Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Ezechiele 8


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Nell'annosesto, nel sesto mese, ai cinque del mese, mentre stavo a sedere in casa mia, e stavan seduti davanti a me gli anziani di Giuda, piombò sopra di me la mano del Signore Dio,1 Et factum est in anno sexto, in sexto mense, in quinta mensis, egosedebam in domo mea, et senes Iudae sedebant coram me, et cecidit super me ibimanus Domini Dei,
2 e vidi, ed ecco un'immagine (di un uomo) dall'aspetto di fuoco; a vederlo, dai lombi in giù era fuoco, dai lombi in su aveva l'aspetto come di splendore e sembrava elettro.2 et vidi: et ecce similitudo quasi aspectus viri, ab aspectulumborum eius et deorsum ignis, et a lumbis eius et sursum quasi aspectussplendoris ut visio electri.
3 E stesa una specio di mano, mi prese per un ciuffo della mia testa, e mi alzò in spirito fra la terra e il cielo, e mi portò in Gerusalemme, per una visione di Dio, all'entrata della porta interiore, che guardava a settentrione, dove era stato posto l'idolo della gelosia per provocare gelosia.3 Emisit similitudinem manus et apprehendit me incincinno capitis mei; et elevavit me spiritus inter terram et caelum et adduxitin Ierusalem, in visionibus Dei, iuxta ostium interius, quod respiciebataquilonem, ubi erat statutum idolum zeli ad provocandam aemulationem.
4 Ed ecco lì pure la gloria del Dio di Israele, secondo la visione che m'era apparsa nella campagna.4 Et ecceibi gloria Dei Israel secundum visionem, quam videram in campo;
5 Ed egli mi disse: « Figlio dell'uomo, alza i tuoi occhi verso il settentrione ». Alzai gli occhi miei verso il settentrione, ed ecco, dal lato settentrionale della porta dell'altare, l'idolo della gelosia, proprio all'entrata.5 et dixit adme: “ Fili hominis, leva oculos tuos ad viam aquilonis ”. Et levavi oculosmeos ad viam aquilonis, et ecce ab aquilone portae altaris hoc idolum zeli inintroitu.
6 E mi disse: « Figlio dell'uomo, non vedi tu quello che fan costoro, le grandi abominazioni che la casa d'Israele commette in questo luogo, per farmi andar via dal mio santuario? Guardando dell'altro, vedrai abominazioni maggiori ».6 Et dixit ad me: “ Fili hominis, putasne vides tu, quid istifaciunt, abominationes magnas, quas domus Israel facit hic, ut procul recedam asanctuario meo? Et adhuc conversus videbis abominationes maiores ”.
7 E mi condusse alla porta dell'atrio, e vidi, ed ecco vi era un foro nella parete.7 Et duxit me ad ostium atrii, et vidi: et ecce foramen unum in pariete.
8 E mi disse: « Figlio dell'uomo, sfonda la parete ». E come ebbi sfondata la parete, apparve una porta.8 Etdixit ad me: “Fili hominis, fode parietem”; et cum perfodissem parietem,apparuit ostium unum.
9 E mi disse: « Entra dentro e osserva le orribili abominazioni che essi commettono in questo luogo ».9 Et dixit ad me: “ Ingredere et vide abominationespessimas, quas isti faciunt hic ”.
10 Entrai e guardai, ed ecco ogni figura di rettili e d'animali, l'abominazione e tutti gli idoli della casa d'Israele eran dipinti per tutto il muro all'intorno.10 Et ingressus vidi: et ecce omnissimilitudo reptilium et animalium abominatio et universa idola domus Israeldepicta erant in pariete in circuitu per totum;
11 E settanta uomini degli anziani della casa d'Israele, in mezzo ai quali era Gezonia figlio di Safari, stavan dinanzi alle pitture, e ciascuno aveva in mano un turibolo, e dall'incenso s'alzava una nube di fumo.11 et septuaginta viri desenioribus domus Israel, et Iezonias filius Saphan stabat in medio eorumstantium ante picturas, et unusquisque habebat turibulum in manu sua, et vapornebulae de ture consurgebat.
12 E mi disse: « Senza dubbio, o figlio dell'uomo, tu vedi le cose che gli anziani della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nel segreto della sua camera, perchè dicono: « Il Signore non ci vede; il Signore ha abbandonata la terra ».12 Et dixit ad me: “ Certe vides, fili hominis,quae seniores domus Israel faciunt in tenebris, unusquisque in cubiculosimulacri sui; dicunt enim: “Non videt Dominus nos, dereliquit Dominus terram””.
13 E mi disse: « Guardando ancora vedrai abominazioni maggiori, fatte da costoro ».13 Et dixit ad me: “ Adhuc videbis abominationes maiores, quas isti faciunt”.
14 E mi condusse all'entrata della porta della casa del Signore, che guardava a settentrione, ed ecco li delle donne a sedere, a piangere la morte d'Adone.14 Et duxit me ad ostium portae domus Domini, quod respiciebat ad aquilonem, etecce ibi mulieres sedebant plangentes Thammuz.
15 E mi disse: « Certamente hai veduto, o figlio dell'uomo; se guarderai ancora vedrai abominazioni maggiori di queste ».15 Et dixit ad me: “Certevidisti, fili hominis; adhuc videbis abominationes maiores his ”.
16 E mi condusse nell'atrio interiore della casa del Signore, ed ecco all'ingresso del tempio del Signore, tra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, che, volta la schiena al tempio del Signore e la faccia all'oriente, adoravano verso oriente.16 Et introduxit me in atrium domus Domini interius, et ecce in ostio templiDomini, inter vestibulum et altare, quasi viginti quinque viri dorsa habentescontra templum Domini et facies ad orientem, et adorabant ad ortum solis.
17 E mi disse: « Certamente tu hai visto, o figlio dell'uomo. E' forse troppo poco per la casa di Giuda fare queste abominazioni che han fatto in questo luogo, perchè, dopo aver ripiena la terra d'iniquità, si son rivolti ad irritarmi? Ed ecco che accostano il ramoscello alle loro narici.17 Etdixit ad me: “ Certe vidisti, fili hominis; numquid parum est hoc domui Iudae,ut facerent abominationes istas, quas fecerunt hic, quia replentes terraminiquitate iterum irritaverunt me et ecce applicant ramum ad nares suas.
18 Anch'io dunque agirò nel mio furore, il mio occhio non risparmierà, sarò senza misericordia, e quando alzeranno le grida alle mie orecchie, io non li starò a sentire ».18 Ergoet ego faciam in furore: non parcet oculus meus, nec miserebor et, cumclamaverint ad aures meas voce magna, non exaudiam eos ”.