta allontanare per un poco quella gente, e poi disse:34 Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati,
35 Israeliti, badate bene a quello che state per fare di questi uomini.35 disse: "Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini.
36 Perchè prima di questi giorni, si levò su Teoda, che si dava per un gran personaggio, e intorno a lui si raccolsero circa quattrocento uomini; ma fu ucciso e tutti quelli che credevano in lui furono dispersi e ridotti a niente.36 Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s'erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla.
37 Dopo costui al tempo del censimento, sorse Giuda, il galileo e si tirò dietro del popolo, ma anche lui perì e furon dispersi tutti i suoi seguaci.37 Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch'egli perì e quanti s'erano lasciati persuadere da lui furono dispersi.
38 Or adunque vi dico: non vi occupate di questi uomini, e lasciateli fare: se questo disegno e quest'opera è dagli uomini, andrà in rovina da sè;38 Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta;
39 se invece è da Dio non potrete distruggerla e correte rischio di trovarvi contro Dio stesso. E gli diedero ascolto.39 ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!".
40 E chiamati gli Apostoli, dopo averli battuti e dopo aver loro comandato di non parlare in nessun modo del nome di Gesù, li lasciarono andare.40 Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà.
41 Ed essi se ne andarono dal cospetto del consiglio contenti per essere stati fatti degni di essere vituperati pel nome di Gesù.41 Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù.
42 E ogni giorno nel tempio e per le case non restavano d'insegnare e di evangelizzare Gesù Cristo.42 E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.