Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


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Disfatta di Og re di Basan.

1Poi ci voltammo e salimmo per la strada di Basan; e Og re di Basan con tutta la sua gente ci uscì contro per darci battaglia in Edrai.2Ma il Signore mi disse: Non ne aver paura, chè t'ho dato nelle mani lui, la sua gente e la sua terra; farai a lui come facesti a Sehon re degli Amorrei, che abitava in Esebon.3Così il Signore nostro Dio diede nelle nostre mani anche Og re di Basan con tutto il suo popolo. Li percotemmo fino allo sterminio,4distruggendo nello stesso tempo tutte le sue città, senza che ce ne sfuggisse una: sessanta città e tutto il paese di Argob appartenente al regno di Og, nel Basan;5tutte le città fortificate con mura altissime, con porte e sbarre, oltre gl'innumerevoli borghi senza mura.6Sterminammo quella gente, come avevamo fatto a Sehon re di Esebon; distruggemmo città, uomini, donne e fanciulli;7ma predammo i bestiami e le spoglie delle città.8E prendemmo allora la terra dei due re Àmorrei che erano al di là del Giordano, dal torrente Arnon fino al monte Ermon,9che i Sidoni chiamano Sarion, e gli Amorrei Sanir;10tutte le città poste nella pianura, e tutta la terra di Galaad e di Basan fino a Selea e ad Edrai, città del regno di Og nel Basan,11Or Og re di Basan era il solo rimasto della stirpe dei giganti: il suo letto di ferro, che si mostra in Rabbat degli Ammoniti, ha nove cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, a misura del cubito d'una mano d'uomo.

La transgiordanica data a Ruben, Gad e metà di Manasse.

12Allora noi occupammo la terra da Aroer, che è sulla riva del torrente Arnon, sino a metà dei monti di Galaad: ne diedi le città a Ruben e a Gael,13e il rimanente del paese di Galaad e tutto il Basan del regno di Og lo diedi alla mezza tribù di Manasse, come pure tutta la regione di Argob. Tutto il Basan è chiamato terra di giganti.14Iair figlio di Manasse ebbe in possesso tutto il paese di Argob, fino ai confini di Gessuri e di Macati, e dal suo nome chiamò i villaggi di Basan Havot-Iair, cioè villaggi di Iair, nome che conservano.15Così diedi Galaad anche a Machir.16Alle tribù di Ruben e di Gad diedi del paese di Galaad fino al torrente Arnon, la metà del torrente come confine, e fino al torrente Ieboc, che è il confine dei figli di Ammon,17e la pianura del deserto, e il Giordano, che segna il confine, e da Ceneret fino al mare del deserto, che è il mare, grandemente salato, e, verso oriente, fino alle falde del monte Fasga.18Ma allora io vi diedi quest'ordine: Il Signore Dio vostro vi dà questa terra in eredità, però voi tutti, uomini robusti, precedete armati i vostri fratelli figli d'Israele,19lasciando le mogli, i figli e i bestiami. So bene che avete molti bestiami; ebbene questi rimangano nelle città che vi ho date,20fìnchè il Signore non abbia dato riposo ai vostri fratelli come a voi; finché non abbiano anch'essi preso possesso della terra che egli loro darà oltre il Giordano: allora ognun di voi tornerà nei suoi possessi che io v'ho dati.

Giosuè eletto a duce d'Israele.

21In quel tempo detti a Giosuè quest'ordine: I tuoi occhi han veduto quel che il Signore Dio vostro ha fatto a questi due re: farà lo stesso a tutti i regni nei quali passerai:22non temer di loro, perchè il Signore Dio vostro combatterà per voi.23E in quel tempo pregai il Signore e dissi:24Signore Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potentissima: non v'è infatti in cielo o in terra altro Dio che possa fare le tue opere ed essere paragonato a te nella fortezza.25Io passerò a veder quella terra sì bella, oltre il Giordano, e quel bel monte e il Libano.26Ma il Signore, adiratosi contro di me per cagion vostra, non mi esaudì, anzi mi disse: Basta: non me ne parlar più:27monta sulla vetta del Fasga e gira l'occhio ad occidente, e a settentrione, a mezzodì, ad oriente, e osserva; ma tu non passerai questo Giordano.28Dà i tuoi ordini a Giosuè, confortalo ed animalo, perchè lui andrà innanzi a questo popolo e gli distribuirà la terra che tu vedrai.29E noi ci fermammo nella valle, di faccia al tempio di Fogor.