Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 E quando furono vicini a Gerusalemme, a Betania, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli dicendo loro:1 E avvicinandosi a Gerusalemme, e alla Betania presso al monte delle ulive, mandò due de' suoi discepoli,
2 Andate nel villaggio che vi sta di faccia, e appena vi sarete entrati, troverete legato un puledro sul quale nessuno è ancora montato; scioglietelo e menatelo qui.2 E disse loro: Andate nel villaggio,che vi sta dirimpetto, e al primo ingresso troverete legato un asinello non ancora domato: scioglietelo, e menatelo a me.
3 E se alcuno vi dirà: Che fate voi? ditegli che ne ha bisogno il Signore, e subito lo lascerà venire.3 E se alcuno vi dirà: Che fate voi? Ditegli, che il Signore ne ha bisogno: e subito lo manderà qua.
4 Ed essi andando, trovarono il puledro legato fuori davanti a un uscio in un bivio: e lo sciolsero.4 E andarono, e trovarono l'asinello legato alla porta fuori in un bivio: e lo sciolsero.
5 Ed alcuni che erano lì dissero loro: Che fate voi, che sciogliete il puledro?5 E alcuni de' circostanti disser loro: Che fate voi, che sciogliete l'asinello?
6 Ed essi risposero come Gesù aveva detto e quelli li lasciaron fare.6 Ed essi risposer loro, conforme aveva loro ordinato Gesù, e quelli lo lasciaron menar via.
7 E condussero il puledro a Gesù, gettaron su quello i loro mantelli, ed egli vi montò sopra.7 E condussero a Gesù l'asinello: sopra di cui misero le loro vesti, ed egli vi montò sopra.
8 E molti stendevano le loro vesti per la via, altri poi troncavano ramoscelli dagli alberi e li spargevano per la strada.8 E molti distendevano le loro vesti per la strada: altri troncavano rami dagli alberi, e gli spargevano per la strada.
9 E quelli che precedevano, e quelli che venivano, gridavano : Osanna!9 E quelli, che andavan innanzi, e que', che venivano dietro, sciamavano, dicendo: Osanna:
10 Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre David. Osanna nel più alto dei cieli.10 Benedetto colui, che viene nel nome del Signore: benedetto il regno, che viene, del padre nostro Davidde: Osanna nel più alto de' cieli.
11 Ed entrato in Gerusalemme si recò al tempio, ed osservata ogni cosa, essendo già tardi, andò a Befania coi dodici.11 Ed entrò in Gerusalemme, e nel tempio: e osservate intorno tutte le cose, l'ora essendo già tarda, se n' andò a Betania con i dodici.
12 E il giorno seguente, usciti che furono di Betania, ebbe fame.12 E il dì seguente, usciti che furono di Betania, ebbe fame.
13 E visto da lontano un fico pieno di foglie, andò a vedere se per caso vi trovasse qualche cosa, ma avvicinatosi, non trovò che foglie, non essendo la stagione dei fichi.13 E veduto da lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere, se a sorte vi trovasse qualche cosa: e fattosi dappresso, non trovò se non foglie: imperocché non era il tempo de' fichi.
14 E Gesù a quella pianta: Nessuno in eterno mangi più del tuo frutto! E i discepoli sentirono.14 E Gesù dissegli: Mai più in eterno non mangi alcuno deile tue frutta. E i discepoli l'udirono.
15 Vennero poi a Gerusalemme. Ed entrato che fu nel tempio, si mise a scacciar quanti in esso vendevano e comperavano e rovesciò i banchi dei cambiamonete e le seggiole dei venditori di colombe.15 E arrivarono a Gerusalemme. Ed essendo egli entrato nel tempio, cominciò a discacciarne quei, che vendevan, e compravano nel tempio: e gettò per terra le tavole de' banchieri, e le seggiole delle persone, che vendevano le colombe.
16 E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso al tempio.16 E non permetteva, che nissuno trasportasse arnesi pel tempio:
17 E incominciò ad insegnare dicendo: Non sta scritto: La mia casa è casa di orazione per tutte le genti? Ma voi ne avete fatta una spelonca di ladri.17 E gl'istruiva, dicendo loro: Non è egli scritto: La mia casa è casa di orazione per tutte le genti, ma voi l'avete cangiata in una spelonca di ladroni.
