Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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Il decalogo.

1Mosè convocò tutto Israele e gli disse: « Ascolta, o Israele, le cerimonie e le ordinazioni che oggi io proclamo alle vostre orecchie; imparatele e mettetele in pratica.2In Oreb il Signore Dio nostro fece un patto con noi:3non lo fece coi nostri padri; ma con noi che siam presenti e viviamo.4Egli sul monte ci parlò faccia, a faccia, di mezzo al fuoco.5Io fui allora l'interprete e il mediatore tra il Signore e voi e vi annunziavo le sue parole, perchè voi, temendo quel fuoco, non osaste salire sul monte. Egli disse:6Io sono il Signore Dio tuo, che ti ho tratto dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù.7Non avere altri dèi nel mio cospetto.8Non ti fare alcuna scultura nè imagine delle cose che sono lassù in cielo, nè di quelle che sono quaggiù in terra o nelle acque sotto terra.9Non le adorare, non render loro culto; perchè io sono il Signore Dio tuo, Dio geloso, che punisco l'iniquità dei padri sopra i figli, fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che mi odiano,10ed uso misericordia fino alla millesima generazione a coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.11Non proferire invano il nome del Signore Dio tuo, perchè non resterà impunito chi proferirà quel nome per una cosa vana.12Osserva il giorno di sabato, santificalo, come ti ha comandato il Signore Dio tuo.13Lavorerai per sei giorni e farai in essi tutti i tuoi lavori,14ma il settimo è il giorno del sabato, cioè del riposo del Signore Dio tuo. In esso non farai alcun lavoro, nè tu, nè il tuo figlio, nè la tua figlia, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bue, nè il tuo asino, nè alcuna delle tue bestie, nè il forestiero che è dentro le tue porte. Affinchè il tuo servo e la tua serva possano riposarsi come te,15ricordati che anche tu sei stato servo in Egitto, e che il Signore Dio tuo ti ha tratto di là con mano possente e braccio disteso. Per questo il Signore ti comanda d'osservare il giorno del sabato.16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, affinchè tù possa vivere lungamente ed aver bene sopra la terra che il Signore Dio tuo sta per darti.17Non ammazzare.18Non commettere adulterio.19Non rubare.20Non dir falsa testimonianza contro il tuo prossimo.21Non desiderare la moglie del tuo prossimo, nè la casa, nè il campo, nè il servo, nè la serva, nè il bue, nè l'asino, nè alcun'altra cosa che appartengano a lui.22Queste parole il Signore le disse a tutta la vostra assemblea, di mezzo al fuoco, tra le nubi e la caligine, con voce potente, e non aggiunse altro: le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.23Ma dopo aver sentita quella voce tra le tenebre ed aver veduto il monte in fiamme, voi tutti, principi delle tribù e anziani, veniste da me e diceste:24Ecco, il Signore ci ha fatto vedere la sua maestà e la sua grandezza; abbiamo udita la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo provato che parlando Dio coll'uomo, l'uomo può rimanere in vita.25Ma perchè dovremo noi morire ed essere divorati da questo gran fuoco? Se continuiamo a sentire la voce del Signore Dio nostro, noi morremo!26E qual è il mortale che possa udire la voce del Dio vivente che parla di mezzo ai fuoco, come l'abbiamo sentita noi, e possa restare in vita?27Pìuttosto appressati tu, e, ascoltato tutto quello che il Signore Dio nostro ti dirà, ce lo riferirai, e noi l'ascolteremo e lo faremo.28Sentita la cosa, il Signore mi disse: Ho udito il suono delle parole che questo popolo t'ha rivolte: han parlato bene in tutto.29Chi darà loro d'avere un tale spirito, da temermi e da osservare sempre i miei comandamenti, affinchè essi e i loro figli sian felici in eterno?30Va, e di' loro: Tornate alle vostre tende.31Ma tu rimani qui con me ed io ti esporrò tutti i miei precetti, le cerimonie e le ordinazioni che insegnerai loro, affinchè le mettano in pratica nel paese che darò loro in possesso.32Abbiate dunque cura di fare ciò che il Signore Dio vi ha comandato; senza volgere a destra o a sinistra,33camminate per quella via che il Signore Dio vi ha prescritta, affinchè abbiate vita e bene, e si prolunghino i vostri giorni nella terra di cui otterrete il possesso.