Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 15


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Or alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: Se non vi circoncidete secondo il rito di Mosè, non vi potete salvare.1 Ora alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
2 Avvenuta perciò non piccola tumultuosa controversia di Paolo e Barnaba con essi, stabilirono che Paolo e Barnaba con alcuni contrarii salissero per tal questione a Gerusalemme, dagli Apostoli e dagli Anziani.2 Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
3 Essi pertanto, accompagnati dalla chiesa, partirono, passando per la Fenicia e per la Samaria e raccontando la conversione delle genti, recando con questo grande letizia a tutti i fratelli.3 Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
4 Arrivati a Gerusalemme, furon ricevuti dalla chiesa, dagli Apostoli e dagli Anziani, e raccontarono quanto Dio con loro avesse operato.4 Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro.
5 Ma si alzarono alcuni della setta dei Farisei che avevano creduto, e dissero: Bisogna circoncidere i Gentili ed esigere da loro l'osservanza della legge di Mosè.5 Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».
6 Gli Apostoli e i sacerdoti allora si adunarono per esaminare questa cosa,6 Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
7 e, dopo lunga discussione, Pietro, alzatosi, disse loro: Fratelli miei, voi sapete come fin da principio, Dio scelse che per bocca mia i Gentili ascoltassero la parola del Vangelo e credessero.7 Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.
8 E Dio, scrutatore dei cuori, si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito Santo, come a noi,8 E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;
9 e non fece tra loro e noi alcuna differenza, purificando colla fede i loro cuori.9 e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.
10 Perchè dunque voi tentate Dio coll'imporre sul collo dei discepoli un giogo che nè i padri nostri, nè noi abbiamo potuto portare?10 Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?
11 Ma per la grazia del Signore Gesù Cristo, crediamo di essere salvi noi nello stesso modo che loro.11 Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
12 Tacque allora tutta l'assemblea; ed ascoltavano Paolo e Barnaba che raccontavano quanti segni e miracoli avesse Dio fatti per mezzo di loro tra i Gentili.12 Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
13 E quando essi tacquero, Giacomo prese a dire: Fratelli miei, ascoltatemi:13 Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi.
14 Simone ha raccontato come da principio Dio dispose di prendere dai Gentili un popolo per suo nome.14 Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.
15 E con questo s'accordano le parole dei profeti come sta scritto:15 Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
16 Dopo tutte queste cose tornerò, e riedificherò la tenda di David che era caduta, ne ristorerò le rovine e la rimetterò in piedi;16 Dopo queste cose ritornerò
e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta;
ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
17 affinché cerchino il Signore tutti gli altri uomini e le genti tutte sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore che fa queste cose.17 perché cerchino il Signore anche gli altri uomini
e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che fa queste cose,
18 A Dio è nota fin dall'eternità l'opera sua.18 note da sempre.
19 Per questo io giudico che non si debbano inquietare quelli che dal gentilesimo si convertono a Dio;19 Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,
20 ma si scriva loro d'astenersi da ogni vivanda contaminata per gli idoli, dalla fornicazione, da animali soffocati e dal sangue:20 ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
21 avendo Mosè, fin dai tempi antichi, chi lo predica nelle sinagoghe ove si legge ogni sabato.21 Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».
22 Allora parve bene agli Apostoli ed ai sacerdoti, con tutta la chiesa, di scegliere alcuni uomini dei loro e di mandarli ad Antiochia con Paolo e Barnaba; cioè Giuda soprannominato Barnaba e Sila, uomini dei primi tra i fratelli,22 Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.
23 consegnando loro questa lettera: Gli Apostoli ed i fratelli sacerdoti ai fratelli venuti dai Gentili, che sono in Antiochia, nella Siria, e nella Cilicia, salute.23 E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute!
24 Siccome abbiamo sentito che alcuni dei nostri, ai quali non ne abbiam data commissione, vi han turbato coi loro discorsi sconvolgendo gli animi vostri;24 Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi.
25 è parso bene a noi, radunati qui insieme, di eleggere e mandare con i carissimi Barnaba e Paolo, '25 Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,
26 uomini che hanno esposta la lor vita per il Signore nostro Gesù Cristo.26 uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo.
27 Abbiamo pertanto mandato Giuda e Sila, i quali vi riferiranno anch'essi, a voce, le medesime cose.27 Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose.
28 E' dunque piaciuto allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso, all'infuori di queste cose necessarie:28 È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
29 che cioè vi asteniate dalle cose immolate agli idoli e dal sangue e dagli animali soffocati e dalla fornicazione; dalle quali cose farete bene a guardarvi. State sani.29 astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
30 Essi dunque, accomiatatisi, andarono ad Antiochia, e, radunata la moltitudine, consegnarono la lettera. 330 Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l’assemblea, consegnarono la lettera.
31 Lettala, si rallegrarono della consolazione.31 Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.
32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con molti ragionamenti consolarono e confermarono i fratelli.32 Giuda e Sila, essendo anch’essi profeti, con un lungo discorso incoraggiarono i fratelli e li fortificarono.
33 Ed essendosi trattenuti lì per un po' di tempo, furono rimandati in pace dai fratelli a quelli che li avevano inviati.33 Dopo un certo tempo i fratelli li congedarono con il saluto di pace, perché tornassero da quelli che li avevano inviati.
34 Piacque però a Sila di restare là, e Giuda soltanto ritornò a Gerusalemme.34
35 Ma Paolo e Barnaba restarono ad Antiochia, insegnando ed evangelizzando con molti altri, la parola del Signore.35 Paolo e Bàrnaba invece rimasero ad Antiòchia, insegnando e annunciando, insieme a molti altri, la parola del Signore.
36 E dopo alcuni giorni Paolo disse a Barnaba: Torniamo a visitare i fratelli in tutte le città ove abbiamo predicato la parola del Signore, a veder come se la passino.36 Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno».
37 Barnaba voleva prender seco anche Giovanni, detto Marco.37 Bàrnaba voleva prendere con loro anche Giovanni, detto Marco,
38 Ma Paolo giudicava non dovesse prendersi per compagno uno che si era da essi ritirato nella Panfilia, e non era andato con loro a quella impresa.38 ma Paolo riteneva che non si dovesse prendere uno che si era allontanato da loro, in Panfìlia, e non aveva voluto partecipare alla loro opera.
39 E ne venne sì grave dissenso che si separarono l'uno dall'altro; e Barnaba, preso con sè Marco, navigò a Cipro;39 Il dissenso fu tale che si separarono l’uno dall’altro. Bàrnaba, prendendo con sé Marco, s’imbarcò per Cipro.
40 Paolo invece, sceltosi Sila, partì raccomandato alla grazia di Dio dai fratelli.40 Paolo invece scelse Sila e partì, affidato dai fratelli alla grazia del Signore.
41 E percorreva la Siria e la Cilicia, confermando le chiese, e comandando che si osservassero gli ordini degli Apostoli e dei sacerdoti.41 E, attraversando la Siria e la Cilìcia, confermava le Chiese.