Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Deuteronomio 24


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Del divorzio.

1Se un uomo ha preso moglie e l'ha avuta con sè, ma essa non ha trovato grazia davanti ai suoi occhi per qualche cosa di turpe, egli scriverà un libello di ripudio, glielo consegnerà in mano e la manderà via di casa sua.2Però se essa, dopo essersene andata, prende un altro marito3che, portandole odio, le dà il libello del ripudio e la manda via di casa sua, o viene a morire,4il primo marito non potrà riprenderla per moglie, essendo essa contaminata e divenuta abbominevole dinanzi al Signore. Così non macchierai di peccato la terra che il Signore sta per darti in possesso.5Un uomo che difresco ha preso moglie non andrà alla guerra, nè gli sarà imposta alcuna carica pubblica; ma attenderà senza colpa alla sua casa, per star lieto per un anno colla sua moglie.6Non prenderai in pegno la macina inferiore e la superiore, ciò ti darebbe in pegno la sua vita.7Se si troverà un uomo che, rapito un suo fratello dei figli d'Israele, lo vende e ne riceve il prezzo, sarà messo a morte. Così toglierai di mezzo a te l'iniquità.8Guardati diligentemente dal contrarre la piaga della lebbra, e fa tutto quello che t'insegneranno i sacerdoti della stirpe di Levi, secondo le prescrizioni che ho date loro e che tu adempirai esattamente.9Ricordatevi di quello che il Signore Dio vostro fece a Maria durante il viaggio, dopo l'uscita dall'Egitto.10Quando richiederai dal tuo prossimo qualche cosa che egli ti deve, non entrerai in casa sua a prendere il pegno,11te ne starai invece fuori, ed egli ti porterà fuori quel che avrà.12Ma se egli è povero, il pegno non passerà presso di te la notte,13ma glielo renderai subito prima del tramonto del sole, affinchè egli, dormendo nella sua veste, ti benedica, e ciò ti sia ascritto a giustizia davanti al Signore Dio tuo.14Non negherai la mercede all'indigente e al povero, sia egli tuo fratello o un forestiero che abita con te nel paese e dentro le tue porte,

Precetti di umanità.

15anzi gli pagherai il salario del suo lavoro il giorno stesso, prima del tramonto del sole, perchè, essendo povero, sostenti con esso la sua vita e non gridi contro di te al Signore, e ti sia ascritto a peccato.16Non saranno messi a morte i padri per i figli, nè i figli per i padri; ma ciascuno morrà pel suo peccato.17Non conculcherai i diritti del forestiero e dell'orfano, nè prenderai in pegno la veste alla vedova.18Ricordati d'aver servito in Egitto, e che il Signore Dio tuo ti trasse di là: perciò ti comando di far questo.19Se, mietute le biade del tuo campo, per dimenticanza avrai lasciato un manipolo, non tornare a prenderlo; ma lascialo al forestiero, al pupillo, alla vedova, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere delle tue mani.20Dopo la raccolta delle ulive, non tornerai a prendere ciò che è rimasto sulle piante; ma lo lascerai al forestiero, all'orfano, alla vedova.21Così quando vendemmierai la tua vigna, non starai a raccogliere i raspolli; ma li lascerai pel forestiero, per l'orfano e per la vedova.22Ricordati che anche tu fosti servo in Egitto, ed è per ciò che ti comando di far questo.