18 Udite queste cose, i principi dei sacerdoti e gli Scribi cercavano come farlo morire, che lo temevano ammirando tutta la grande folla la sua dottrina.18 Lo che risaputosi dai principi de'sacerdoti, e dagli scribi, cercavano il modo di levarlo dal mondo; conciossiachè lo temevano, a motivo che tutto il popolo ammirava la sua dottrina.
19 E venuta la sera, uscì dalla città.19 E fattosi sera, uscì dalla città.
20 E la mattina come ripassarono videro il fico secco, seccato fin dalle radici.20 E la mattina nel passare videro il fico seccato fino alle barbe.
21 E Pietro rammentandosene, gli disse: Maestro, guarda il fico da te maledetto, è seccato.21 E Pietro risovvenutosi, gli disse: Maestro, guarda, come il fico da te maledetto si è seccato.
22 E Gesù rispose loro: Abbiate fede in Dio.22 E Gesù rispose, e disse loro: Abbiate fede in Dio.
23 In verità vi dico che se uno dirà a questo monte: levati e gettati in mare, e non esiterà nel suo cuore, ma crederà che avvenga quanto ha detto, gli avverrà.23 In verità vi dico, che chiunque dirà a questo monte: Levati, e gettati in mare: e non esiterà in cuor suo; ma avrà fede, che sia fatto, quanto ha detto gli sarà fatto.
24 Perciò vi dico: qualunque cosa chiederete colla preghiera, abbiate fede d'ottenerla e l'otterrete.24 Per questo vi dico: Qualunque cosa domandiate nell'orazione, abbiate fede di conseguirla, e l'otterrete.
25 E quando state a pregare, se avete qualche cosa contro qualcuno, perdonate, affinchè anche il vostro Padre che è nei cieli perdoni i vostri falli.25 E quando vi presenterete per orare, se avete qualche cosa contro di alcuno, perdonategli: affinchè il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni anch'esso a voi i vostri peccati.
26 Chè se voi non perdonerete, nemmeno il vostro Padre che è nei cieli perdonerà a voi i vostri peccati.26 Che se voi non perdonerete, nemmeno il vostro Padre, che è ne' Cieli, perdonerà a voi i vostri peccati.
27 Poi tornarono a Gerusalemme. E mentre camminava pel tempio, i sommi sacerdoti, gli Scribi e gli anziani s'accostarono a lui27 E ritornaron di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli andava attorno pel tempio, se gli accostarono i sommi sacerdoti, è gli Scribi, e i seniori:
28 e gli dissero: Con quale autorità fai questo? E chi ti ha dato il potere di far tali cose?28 E gli dissero: Con quale autorità fai tu queste cose. E chi ha dato a te tal balìa per far cose tali?
29 Ma Gesù rispose loro: Vi domanderò anch'io una cosa: rispondetemi e vi dirò con quale autorità faccia questo:29 Ma Gesù rispose, e disse loro: Domanderò anch'io a voi una cosa, e voi rispondetemi: e io vi dirò, con quale autorità faccia io queste cose.
30 Il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi.30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo, o dagli uomini? Rispondetemi.
31 Or essi ragionavano fra di loro, dicendo: Se rispondiamo: dal cielo, dirà allora: Perchè non gli avete creduto?31 Ma essi ruminavano dentro di se, e dicevano: Se diremo, dal cielo, egli dirà: Perché dunque non, avete creduto a lui.
32 Se diciamo: dagli uomini, abbiamo paura del popolo. Tutti infatti tenevano Giovanni per vero profeta.32 Se diremo, dagli uomini, abbiamo paura del popolo: conciossiachè tutti tenevano, che Giovanni fosse veramente profeta.
33 Quindi risposero a Ghsù: Non lo sappiamo. E Gesù a loro: Neppure io vi dico con quale autorità faccia queste cose.33 E risposero a Gesù: Nol sappiamo. E Gesù disse loro: Nemmeno io dico a voi, con quale autorità faccia io tali cose.